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BN



Questa č un po' pių estesa, forse va meglio

Luogo: Roma
Data: 15/3/2001
Tema: pena di morte: campagna on line
Fonte: ANSA; News2000
La battaglia contro la pena di morte si combatte on line, ''per superare
confini altrimenti invalicabili'', dare voce e dignita' ai ''dimenticati
della pena di morte'' e tornare a chiedere, raccogliendo le firme via
internet, una moratoria delle esecuzioni alle nazioni unite. L'iniziativa e'
dell'associazione ''Nessuno Tocchi Caino'' che, insieme a Nexta.com, la
piattaforma internet dedicata all'intrattenimento, ha lanciato, per la prima
volta in rete, una campagna biennale contro la pena di morte e annunciato
anche una ''manifestazione virtuale'' per la giornata dei diritti dell'uomo:
per partecipare non si dovra' scendere in piazza, ma bastera' accendere il
computer. Le prime firme on line contro la pena di morte sono state quelle
del regista Dario Argento, dell'attrice Zeudi Araya, dello scrittore Sandro
Veronesi, che hanno partecipato oggi alla presentazione dell'iniziativa.
Insieme a loro anche cantanti rap, come Franky Hi-nrg e Flaminio Mafia,
sportivi, come il centrocampista della Roma Damiano Tommasi e il nazionale
di Pallavolo Andrea Gardini, e il regista Giuliano Montaldo. ''Abbiamo
deciso di avviare questa campagna su Internet- ha detto il segretario di
Nessuno Tocchi Caino, Sergio D'Elia- per dare voce, volto e dignita' alle
migliaia di condannati a morte che in paesi totalitari e integralisti
muoiono ogni giorno nel silenzio geneale. Attraverso Internet, possiamo
valicare confini e frontiere altrimenti inaccessibili ai diritti umani''. In
Cina, ad esempio, ha spiegato D'Elia, ''le informazioni sulla pena di morte
sono segreto di Stato, a Cuba e in Afghanistan sono censurate dalla stampa e
dai media e internet puo' superare queste barriere''.