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da Internazionale



Luogo: Messico
Tema: e' cominciato lo Zapatour
Data: 25/2/2001
Fonte: Internazionale
E' cominciata da San Cristobal de las Casas la marcia dei
24 leader dell'Esercito zapatista di liberazione nazionale (Ezln) guidata
dal subcomandante Marcos, capo del movimento. Lo Zapatour, come è stata
soprannominata la manifestazione, attraverserà 12 Stati messicani per poi
raggiungere, l'11 marzo, Città del Messico. L'obiettivo della marcia è di
far approvare al parlamento messicano una legge di tutela dei diritti e
della cultura degli indios, che rappresentano il 10 per cento della
popolazione. Il presidente Vicente Fox, 71 anni, al potere da dicembre, ha
fatto alcune concessioni agli zapatisti ma non abbastanza da convincerli a
tornare al tavolo dei negoziati con il governo. La prima fermata della
delegazione zapatista è stata a Tuxtla Gutierrez, capitale del Chiapas. Il
gruppo si è poi spostato a Tehuacan, nello Stato di Puebla, dove migliaia
di sostenitori del movimento hanno salutato Marcos. 

Luogo: Olanda
Tema: condannati criminali di guerra
Data: 22 e 26/2/2001
Fonte: Internazionale
Il Tribunale penale internazionale per l'ex
Jugoslavia (Icty) ha condannato il croato-bosniaco Dario Kordic, ex
vicepresidente dell'autoproclamato Stato croato-bosniaco, a 25 anni di
prigione per crimini di guerra. Kordic è stato giudicato colpevole di
dodici reati compiuti tra il 1991 e il 1994 tra i quali il massacro di
Ahmici. In questo villaggio, nel 1993, i croato-bosniaci uccisero più di
cento musulmani di Bosnia. Il processo a Kordic è durato venti mesi. Il 22
febbraio l'Icty aveva condannato tre serbi di Bosnia (Dragoljub Kunarac,
Radomir Kovac e Zoran Vukovic) accusati di crimini sessuali, riconoscendo
per la prima volta lo stupro etnico come crimine di guerra. 

Luogo: Sahraui
Tema: il Polisario celebra la sua Repubblica
Data: 27/2/2001
Fonte: Internazionale
Il Fronte Polisario ha celebrato i 25 anni della Repubblica araba sahraui
democratica, proclamata simbolicamente il 27 febbraio del 1976, ricordando
l'inizio del conflitto nel Sahara Occidentale. Migliaia di persone hanno
assistito alla parata militare dei guerriglieri del Fronte, nei campi
profughi nel deserto algerino, e hanno ascoltato il discorso del leader
del movimento indipendentista, Mohamed Abdelaziz, che ha denunciato il
fallimento della politica delle Nazioni Unite nella regione. Il conflitto
nel Sahara Occidentale è una delle guerre più trascurate dalla comunità
internazionale. Il Marocco controlla la maggior parte del territorio e ne
rivendica la sovranità ma i sostenitori del Fronte Polisario lottano per
l'indipendenza della regione. Gli scontri con Rabat sono ufficialmente
cessati nel 1991 ma la questione è molto lontana dall'essere risolta.
Centinaia di combattenti del Fronte e migliaia di profughi hanno trascorso
gli ultimi vent'anni nel deserto algerino, in campi di accoglienza. Il
referendum che doveva essere indetto dalle Nazioni Unite nove anni fa per
decidere il futuro della regione non è mai stato organizzato; c'è ancora
disaccordo su chi dovrebbe essere chiamato a votarlo. Almeno 1.500 soldati
marocchini sono prigionieri dei guerriglieri da più di vent'anni.