Ecco qui le news dalla Misna, inserisco la prima
anche se sarebbe dovuta comparire nel bollettino precedente, perché molto
importante... non capita tutti i giorni che una guerra finisca, no? ;-) Mi
dispiace solo di non essere riuscita ad inserire nello scorso bollettino anche
le news dall'Acea che stavo cercando in qualche modo di preparare.
Purtroppo mi ritrovo in un periodo piuttosto particolare, Olivier lo sa che in
questi giorni non so davvero da che parte girarmi e che mi verrà la testa a 360°
come nell'"Esorcista"... (no, non vomiterò robaccia color verde spinacio, state
tranquilli! ;-) ) C'erano delle cose carine, specie sul biologico, che
avrei voluto segnalarvi, ma per le loro news mi occorre maggiore tempo per la
consultazione e la selezione, è questo il problema. Spero però di rifarmi
ampliamente con il prossimo bollettino, anche perché si parla molto di casa
nostra e le iniziative possono riguardarci da vicino....
A presto
Annarita (o quel che ne resta al
momento!!)
Luogo: Eritrea Tema: è pace tra Etiopia ed
Eritrea Data: 4/11/2000 Fonte: Misna È pace tra Etiopia e Eritrea. Lo
riferisce un comunicato del governo di Asmara il quale precisa che il trattato
con la delegazione di Addis Abeba sarà firmato ad Algeri il prossimo 12
dicembre. L'invito alla cerimonia ufficiale per la firma è giunto nella capitale
eritrea dal presidente algerino Abdelaziz Bouteflika. L'intesa tra i due governi
del Corno d'Africa chiude un contenzioso sui confini tra Etiopia ed Eritrea
sfociato nel maggio del 1998 in una sanguinosa guerra costata la vita a migliaia
di persone. -------------------------------------------------------
Luogo: Italia Tema: ergastolo ai generali argentini per il
rapimento e l’uccisione di 8 “desaparecidos” Data: 7/11/2000 Fonte:
Misna Si è concluso con una sentenza esemplare della Corte d'Assise di Roma,
assenti tutti gli imputati, il processo intentato contro i responsabili del
rapimento e dell'uccisione di otto cittadini italiani, avvenuti in Argentina al
tempo della dittatura militare. I generali Guillermo Suarez e Santiago Omar
Riveros sono stati condannati all'ergastolo più, rispettivamente, tre anni e due
anni e mezzo di confino. Ai cinque sottufficiali implicati sono stati comminati
24 anni di carcere. Da parte della difesa è già stato preannunciato un ricorso.
Grande commozione e senso di liberazione sono stati incontenibili sui volti dei
parenti dei "desaparecidos" riuniti nell'aula del
tribunale. -------------------------------------------------------
Luogo: Argentina Tema: 20esima marcia delle Madri e Nonne
di Plaza de Mayo Data: 7/11/2000 Fonte: Misna Ha preso il via ieri sera
a Buenos Aires la 20esima “Marcia della resistenza” indetta dalle associazioni
delle “Madri” e delle “Nonne di Plaza de Mayo”. Nel corso dell’iniziativa, che
si protrarrà per 24 ore, i familiari dei ‘desaparecidos’ rilanceranno la loro
richiesta di giustizia per le violazioni dei diritti umani perpetrate
dall’ultima dittatura militare argentina (1976-‘83). Alla partenza della Marcia,
i leader delle associazioni hanno espresso la loro soddisfazione per la condanna
all’ergastolo emessa dalla Corte d’Assise di Roma contro i generali Guillermo
Suarez e Santiago Omar Riveros per il sequestro e l'uccisione di otto cittadini
italiani, avvenuti in Argentina durante il regime. Per Taty Almeida, esponente
delle “Madri di Plaza de Mayo”, il verdetto è stato il migliore augurio per la
partenza della
marcia. -------------------------------------------------------
Luogo: Rep. Dem. del Congo Tema: inizio ripiegamento
truppe fissato per il 15 dicembre Data: 7/11/2000 Fonte: Misna Tra otto
giorni avrà inizio il parziale ripiegamento degli eserciti che si fronteggiano
nella Repubblica democratica del Congo. È quanto stabilito, ieri ad Harare
(Zimbabwe), dai responsabili militari dei governi e dei maggiori gruppi ribelli
operanti nell’ex Zaire, fatta eccezione per il Movimento per la liberazione del
Congo (Mlc) di Jean Pierre Bemba. In base all’intesa sancita ieri nella capitale
zimbabwiana, ciascun contingente arretrerà di 15 chilometri dalla linea del
fronte permettendo la creazione di un corridoio largo 30 chilometri. In questa
fascia di sicurezza saranno poi dispiegati gli osservatori della Monuc (Missione
Onu in Congo). Il ripiegamento dovrebbe essere concluso entro il 31 gennaio. La
guerra in corso nell’ex Zaire è scoppiata il 2 agosto 1998. L’estate seguente è
stato firmato l’accordo di pace di Lusaka (Zambia) che però non ha sinora
portato ad un vero cessate il
fuoco. -------------------------------------------------------
Luogo: Italia Tema: Farnesina istituisce borsa di studio
in memoria del dottor Mattew Lukwiya Data: 7/11/2000 Fonte: Misna Dieci
borse di studio che saranno erogate alla memoria e in onore del dottor Matthew
Lukwiya, il primario dell’ospedale di Lachor (Gulu, nord Uganda) morto ieri di
ebola. È quanto annunciato ieri dal Ministero degli esteri italiano, che ha
voluto così commemorare il medico ugandese rimasto vittima dell’epidemia di
febbre emorragica scoppiata a Gulu nel settembre scorso. Le borse di studio
permetteranno a dieci medici connazionali del dottor Lukwiya di effettuare il
loro periodo di specializzazione in Italia. La Farnesina, nell’esprimere il
cordoglio del nostro Paese per la morte del primario di Lachor, ha poi
proseguito annunciando di avere allo studio l’avvio di altri progetti, sempre a
carattere sanitario, da intitolare al coraggioso medico
ugandese. -------------------------------------------------------
Luogo: Brasile Tema: al via campagna “Massacri, mai
più!” Data: 7/11/2000 Fonte: Misna Sarà lanciata oggi alle 19:00 (ora
locale) presso la sede dell’Ordine degli avvocati brasiliani a Belém (Pará, nord
del Paese) la campagna "Massacri, mai più! Per la giustizia e contro
l’impunità". L’iniziativa è promossa da diversi organismi sociali e religiosi
tra cui Movimento dei lavoratori rurali Senza Terra (Mst) e Conferenza
episcopale brasiliana (Cnbb). Principale obiettivo della campagna è mobilitare
la società civile nella lotta a qualsiasi forma di violenza e ingiustizia
soprattutto nell’ambito della riforma agraria e del diritto alla terra. A questo
proposito i promotori dell’iniziativa intendono creare un forum permanente al
fine di fare pressione sulle autorità competenti perché vengano assicurate
procedure trasparenti e corrette nell’ambito dei processi contro i latifondisti
accusati di violenze e omicidi a danni dei Senza
Terra. -------------------------------------------------------
Luogo: Svizzera Tema: distruzione mine in stoccaggio
completata in 25 Paesi Data: 7/11/2000 Fonte: Misna Venticinque Paesi
firmatari del Trattato di Ottawa, siglato il 4 dicembre 1997, hanno completato
la distruzione degli ordigni antipersona in stoccaggio. Lo rende noto uno studio
presentato oggi a Ginevra dalla Campagna internazionale per la messa al bando
delle mine (Icbl), precisando che le ultime tre nazioni a completare
l’operazione sono state Honduras, Spagna e Zimbabwe. “Sappiamo bene che la
maggior parte dei 240 milioni di mine antiuomo in stoccaggio appartengono a
Stati che non hanno sottoscritto il Trattato”, ha rilevato il coordinatore
dell’Icbl, Elizabeth Bernstein. “È necessario perciò che i 54 Paesi che non
hanno firmato il documento lo facciano ora, piuttosto che in futuro – ha
proseguito -. Prima questi ordigni saranno distrutti, prima raggiungeremo
l’obiettivo di un mondo libero dalle mine”. “Siamo felici che il mondo riconosca
l’importanza di eliminare urgentemente le mine in stoccaggio promuovendo un
maggior numero di campagne a livello regionale e internazionale – ha aggiunto
Jody Williams, ambasciatore dell’Icbl, vincitrice del Premio Nobel per la Pace
1997 -. È fondamentale che queste mine vengano distrutte prima che possano
venire usate”. Ad oggi sono 139 le nazioni che hanno sottoscritto il Trattato di
Ottawa, entrato in vigore il 1° marzo 1999, mentre sono 109 i Paesi che lo hanno
ratificato. -------------------------------------------------------
Luogo: Usa Tema: presidente Clinton assegna onorificenza a
leader dissenso birmano Data: 9/11/2000 Fonte: Misna Il presidente
degli Usa Bill Clinton ha conferito una delle massime onorificenze statunitensi
alla leader del dissenso birmano, Aung San Suu Kyi, che però non ha potuto
ritirarla perché è praticamente costretta agli arresti domiciliari dalla giunta
militare di Yangon. La "Medaglia presidenziale della Libertà" è stata ritirata,
nella cerimonia ufficiale avvenuta pochi giorni fa, dal figlio della leader
della Lega nazionale per la democrazia (Nld), Alexander Aris. "In questo momento
Aung San Suu Kyi è confinata in casa, senza alcuna possibilità di dialogo con il
suo popolo e con il resto del mondo – ha detto Clinton – ma la sua battaglia
continua e la sua forza d’animo resta un grande esempio per noi tutti". Nel 1990
il Nld ha stravinto le elezioni nel Myanmar (ex Birmania) ma la giunta militare
non ha mai riconosciuto la vittoria. Da allora ha costantemente perseguitato i
componenti del partito e la sua leader, che nel frattempo ha vinto il Premio
Nobel per la Pace. La "Medaglia presidenziale della Libertà" è stata introdotta
dal presidente Usa Harry Truman come onorificenza di guerra. Un altro capo di
Stato, John F. Kennedy, ha invece deciso che la medaglia sarebbe stata assegnata
al valor civile. -------------------------------------------------------
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