[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Un grido d'aiuto dalla regione kurda della Siria
- Subject: Un grido d'aiuto dalla regione kurda della Siria
- From: Associazione per i popoli minacciati / Gesellschaft für bedrohte Völker <info at gfbv.it>
- Date: Tue, 16 Mar 2004 14:58:22 +0100
www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040316it.html Un grido d'aiuto dalla regione kurda della Siria "Abbiamo bisogno di medicinali e di osservatori internazionali" Bolzano, Göttingen, 16 marzo 2004 Martedì 16 marzo rappresentanti di organizzazioni kurde in Siria hanno rivolto un appello urgente all'Associazione per i Popoli Minacciati: "Abbiamo urgentemente bisogno di medicinali e di osservatori internazionali. Abbiamo almeno 200 feriti da arma da fuoco di cui molti non hanno il coraggio di rivolgersi agli ospedali", hanno riferito telefonicamente i rappresentanti delle organizzazioni kurde. La regione kurda della Siria è stata isolata ermeticamente dal resto del mondo dalle forze dell'ordine siriane. In diverse città e località centinaia di Kurdi sono stati arrestati arbitrariamente mentre sono stati armati i vicini gruppi arabi. Anche nelle città grandi quali Damasco e Aleppo è stata data la caccia a studenti kurdi e le forze dell'ordine siriane hanno preso d'assalto i quartieri kurdi. Nelle città di Kamischli e Tirbesipiye Cristiani assiri e Armeni hanno nascosto i Kurdi in fuga nelle proprie case. Gli Assiri costituiscono parte della popolazione di antico insediamento della Siria. In seguito ad una partita di calcio tra un club arabo ed uno kurdo, venerdì scorso le forze dell'ordine siriane hanno aggredito dapprima i tifosi e poi i manifestanti kurdi. Negli scontri sono morte parecchie persone per ferite da arma da fuoco, e molte altre sono state ferite. Secondo i dati forniti dalle organizzazioni kurde, finora sono stati trovati e tumulati i corpi di 21 persone, ma molte altre sono sparite per cui si teme che il numero delle vittime sia di molto superiore. Le stime finora parlano di un numero di morti tra 70 e 100. Nelle città di Kamischli, Amuda, Derik, Serikaniye, Dirbesiye, Tirbesipiye, Hassake e Afrin è stato dichiarato lo stato d'emergenza. Vedi anche: * www.gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040313it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030625ait.html | www.gfbv.it/2c-stampa/01-2/010529it.html | www.gfbv.it/3dossier/kurdi/indexkur.html * www: www.unhcr.ch | www.un.org | www.iccnow.org | www.hrw.org/doc?t=mideast&c=syria
- Prev by Date: IL VALORE DELL'ACQUA: SAPERI E DIRITTI
- Next by Date: Non stare zitto
- Previous by thread: IL VALORE DELL'ACQUA: SAPERI E DIRITTI
- Next by thread: Non stare zitto
- Indice: