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Buone Nuove n. 137



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B U O N E  N U O V E
Agenzia di stampa elettronica umanista
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Pubblica solo notizie sui progressi sociali,
scientifici, culturali dell'essere umano.

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N.137  25 Gennaio 2002
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** EDITORIALE ** pregare ed agire di Olivier Turquet
Ci fa molto piacere che ad Assisi molte religioni si siano riunite per 
chiarire che non si uccide in
nome di Dio. Crediamo che, senza retorica, se gli aderenti a quelle 
religioni traessero le conseguenze
di questo il mondo cambierebbe rapidamente. Ci auguriamo che 
rapidamente le preghiere si traducano in
fatti; per esempio, per quello che riguarda il Papa, la scomunica di 
tutti i governanti cattolici che
appoggiano le guerre.


** INDICE **
Senegal: campagna nazionale contro mutilazione genitale 
femminile
La Terra: entra in vigore il protocollo  sui diritti del bambino
Uruguay: liceo per i poveri in nome del giubileo
Cina: liberato musicologo di origine tibetana
Timor Est: ex-guerriglieri reinseriti nella societa'
Cipro: primo incontro per la pace
Peru': scoperti resti antica civilta' pre-Incas
Egitto: incontro interreligioso per la pace in Medio Oriente
Sri Lanka: ribelli LTTE prorogano tregua
Colombia: raggiunto accordo Governo-FARC
Sudan: tregua sui monti Nuba
Germania: prevenire i terremoti
Afghanistan: vietato il papavero da oppio
Messico: cancellato il progetto di bioesplorazione in Chiapas
Kurdistan: abbandonata la diga


** NOTIZIE **

Luogo: Senegal
Tema: campagna nazionale contro mutilazione genitale femminile
Data: 25/1/2002
Fonte: MISNA
Il governo di Dakar ha dato il via ad una serie di iniziative mirata a 
far scomparire dal Senegal la
pratica della mutilazione genitale femminile (Fgm) . Secondo 
quanto riportato dalla stampa dell'ex
colonia francese, il "Piano d'azione nazionale" contro l'Fgm, 
dichiarata fuori legge nel 1999, sara'
portato avanti dal ministero della famiglia e della prima infanzia e 
sara' attuato attraverso le scuole e
i mass-media. Per far scomparire l'escissione e gli altri tipi di Fgm, 
ha rilevato il ministro della
famiglia Awa Gueye Kebe' in una conferenza stampa tenuta 
martedi' a Dakar, "servono un'imponente opera di
sensibilizzazione e un grande tatto" a causa degli aspetti "culturali 
e religiosi" legati a questa
tradizione. Il Piano d'azione, ha poi precisato la signora Gueye 
Kebe', avra' durata triennale e costera',
secondo il preventivo, circa 3 milioni di euro. Secondo le statistiche 
diffuse dal governo, e' stato
sottoposto ad Fgm tra il 60 e il 70 per cento delle senegalesi 
residenti nelle zone di Kolda (sud) e
Tambacounda (sudest).

Luogo: La Terra
Tema: entra in vigore il protocollo  sui diritti del bambino
Data: 24/1/02
Fonte: AceA (www.consumietici.it)
Il protocollo sul traffico dei bambini, e sul loro sfruttamento ai fini 
della prostituzione e della 
pornografia e' finalmente entrato in vigore. Lo ha annunciato 
l'Unicef, giudicandolo un passo avanti 
nella lotta contro lo sfruttamento e la violenza nei confronti dei 
bambini. 
Il protocollo entrato in vigore venerdi' scorso e' uno dei due adottati 
dall'assemblea generale delle 
Nazioni Unite il 25 maggio del 2000. Il suo scopo e' quello di 
rafforzare la Convenzione sui diritti 
del bambino e criminalizzare le violazioni dei diritti dei minori, 
come il traffico e la vendita, il 
commercio degli organi, l'adozione illegale, la prostituzione e la 
pornografia. Il protocollo 
sottolinea l'importanza della cooperazione internazionale, 
dell'informazione e delle campagne per 
combattere "il traffico multi miliardario legato al commercio del 
sesso", oltre alla necessita' della 
coooperazione internazionale per combattere la poverta' e il 
sottosviluppo, che vengono indicate 
come due delle cause dello sfruttamento infantile. 
Secondo l'UNICEF, circa un milione di bambini ogni anno, 
soprattutto bambine, sono vittima di 
violenza e sfruttamento. Si tratta spesso rifugiati, orfani, bambini 
abbandonati, bambini che 
lavorano come servi domestici o quelli coinvolti in conflitti armati. 
Carol Bellamy, direttore esecutivo dell'Unicef, ha descritto il 
protocollo appena adottato come una 
testimonianza della volonta' della comunita' internazionale di 
sradicare il commercio che si basa 
sullo sfruttamento infantile, ma anche sottolineato l'urgenza 
dell'applicazione delle normative da 
parte dei singoli Stati. Il protocollo finora e' stato firmato da 89 
Paesi e ratificato da 16. 

Luogo: Uruguay
Tema: liceo per i poveri in nome del giubileo
Data: 23/1/02
Fonte: MISNA, Mondo e Missione
Aprira' i battenti il prossimo marzo, provvisoriamente nell’edificio 
del collegio Cristo-Divino Obrero,
nei pressi della Grotta di Lourdes, il piu' celebre santuario mariano 
di Montevideo, il Liceo giubilare
arcidiocesano, voluto dall’arcivescovo mons. Nicolas Cotugno per 
offrire ai ragazzi privi di mezzi la
possibilita' di proseguire gli studi. Una sfida "alla generosita' e alla 
solidarieta'" dei fedeli di
Montevideo, un modo per commemorare il grande giubileo del 
Duemila. L’idea di realizzare una struttura
educativa venne a mons. Cotugno nel febbraio del ’99, dopo una 
visita alla Grotta di Lourdes e agli
abitanti della zona circostante. Colpito dalla mancanza di 
prospettive per migliaia di ragazzi
appartenenti in prevalenza a famiglie numerose e povere (ogni 
anno sono 7 mila gli alunni che, ultimata
la scuola primaria, non possono accedere all’istruzione superiore), 
l’arcivescovo penso' di coinvolgere
l’intera comunita' diocesana nella realizzazione di un’opera che 
ricordasse il giubileo garantendo al
tempo stesso il diritto allo studio ai piu' sfavoriti. Con un costo 
iniziale di 500 mila dollari (555
mila euro), verranno costruite le strutture indispensabili per far 
funzionare la scuola (tre aule, i
laboratori, gli uffici, un salone, la palestra). Nel frattempo i primi 40 
iscritti saranno accolti
nell’edificio del collegio Cristo-Divino Obrero.

Luogo: Cina
Tema: liberato musicologo di origine tibetana
Data: 22/1/02
Fonte: MISNA
Il musicologo di origine tibetana che stava scontando una 
condanna a diciotto anni di carcere e' stato
rilasciato domenica scorsa dalle autorita' cinesi. Ne hanno dato 
notizia  attivisti per i diritti umani,
specificando che il 34enne Ngawang Choephel - che prima 
dell’arresto aveva vissuto per alcuni anni negli
Usa - e' stato imbarcato su un aereo per Detroit in compagnia di un 
funzionario dell’ambasciata
statunitense a Pechino. Da li' e' ripartito per Washington, insieme 
con rappresentanti della Campagna
internazionale per il Tibet, e all’aeroporto della capitale statunitense 
e' stato accolto da Lodi Gyari,
un inviato del Dalai Lama. Nato in Tibet nel 1966 ed espatriato in 
India con la famiglia due anni dopo,
Choephel si era recato negli Stati Uniti nel 1994 per studiare 
musica. L’anno seguente era tornato
nella terra d’origine, il Tibet, per girare un documentario sulle arti 
tradizionali locali. Per circa un
anno non aveva dato notizie di se', poi la radio ufficiale cinese 
aveva comunicato che era stato
condannato a 18 anni di prigione per “spionaggio ed attivita' contro-
rivoluzionarie”. Secondo alcuni
organizzazioni in difesa dei diritti umani, il recluso e' stato 
sottoposto a torture e gli sono state
negate cure mediche per malattie delle quali ha sofferto, tra cui 
bronchite, polmonite ed epatite. Del
caso si e' occupata attivamente Amnesty International ed anche 
noti musicisti come Paul McCartney e Annie
Lennox.

Luogo:Timor Est
Tema: ex-guerriglieri reinseriti nella societa'
Data: 22/1/02
Fonte: MISNA
La costruzione del futuro di Timor Est passa anche attraverso 
piccole iniziative, come quella portata
avanti dai salesiani a Comoro, una delle aree periferiche della 
capitale Dili. Presso il Don Bosco
Technical Training Center, infatti, viene sviluppato un programma 
di inserimento sociale, grazie al
lavoro e alla formazione professionale, di un gruppo di giovani ex-
guerriglieri indipendentisti. Si
tratta di 21 ragazzi ai quali viene offerta la possibilita' di ottenere un 
diploma, apprendere un
mestiere e trovare una collocazione nella vita del Paese. Per i 10 
mesi di durata del corso, i salesiani
garantiscono ai giovani anche una piccola remunerazione, per 
consentire di mantenersi in modo autonomo.
Molti ex guerriglieri partono praticamente da zero e hanno bisogno 
perfino di essere alfabetizzati. Il
loro reclutamento nel movimento che ha lottato per anni contro 
l’annessione unilaterale di Timor Est da
parte dell’Indonesia, infatti, e' spesso avvenuta in eta' prescolare. I 
corsi di avviamento messi a
disposizione dal Centro Don Bosco di Comoro permettono di 
apprendere i mestieri di elettricista,
carpentiere o fabbro.

Luogo: Cipro
Tema: primo incontro per la pace
Data: 21/1/02
Fonte: Internazionale
Il presidente cipriota Glafcos Clerides e il leader 
dell'autoproclamata Repubblica turca di Cipro del
Nord si sono incontrati a Nicosia, nella zona neutrale controllata dai 
caschi blu delle Nazioni Unite,
alla presenza dell'inviato dell'Onu Alvaro de Soto. L'incontro e' il 
primo di una serie di riunioni, a
cadenza trisettimanale, concordate il 16 gennaio e destinate a 
risolvere il problema dell'isola. Le
questioni piu' difficili da risolvere, anche in vista dell'entrata di 
Cipro nell'Unione europea,
riguardano il futuro status dell'isola, la sicurezza delle due 
popolazioni, i risarcimenti economici dei
profughi e la sorte dei rifugiati. Cipro e' divisa in due settori, turco a 
nord e greco a sud,
dall'invasione turca del 1974, innescata da un golpe degli 
ultranazionalisti greci per annettere l'isola
alla Grecia.

Luogo: Peru'
Tema: scoperti resti antica civilta' pre-Incas
Data: 21/1/02
Fonte: MISNA
Le rovine di una cittadella pre-incaica Wari, risalenti a circa 1.300 
anni fa, sono state rinvenute in
una zona pressoche' inaccessibile del dipartimento andino di 
Huancavelica (circa 400 chilometri a sudest
di Lima). Gli esperti dell’Istituto nazionale di cultura (Inc) ritengono 
che i reperti, distribuiti su
una superficie di 10mila chilometri quadrati, appartengano ad un 
importante centro di carattere
religioso-militare dove risiedevano alte gerarchie della civilta' Wari, 
fiorente attorno al 700 dopo
Cristo. Nel sito si ergono due torrioni di pietra di forma circolare sui 
lati di una piazza
rettangolare, dove presumibilmente si svolgevano riti in onore delle 
divinita'. Certamente la scoperta di
questo nuovo complesso archeologico aprira' nuovi interrogativi 
sulla cultura Wari, ritenuta una delle
piu' importanti del Peru' antico, alla pari di quelle Chimú, Paracas e 
Chavín de Huántar. Il rischio e' che
le indagini vengano seriamente pregiudicate dall’attivita' degli 
‘huaqueros’, una sorta di predoni di
vestigia, che si sarebbero gia' impossessati di ceramiche e ossa 
umane.

Luogo: Egitto
Tema: incontro interreligioso per la pace in Medio Oriente
Data: 21/1/2002
Fonte: MISNA
Si e' aperto ieri ad Alessandria d'Egitto un incontro di tre giorni a 
cui prendono parte leader religiosi
cristiani, musulmani ed ebrei. Scopo dell’ iniziativa e' la riflessione 
sulle prospettive di pace tra
israeliani e palestinesi. L'incontro, presieduto dall'arcivescovo 
anglicano di Canterbury, George Carey,
dovrebbe concludersi con una dichiarazione che “potrebbe 
diventare una carta vincente” al tavolo dei
negoziati, ha dichiarato Ali al Samman, consigliere per il dialogo 
interreligioso di Mohammed Sayyed
Tantaui, imam di al Azhar, l'autorita' piu' prestigiosa dei musulmani 
di tradizione sunnita. La riunione
ha l'avallo del premier israeliano Ariel Sharon e di quello britannico 
Tony Blair, del leader
palestinese Yasser Arafat e del presidente egiziano Hosni Mubarak. 
La delegazione israeliana e' diretta
dal viceministro degli esteri Michael Melchior e include il gran 
rabbino sefardita Bakshi Doron. Della
delegazione palestinese fa parte, tra gli altri, il patriarca latino di 
Gerusalemme, monsignor Michel
Sabbah.

Luogo: Sri Lanka
Tema: ribelli LTTE prorogano tregua
Data: 21/1/2002
Fonte: MISNA
I ribelli delle “Tigri per la liberazione della patria tamil” (Ltte) hanno 
prorogato di un mese la
tregua della stessa durata annunciata alla vigilia del Natale scorso, 
la prima in sette anni di scontri
ad essere stata osservata da entrambe le parti. I ribelli dello Ltte, di 
religione induista, combattono
in nome degli appartenenti all’etnia tamil (circa 3,2 milioni di 
persone) contro la maggioranza di etnia
cingalese (14 milioni, in prevalenza buddisti) per costituire uno 
Stato autonomo nella settentrionale
penisola di Jaffna. In un comunicato diramato ieri, i ribelli hanno 
precisato che la proroga della
tregua intende fornire ai negoziatori di pace norvegesi “piu' tempo 
per pervenire alle condizioni
necessarie per un effettivo cessate il fuoco”.

Luogo: Colombia
Tema: raggiunto accordo Governo-FARC
Data: 21/1/2002
Fonte: MISNA
Il governo del presidente Andres Pastrana ha raggiunto un accordo 
con le Farc (Forze armate
rivoluzionarie della Colombia) che permettera' il proseguimento del 
processo di pace e la proroga
dell’area di distensione, smilitarizzata nel 1998 per ospitare i 
colloqui. Lo ha reso noto l’alto
commissario per la pace, Camilo Gomez, precisando che le parti 
hanno sottoscritto un’intesa sul cessate-
il-fuoco e che, in attesa della definitiva fine delle ostilita', 
l’esecutivo conta di riuscire ad
ottenere dalla guerriglia l’impegno a rinunciare a sequestri, 
estorsioni, reclutamento di minori e altri
abusi contro la popolazione civile. Quanto alla zona neutrale, 
restera' in vigore fino al prossimo 10
aprile. Soddisfazione e' stata espressa da tutti i settori nazionali - in 
prima linea la Chiesa
cattolica, il cui intervento ha permesso di salvare il negoziato, finito 
a un passo dalla rottura – e
dalla comunita' internazionale. Il presidente della Conferenza 
episcopale, monsignor Alberto Giraldo, ha
ribadito che i vescovi sostengono il programma di lavoro 
presentato dall’ esecutivo per rilanciare le
trattative e ha ringraziato i ‘Paesi amici’ e l’ Onu per il loro 
appoggio. Il delegato delle Nazioni
unite per la Colombia, James Lemoyne, ha elogiato governo e 
guerriglia per aver accettato di continuare
il negoziato. “A nome dell’Onu, mi felicito con le parti – ha 
affermato Lemoyne - il cammino avra'
ostacoli e la pace non arrivera' domattina, ma sono state poste le 
fondamenta per raggiungerla”.

Luogo: Sudan
Tema: tregua sui monti Nuba
Data: 19/1/02
Fonte: Internazionale
Un accordo per una tregua di sei mesi nella regione dei monti 
Nuba, nel centro del paese, e' stata
firmata a Bürgenstock, in Svizzera, tra governo e ribelli 
dell'Esercito di liberazione del popolo del
Sudan (Spla). Il cessate il fuoco e' stato deciso con la mediazione 
della Svizzera e degli Stati Uniti.
Sui monti Nuba si e' costituita negli anni una societa' molticulturale 
e multireligiosa che resiste al processo di islamizzazione forzata 
del governo militare sudanese.
Sul popolo dei Nuba e sulle campagne in corso si puo' visitare il 
sito di Amani: http://www.peacelink.it/amani.html

Luogo: Germania
Tema: prevenire i terremoti
Data: 17/1/02
Fonte: Internazionale
Scienziati dell'Universita' di Würzburg hanno individuato un 
segnale elettrico che precede l'attivita'
sismica. La ricerca, pubblicata su Applied Physics Letters, potrebbe 
portare allo sviluppo di un
dispositivo di allarme per frane e per alcuni tipi di terremoto.

Luogo: Afghanistan
Tema: vietato il papavero da oppio
Data: 17/1/02
Fonte: Internazionale
Il governo ha vietato la coltivazione, il commercio e l'uso di 
papavero da oppio in tutto il paese e
annunciato pesanti sanzioni per i contravventori. Il divieto era gia' 
in vigore sotto il regime dei
taliban ma la coltura e il traffico di eroina continuavano nella 
regione sotto il controllo
dell'Alleanza del Nord, per finanziare la guerriglia, e nelle regioni di 
Nangarhar e Helmund.

Luogo: Messico
Tema: cancellato il progetto di bioesplorazione in Chiapas
Data: 1/02
Fonte: Aam Terra Nuova
Dopo due anni di intensa opposizione da parte delle popolazioni 
indigene del Chiapas, il progetto da 2,5
milioni di dollari di bioesplorazione finanziato dal governo 
statunitense attraverso la ICBG (The
International Collaborative Biodiversity Group) e' stato 
definitivamenrte cancellato da El Collegio de
la Frontera Sur (ECOSUR) partner del progetto. Nel 1998 la 
societa' californiana Diversa aveva firmato
un accordo di bioesplorazione del territorio Chiapas con il governo 
messicano per lo studio e lo
sfruttamento commerciale delle risorse botaniche della zona. 
Grazie all'opposizione delle popolazioni
locali, il progetto non e' andato in porto.

Luogo: Kurdistan 
Tema: abbandonata la diga
Data: 1/02
Fonte: Aam Terra Nuova
La diga di Ilisu nel Kurdistan non si fara' piu' Le compagnie 
costruttrici della diga, l'italiana
Impregilo e la britannica Balfour Beatty hanno deciso di ritirasi dal 
progetto. Le motivazioni
riguardano l'impossibilita' di limitare gli impatti socio ambientali del 
progetto, cosi' come era stato
richiesto dalle agenzie di credito all'esportazione interessate alla 
copertura assicurativa del progetto
(tra cui l'italiana Sace). La diga, se costruita, avrebbe causato lo 
spostamento forzato di 78.000
persone di etnia kurda, la distruzione di numerosi villaggi e citta' tra 
cui l'antichissima Hasankeyf,
ridotto tragicamente i flussi del fiume Tigri verso gli stati confinanti 
di Siria e Irak. Le
organizzazioni che lottavano contro la costruzione della diga sono 
molto soddisfatte del risultati
raggiunti.
Per informazioni: Campagna Occhio alla Sace Tel. 06 24404212


** BUONE NUOVE ITALIA **

Firenze: manifestazione per la difesa della democrazia
Marina di Massa: conclusa assemblea nazionale della Rete Lilliput
Umbria: il primo distributore di biodiesel

Luogo: Firenze
Tema: manifestazione per la difesa della democrazia
Data: 25/1/02
Fonte: Buone Nuove
Oltre diecimila persone hanno sfilato sotto la pioggia a Firenze 
rispondendo a un appello per la difesa
della democrazia sottoscritto da circa 300 docenti universitari. 
L'appello sottolineava la
preoccupazione per i problemi della giustizia e dell'informazione in 
Italia ed invitava la societa'
civile a mobilitarsi.

Luogo: Marina di Massa
Tema: conclusa assemblea nazionale della Rete Lilliput
Data: 21/1/2002
Fonte: MISNA
Opposizione alla guerra, sostegno alle campagne sociali e 
ambientali, monitoraggio delle imprese e delle
istituzioni: questi i risultati della seconda Assemblea nazionale della 
Rete Lilliput, il network che
riunisce piu' di 700 tra associazioni e organizzazioni impegnate 
nella cooperazione internazionale, nel
commercio equo e solidale e nella tutela ambientale. Vittorio 
Agnoletto, portavoce dei Social Forum, e'
intervenuto nella giornata conclusiva sottolineando l'importanza del 
sostegno della nonviolenza da parte
della Rete: "E' una scelta di fondo irrinunciabile, che puo' essere 
etica o conseguente a un percorso di
analisi politica". Egli ritiene inoltre fondamentale una maggiore 
visibilta' sui media. "L'assemblea ha
dovuto confrontarsi- spiega padre Gino Barsella, direttore del 
mensile Nigrizia - con la domanda che da
mesi ci si poneva: Lilliput e' una rete di nodi che agisce solo a 
livello locale con impegni di
formazione e denuncia o si da anche una organizzazione nazionale 
che coordini il lavoro dei nodi verso
un impegno di tipo politico e con una piu' chiara visibilita'? 
L'assemblea ha deciso di creare un
coordinamento, ma, e questa e' la novita', di tipo lillipuziano: un 
sub-nodo, formato dai delegati dei
vari nodi, con un mandato a rotazione, per coordinare le strategie 
politiche della Rete Lilliput e per
decidere di volta in volta, a seconda del tipo di questioni poste, 
quale sia la persona, il gruppo o il
nodo piu' adatto a rispondere e a rappresentere Lilliput. Se il 
sistema mediatico di oggi, come sosteneva
anche Agnoletto, richiede una leadership visibile e mediatica, 
Lilliput prova a rispondere contestando
il sistema mediatico stesso: provando a riproporre la sfida di una 
rete di piccoli lillipuziani e una
leadership condivisa ".

Luogo: Umbria
Tema: il primo distributore di biodiesel
Data: 1/02
Fonte: Aam Terra Nuova
E' stato inaugurato  a Pontevalleceppi in Umbria sulla superstrada 
E45 il primo impianto stradale
italiano per la vendita al pubblico del biodiesel. Il nuovo carburante 
ecologico per motori diesel e'
stato ricavato raffinando oli vegetali (colza, soia e girasole)  ed e' 
quindi privo degli elementi
inquinanti tipici dei derivati dal petrolio.


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