[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
I piloti ALITALIA? I piu' "preparati"
- Subject: I piloti ALITALIA? I piu' "preparati"
- From: "Palestina Libera" <palestina_libera at libero.it>
- Date: Thu, 8 May 2003 13:55:49 +0200
UNO. Autopsia del giornalista inglese ucciso dagli israeliani DUE. "Israele come Hitler", polemiche in Senato TRE. Ultimissime: coloni armati feriscono internazionali, israeliani e agricoltori palestinesi QUATTRO. La deportazione dei palestinesi (Articolo Ha'aretz) CINQUE. Se sei un palestinese, Metafora del conflitto in Palestina SEI. Istruzioni linguistiche: non e' uno scherzo (in inglese). Da ListaSinistra SETTE. OSSERVATORIO MEDIORIENTALE (ZMAG) Avnery: Bussano alla porta a mezzanotte Lal: Parla la madre di Rachel OTTO. PILOTA ALITALIA: "BENVENUTI IN PALESTINA" NOVE. Foto da Hebron (CPT) DIECI. Una mappa verso il nulla (Errata Corrige) UNDICI. Appello del Palestinian Medical Relief ----------------------------------------------- Chi fosse interessato ai seguenti documenti * DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI Documento interattivo a cura di Amnesty International Italia sulla Dichiarazione UDU * Articolo delle Convenzioni di Ginevra violate da Israele Documento sulle violazioni sistematiche di Israele (da Emma) puo' richiederli a palestina_libera at libero.it ------------------------------------------------ Ci scusiamo per gli inconvenienti tecnici delle ultime emissioni. ******************************************** UNO. Autopsia del giornalista inglese ucciso dagli israeliani Lo avevo incontrato diverse volte, avevamo discusso del documentario. E' stato ucciso da un soldato israeliano. Le autorita' militari avevano sostenuto che fosse stato ucciso da un colpo sparato da un palestinese. Tutte le testimonianze dicevano il contrario. L'autorita' inglese hanno quasi immediatamente accettato la versione dei soldati israeliani, ora smentita dall'autopsia che invece rivela che il colpo e' stato sparato di fronte ed ha colpito il collo. James indossava elmetto e giacca antiproiettile. Mandiamo lettere ai giornali, chiediamo ai giornalisti di protestare. Al governo , all'Unione EurOpea, al governo inglese. Che la terra ti sia lieve, James. Un abbraccio Luisa M d by IDF fire By Haaretz Service and Agencies British journalist James Miller, who was shot dead last week in the Gaza Strip town of Rafah, was hit by IDF fire, not by Palestinian fire, according to an autopsy carried out at by the Forensic Institute, Israel Radio reported Thursday. A pathologist sent from Britain by Miller's family participated in the autopsy, the radio said. The dissection showed that the cameraman was shot from the front, and not from behind, as the IDF claimed. He was wearing a helmet and a flack jacket, but was hit in the neck. ******************************************** DUE. "Israele come Hitler", polemiche in Senato Una "Lectio" in Senato dello storico revisionista tedesco Ernst Nolte scatena la polemica: paragoni tra Israele e il Nazismo. E accuse di "deportazioni" al governo di Gerusalemme. La protesta della comunità ebraica. "Israele come Hitler", polemiche in Senato Una "Lectio" in Senato dello storico revisionista tedesco Ernst Nolte scatena la polemica: paragoni tra Israele e il Nazismo. E accuse di "deportazioni" al governo di Gerusalemme. La protesta della comunità ebraica. ROMA - Ha scelto di puntare il dito contro lo Stato di sraele, per definirlo un "novello" Terzo Reich, e ha tranquillamente snocciolato la propria teoria storica, che prevede un'assoluta uguaglianza e parità di valutazione tra i crimini nazisti e quelli del governo di Gerusalemme. Per farlo, peraltro, ha trovato una tribuna d'eccezione: il nostro Senato. O meglio, la sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, dove era stato invitato per una "lectio magistralis", sulla Filosofia europea. Lui, d'altronde, Ernst Nolte, storico tedesco da sempre controcorrente, le proprie teorie non le ha certo improvvisate. Davanti a un parterre d'eccezione (in sala, ad ascoltarlo, c'erano nomi di politici e intellettuali come Giulio Andreotti, Lamberto Dini, Ferdinando Adornato, Marcello Veneziani, e Lucia Annunziata) il suo invito ha seguito il copione: storico "revisionist luso chi ama le polemiche. "L'unico elemento di differenziazione tra Israele e il Terzo Reich - ha spiegato - potrebbe essere Auschwitz". Sì, perché l'avventura dello Stato di Israele appare, agli occhi dello storico, né più né meno come un "esempio di colonizzazione europea nel cuore dell'Islam in corrispondenza con il territorio dell'antica Terrra Santa". Il concetto sul quale gioca Nolte è quello di "Stato Ideocratico", ovvero inspirato e fondato su una precisa visione del mondo. Un concetto messo a punto da filosofi del calibro di Alain Besançon, o del nostrano Enzo Bettiza, nel quale però Nolte annovera un po' tutto, dal nazismo al comunismo, fino a Israele. Le storture di questo tipo di stati, insomma, pur nelle proprie diverse realizzazioni pratiche, sarebbero uguali nella filosofia e in alcuni effetti concreti. Ideocratico è lo Stato di Israele, e suoi complici sono gli Stati Uniti D'America, che lo sostengono. La contrapposizione di Nolte, insomma, è tutta occidentale: Europa contro Nuovo Mondo, guardato con ostilità e sufficienza. Fino all'attacco al cuore stesso di Israele, paragonato, nell'offesa più truculenta che un ebreo moderno potrebbe sentirsi rivolgere, proprio ai suoi aguzzini storici: le Ss. E accusato di voler "deportare" gli arabi come i nazisti fecero con gli israeliti. Ce n'è abbastanza perché, da parte di chi ha assistito alla lezione, nascano polemiche e critiche. Giorgio La Malfa, se ne dice indignato, così come il il presidente del Senato Marcello Pera che però chiarisce:"Non sono accettabili censure". La linea è la stessa di molti degli intellettuali e dei politici presenti: nessuna concordanza con le tesi, ma comunque piena libertà per esprimerle. La polemica, però, rimane, tanto che Riccardo Pacifici, della Comunità ebraica italiana, attacca: "Siamo assolutamente sorpresi che nel Senato della Repubblica Italiana il signor Nolte abbia potuto ripetere tesi che hanno sempre preoccupato il mondo ebraico". E mentre si prepara una protesta formale le cose a posto dividendo il giudizio storico-accademico, da quello etico: "La comparazione- chiude infatti in maniera piccata - tra Germania di Hitler, Russia di Stalin, e Israele, fa sorgere un equivoco grave tra giudizi di natura storiografica e giudizi morali". Il NUOVO (7 MAGGIO 2003, ORE 8.47) (da Paola) ******************************************** TRE. Coloni armati feriscono internazionali, israeliani e agricoltori palestinesi. Ieri mattina, nei pressi del villaggio Sawiya della Cisgiordania, una ventina di coloni armati provenienti dall'insediamento illegale di Eli, hanno attaccato un gruppo di agricoltori palestinesi, ferendo anche alcuni attivisti internazionali ed israeliani che si trovavano sul luogo per proteggere i civili. Alcune donne molto anziane sono state picchiate dai coloni. ISM Media Coordinator, Occupied Palestine 972-2-277-4602 ******************************************** QUATTRO. La deportazione dei palestinesi Secondo un articolo apparso qualche giorno fa su Ha'aretz, il Ministro per il Turismo di Israele, Benny Elon sarebbe in viaggio per gli Stati Uniti, dove intende convincere i fautori della "Roadmap" che uno stato indipendente palestinese, come previsto dalla "Roadmap", non s'ha da fare. Elon propone invece, di dichiarare ufficialmente la Giordania patria dei palestinesi, di costringere la Giordania a concedere la cittadinanza giordana a tutti i palestinesi che la richiedessero dovunque essi si trovino e di dichiarare invece, la sovranita' israeliana su tutto il territorio dal Giordano al Mare Mediterraneo. Per iniziare la deportazione dei palestinesi dalla loro patria e completare ciò che egli definisce lo "scambio di popolazioni iniziato nel 1948", Elon suggerisce di distruggere, come primo passo, i campi profughi nei Territori Occupati. http://www.haaretz.com (Susanne) ******************************************** CINQUE. Se sei un palestinese by Enrico Sunday May 04, 2003 at 11:48 PM http://www.italy.indymedia.org/news/2003/05/276409.php in Palestina ******************************************** SEI. [ListaSinistra] Istruzioni linguistiche: non e' uno scherzo (in inglese) http://www.infoisrael.net/cgi-local/text.pl?source=4/c/070320031 ******************************************** SETTE. OSSERVATORIO MEDIORIENTALE (ZMAG) Avnery: Bussano alla porta a mezzanotte http://www.zmag.org/Italy/avnery-bussanoallaporta.htm " Fu una notizia quasi incredibile: allo scopo di ridurre il budget nazionale, il ministro dell'educazione aveva deciso di licenziare centinaia di insegnanti. Una compagnia privata venne incaricata di portare l'amara notizia agli insegnanti licenziati." Lal: Parla la madre di Rachel http://www.zmag.org/Italy/lal-rachelmother.htm " Le azioni delle Forze di Difesa Israeliane sono raccapriccianti, ma credo che ci siano molti israeliani e ebrei americani contrari a quello che Israele sta facendo ai palestinesi. [...] Il messaggio di Rachel era un messaggio di pace." ******************************************** OTTO. PILOTA ALITALIA: "BENVENUTI IN PALESTINA" Era gia' successo lo scorso anno con un pilota francese. Pilota italiano annuncia ai passeggeri: benvenuti in Palestina, ma l'aereo atterra a Tel Aviv Dopo la gaffe la compagnia di bandiera apre inchiesta sull'accaduto GERUSALEMME, 6 mag - «Benvenuti in Palestina», la voce del comandante dell'aereo dell'Alitalia scandisce le parole e qualche passeggero sussulta, pensando forse di aver sbagliato il volo. l velivolo atterra, invece, all'aeroporto di Tel Aviv con buona pace dei passeggeri quasi tutti israeliani. L'episodio e' avvenuto nel Giorno della Memoria, in cui gli israeliani ricordano le proprie vittime dei conflitti scoppiati in Medio Oriente, ed alla vigilia della Festa Nazionale dello Stato ebraico. «Non abbiamo parlato con il comandante, ma se e' veramente accaduto non sara' certo fatto passare sotto silenzio», ha commentato il portavoce delle autorita' aeroportuali israeliane, Orly Segal. Israele ha inviato all'Alitalia una lettera in iana non ha voluto commentare l'episodio, ed ha avviato un'indagine per accertare i fatti. «Una cosa certa, questo comandante non volera' piu' in Israele», ha concluso Segal. (politica - News2000 ) ******************************************** NOVE. Foto da Hebron (CPT) http://members16.clubphoto.com/cpt656944/guest-1.phtml oppure http://www.clubphoto.com digitando cptheb at palnet.com e poi cliccando su GO ******************************************** DIECI. Una mappa verso il nulla http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/01-Maggio-2003/art35.html Ecco le prigioni on the road (map), Michele Giorgio http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/07-Maggio-2003/art61.html ******************************************** UNDICI. Appello del Palestinian Medical Relief Fermiamo gli attacchi ai centri del Medical Relief UPMRC 5 maggio 2003 L'esercito d'occupazione israeliano ha invaso due cliniche e due centri del Medical Relief a Nablus e a Ramallah. Hanno gravemente danneggiato gli edifici, distrutto computer e mobili, rotto porte e rubato attrezzatura. Durante questo attacco, l'esercito d'occupazione israeliano ha arrestato il Dott. Mohammed Skafi (43), il responsabile dei servizi d'emergenza e pronto intervento al Medical Relief. Il Dott. Skafi e' affetto da diabete. Sono stati anche arrestati Nasaif Al Dik, coordinatore dei progetti sanitari per la comunita' e due volontari del Medical Relief - Shadi Abu Bakr e Ahmed Badwan. Tutti quanti sono stati arrestati nelle loro abitazioni. L'UPMRC condanna con forza questo attacco come una violazione della legge internazionale e della Quarta Convenzione di Ginevra. Coloro che sono stati arrestati erano impegnati in azioni pacifiche e non violente, fornendo assistenza medica a civili e a pazienti. Al loro lavoro si deve molto. Tale attacco e' un pericoloso segnale del fatto che l'esercito d'occupazione israeliano abbia preso di mira i servizi umanitari, grave violazione della legge internazionale. Chiediamo a tutte le organizzaz rie, sanitarie e per i diritti umani che facciano immediatamente pressione sull'esercito e sul governo israelianO affinche' vengano rilasciati i prigionieri che potranno tornare al loro essenziale lavoro umanitario. Chiediamo inoltre che tutto l'equipaggiamento sequestrato venga restituito immediatamente ai centri medici. Per favore, inviate le vostre proteste a: Ariel Sharon, Prime Minister Office of the Prime Minister 3 Kaplan Street, P O Box 187 Jerusalem 91919, Israel Fax: +972 2 6705475 E-mail: rohm at pmo.gov.il Elyakim Rubinstein Attorney-General/Legal Advisor to the Government Ministry of Justice 9 Salah al-Din Street Jerusalem 91010, Israel Fax: +972 2 6285438 Shaul Mofaz Minister of Defence Kaplan St. Hakirya Tel-Aviv 61909 Tel: 972-3-5692010 Fax: 972-3-6916940 Per ulteriori informazioni contattare l'ufficio del PMRC allo 02-298-8234/0550 o 059-254-218 http://www.palestinemonitor.org/appeals/Stop_Attacks_on_Medics.htm Traduzione a cura dell'Operazione Colomba - Comunita' Papa Giovanni XXIII www.operazionecolomba.org
- Follow-Ups:
- Re: I piloti ALITALIA? I piu' "preparati"
- From: <esmatrix at infinito.it>
- Re: I piloti ALITALIA? I piu' "preparati"
- Prev by Date: Verso il Nulla
- Next by Date: Re: I piloti ALITALIA? I piu' "preparati"
- Previous by thread: Verso il Nulla
- Next by thread: Re: I piloti ALITALIA? I piu' "preparati"
- Indice: