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conclusa assemblea nazionale della Rete Lilliput
Luogo: Marina di Massa
Tema: conclusa assemblea nazionale della Rete Lilliput
Data: 21/1/2002
Fonte: MISNA
Opposizione alla guerra, sostegno alle campagne sociali e ambientali,
monitoraggio delle imprese e delle istituzioni: questi i risultati della
seconda Assemblea nazionale della Rete Lilliput, il network che riunisce più
di 700 tra associazioni e organizzazioni impegnate nella cooperazione
internazionale, nel commercio equo e solidale e nella tutela ambientale.
Vittorio Agnoletto, portavoce dei Social Forum, è intervenuto nella giornata
conclusiva sottolineando l'importanza del sostegno della nonviolenza da
parte della Rete: "E' una scelta di fondo irrinunciabile, che può essere
etica o conseguente a un percorso di analisi politica". Egli ritiene inoltre
fondamentale una maggiore visibiltà sui media. "L'assemblea ha dovuto
confrontarsi- spiega padre Gino Barsella, direttore del mensile Nigrizia -
con la domanda che da mesi ci si poneva: Lilliput è una rete di nodi che
agisce solo a livello locale con impegni di formazione e denuncia o si da
anche una organizzazione nazionale che coordini il lavoro dei nodi verso un
impegno di tipo politico e con una più chiara visibilità? L'assemblea ha
deciso di creare un coordinamento, ma, e questa è la novità, di tipo
lillipuziano: un sub-nodo, formato dai delegati dei vari nodi, con un
mandato a rotazione, per coordinare le strategie politiche della Rete
Lilliput e per decidere di volta in volta, a seconda del tipo di questioni
poste, quale sia la persona, il gruppo o il nodo più adatto a rispondere e a
rappresentere Lilliput. Se il sistema mediatico di oggi, come sosteneva
anche Agnoletto, richiede una leadership visibile e mediatica, Lilliput
prova a rispondere contestando il sistema mediatico stesso: provando a
riproporre la sfida di una rete di piccoli lillipuziani e una leadership
condivisa ". (di Marisa Paolucci)