odin teatret



  IL TEATRO DELL'ALEPH è lieto di presentare:

  PROGRAMMA ODIN TEATRET a Seregno 19 - 23 novembre 2003

  19 novembre 2003

  ore 12.30 L'Eco del Silenzio - ore 18.30 Conferenza di Eugenio Barba - ore 21.00 Mythos

  20 novembre 2003

  ore 9.00 Seminari - ore 12.30 Orme sulla Neve - ore 21.00 Mythos

  21 novembre 2003

  ore 9.00 Seminari - ore 12.30 Il Fratello Morto - ore 21.00 Mythos

  22 novembre 2003

  ore 9.00 Seminari - ore 12.30 Bianca come il Gelsomino - ore 15.00 Anatomia e Filosofia del Teatro, Sessione dell'Università del Teatro Eurasiano - ore 21.00 Mythos

  23 novembre 2003

  ore 10.00 Anatomia e Filosofia del Teatro - I Venti che sussurrano nel Teatro e nella Danza 

  ore 15.00 Anatomia e Filosofia del Teatro - ore 21.00 Mythos

  Per informazioni ed iscrizioni: Teatro dell'Aleph - via De Amicis, 6 - 20040 BELLUSCO (MI)

  Tel. 0396020270 - 0396202874 - e.mail: mol.gio at iol.it - teatro.aleph at teatroaleph.it - www.teatroaleph.it 

  per pagamenti: c.c.p. usuelli- teatroaleph - 26318253


  Ritiro biglietti 2 ore prima dell'inizio della rappresentazione.

  A spettacolo iniziato sarà impossibile accedere alla sala di rappresentazione.

  informazioni sul programma:

  SEMINARI PER ATTORI, REGISTI, MUSICISTI, COMPOSITORI E CANTANTI

  20, 21,22 novembre ore 9.00 - 12.00 - Costo iscrizione ad ogni singolo seminario 120,00 euro

  (Per iscriversi è necessario telefonare al n. 0396020270 per verificare la disponibilità dei posti, quindi fare un versamento sul nostro c.c.p. e inviare un fax. della ricevuta al 0396067019). 


  IL CORPO E LE PAROLE - Seminario di Tage Larsen, per attori 

  I partecipanti al seminario lavoreranno praticamente per creare e fissare una serie di azioni teatrali e successivamente per creare un montaggio delle azioni con un testo. Particolare attenzione sarà data alle variazioni che il testo subisce in relazione al cambiamento delle azioni, e viceversa. I partecipanti debbono conoscere a memoria un testo (poesia o prosa, ½ pagina ).


  I SENTIERI DEL PENSIERO - Seminario di Torgeir Wethal, per attori e registi

  Il seminario si concentrerà sul training personale dell'attore, sulla complementarità fra pensiero e azione, e sulla realizzazione di un panorama sonoro attraverso l'uso della voce, del canto e della musica in un montaggio di testo, azioni fisiche e vocali. 


  LA PRESENZA DELL'ATTORE - Seminario di Jan Ferslev, per attori e musicisti

  Il lavoro si concentrerà sulla presenza dell'attore: il controllo del corpo e della voce. Attraverso esercizi basati sulla precisione, sul contrappunto, su azioni e reazioni, i partecipanti sviluppano un linguaggio che permetterà loro di improvvisare e creare una partitura fisica e vocale. Possono partecipare attori e musicisti. I partecipanti che suonano uno strumento musicale, anche se non perfettamente, possono portarlo con sé. I partecipanti debbono portare un bastone di legno lungo un metro.


  DRAMMATURGIA MUSICALE E CONTRAPPUNTO - Seminario di Frans Winther, per musicisti, compositori, cantanti

  Il lavoro si concentrerà sui metodi attraverso i quali costruire una relazione tra testo, musica e drammaturgia in modo musicale e poetico. I partecipanti debbono portare una poesia ed una canzone tradizionale o religiosa o di altro tipo con il testo della canzone per iscritto e possibilmente la trascrizione in note della loro musica. I partecipanti che suonano uno strumento musicale, anche se non perfettamente, possono portarlo con sé. 



  DIMOSTRAZIONI DI LAVORO CON GLI ATTORI DELL'ODIN TEATRET

  Costo ingresso ad ogni dimostrazione 10,00 euro 

  L'ECO DEL SILENZIO

  con Julia Varley - Teatro S. Valeria - 19 novembre 2003 - ore 12.30

  L'eco del silenzio è un spettacolo che descrive le peripezie della voce di un'attrice e gli stratagemmi che inventa per interpretare un testo.La voce degli attori e il testo presentato agli spettatori compongono la musica di uno spettacolo. Nel teatro, dove apparentemente si è liberi dai codici che conosciamo in musica, l'attrice ha bisogno di creare un labirinto di regole, riferimenti e resistenze da seguire o rifiutare per arrivare all'espressione personale e riconoscere la propria voce. 

  L'eco del silenzio ripercorre alcune tappe di questo processo che attraverso la disciplina tecnica fa scivolare la percezione dello spettatore rivelando dietro l'attrice la persona, dietro la voce il silenzio.


  ORME SULLA NEVE -autobiografia artistica di un'attrice-

  con Roberta Carreri - Teatro S. Valeria - 21 novembre 2003 - ore 12.30

  Ogni spettacolo racconta una storia. I personaggi che appartengono al mondo della fizione diventano realtà credibile per lo spettatore grazie alla tecnica dell'attore. In Orme sulla neve é la tecnica stessa che diventa protagonista. L'attrice, in prima persona dialoga, esponendoli, con i segreti che precedono e seguono la costruzione di un personaggio e la creazione di uno spettacolo. La tensione che caratterizza ogni dramma appare in questo spettacolo/ dimostrazione di lavoro attraverso un confronto tra il comportamento quotidiano dell'attrice e la sua trasformazione in comportamento scenico.

  "L'arte dell'attore è basata sull'organizzazione dei suoi materiali. E l'attore deve avere una corretta conoscenza dei mezzi espressivi del suo corpo" (Mejerchol'd).


  IL FRATELLO MORTO

  con Julia Varley - Teatro S. Valeria - 21 novembre 2003 - ore 12.30

  Il fratello morto è lo spettacolo sulla costruzione di uno spettacolo all'Odin Teatret.

  Ripercorre le tappe che a partire da un testo poetico conducono alla "poesia nello spazio": lo spettacolo. Presenta i diversi momenti di un processo in cui testo, attore e regista interagiscono. Mostra i primi passi dell'attore che si misura con l'aspetto più elementare del proprio compito - la creazione della "presenza" - fino al punto d'arrivo, quando il testo, attraverso la forma e la precisione delle azioni, acquista ritmi e densità di significati. Le energie dello spettatore possono allora danzare sensorialmente e mentalmente. Il creatore misconosciuto, a teatro, è lo spettatore.

  Il fratello morto è una dimostrazione dove il "miracolo dell'acqua fresca" viene spiegato con una successione di formule chimiche e poi presentato nel momento in cui gli elementi non possono più essere separati e spiegati, ma solo vissuti.



  A N A T O M I A E F I L O S O F I A D E L T E A T R O

  S e s s i o n e d e l l ' U n i v e r s i t à d e l T e a t r o E u r a s i a n o

  promossa dall'ISTA (International School of Theatre Anthropology diretta da Eugenio Barba)

  in collaborazione con l'Università di Roma 3 e l'Università dell'Aquila

  Costo Iscrizione 150,00 euro - inclusa visione dello spettacolo MYTHOS

  Scuola Elementare Aldo Moro

  22 novembre 2003 ore 15.00-19.00

  23 novembre 2003 ore 10.00-13.00 e ore 15.00 - 19.00

  Interventi di Eugenio Barba, Franco Ruffini, Nicola Savarese, Mirella Schino, Ferdinando Taviani. e dimostrazioni sceniche, visioni e tecniche degli attori dell'Odin Teatret.

  Nel programma della Sessione:

  I VENTI CHE SUSSURANO NEL TEATRO E NELLA DANZA

  Dimostrazione di lavoro con l'ensemble dell'Odin Teatret - Regia di Eugenio Barba

  La civiltà scenica di origine europea soffre per la spaccatura fra il teatro e la danza, quasi che essi fossero due differenti universi espressivi. Sono invece un solo mondo che si articola poi in generi distinti, ma radicati in un'unitaria esperienza di come il corpo-mente dell'attore/danzatore diventa scenicamente presente. 

  Invece di "teatro" e "danza" si può infatti parlare di "danza profonda" e di "danza evidente". La "danza profonda" è tipica delle forme sceniche apparentemente non danzate; la "danza evidente" si sgancia a volte da ogni criterio mimico o narrativo per presentarsi come espressione pura del dinamismo fisico.

  Ogni spettacolo, però, è danza, nelle sue radici fisiche e mentali - danza delle energie e del pensiero.


  SPETTACOLI


  BIANCA COME UN GELSOMINO

  Con Iben Nagel Rasmussen - Scuola Elementare A. Moro - 22 novembre 2003 - ore 12.30 - Ingresso 10,00 euro


  L'attrice percorre con la sua voce gli spettacoli dell'Odin Teatret dal 1966 ad oggi. Ricorda e sperimenta ancora i cambiamenti della voce, da quella della "sala chiusa" (che permette all'attore di esprimere il suo mondo interiore), a quella degli spettacoli di strada (l'incontro con il mondo esteriore), fino allo spazio che creano le parole attraverso i loro significati e sonorità.


  MYTHOS - Rituale del secolo breve -

  Ensemble dell'Odin Teatret - ITC Bassi-Levi - dal 19 al 23 novembre 2003 - ore 21.00 - Ingresso 20,00 euro




  Per informazioni ed iscrizioni: 

  Teatro dell'Aleph - via De Amicis,6 - 20040 BELLUSCO (MI) - Tel. 039.6020270 - 039.6202874 

  e.mail: mol.gio at iol.it - teatro.aleph at teatroaleph.it - www.teatroaleph.it

  per pagamenti: c.c.p. usuelli- teatroaleph - 26318253