Ecco qui le prime news dalla Misna, appena
possibile (domani o lunedì) selezionerò anche le news dall'Acea che mi sono
arrivate in questi giorni.
Annarita
Luogo: Africa Tema: aperto corridoio
umanitario a sud di Asmara Data: 28/11/2000 Fonte: Misna È stato
inaugurato oggi dal generale Patrick Cammaert, comandante dell’Unmee (Missione
Onu in Etiopia ed Eritrea), il “corridoio terrestre” che collega le città
eritree di Addi Keyeh e Senafé, a sud di Asmara. Si tratta della prima delle
zone di sicurezza, anche aeree, che le Nazioni unite intendono delimitare
nell’ambito della missione di pace nel Corno d’Africa. I progressi dell’Unmee,
che dovrebbe completare il proprio dispiegamento entro la fine di gennaio,
inducono gli osservatori a ben sperare per l’attuazione dell’accordo di pace fra
Etiopia ed Eritrea, firmato ad Algeri nel giugno scorso. La guerra fra Etiopia
ed Eritrea era scoppiata nel maggio 1998 a seguito di un contenzioso sulla
frontiera fra i due
Stati.
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Luogo: Rep. Dem. del Congo Tema:
proseguono trattative per accordi di pace Data: 28/11/2000 Fonte:
Misna Un nuovo impegno del governo di Kinshasa a garantire una rapida
dislocazione degli osservatori dell’Onu è per ora l’unica notizia filtrata dal
vertice per la pace nella Repubblica democratica del Congo (Rdc), inaugurato
ieri a Maputo (Mozambico). Partecipano all’incontro a porte chiuse sei
presidenti: Laurent Kabila dell’ex Zaire, Yoweri Museveni dell’Uganda, Paul
Kagame del Rwanda, Robert Mugabe dello Zimbabwe, Joaquim Chissano del Mozambico
e Thabo Mbeki del Sudafrica, insieme ai rappresentanti dei governi angolano e
namibiano. Il vertice è finalizzato alla messa a punto dell’attuazione dei
protocolli di pace per l’ex Zaire e nel suo ambito dovrebbe essere annunciata la
data del ripiegamento degli eserciti sulle posizioni già concordate. L’Rdc è
stata teatro dell’esplosione di due guerre in soli due anni. La prima ha
devastato il Paese dall’estate 1996 al maggio 1997 mentre la seconda, scoppiata
il 2 agosto 1998, è tuttora in
corso.
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Luogo: Nigeria Tema: ricercatori
nigeriani collaborano con laboratori Usa per vaccino Hiv Data:
28/11/2000 Fonte: Misna Ricercatori nigeriani hanno iniziato a sviluppare
un vaccino contro il virus dell’Hiv/Aids in collaborazione con alcuni laboratori
statunitensi. Lo ha dichiarato nei giorni scorsi Charles Wambebe, direttore
generale dell’Istituto nazionale per lo sviluppo e la ricerca farmaceutica
(Niprd) della Nigeria, durante un incontro con gli esperti dell’Organizzazione
della Sanità dell’Africa occidentale (Waho). Wambebe ha specificato che la
ricerca sull’Hiv/Aids “è iniziata in Nigeria nel 1999 grazie ad un gruppo di
scienziati che ha avuto accesso a laboratori stranieri”. In particolare il Niprd
ha collaborato con la divisione dell’Istituto per la ricerca sul vaccino di
Baltimora (Maryland, Usa), con il “Center for diseases control” (Cdc) di Atlanta
(Georgia, Usa) e con l’istituto Robert Koch di Berlino (Germania). “Non è
impossibile che esista un gruppo di ricerca sul vaccino Hiv animato da
scienziati nigeriani – dice alla MISNA Silvia Declich, epidemiologa
dell’Istituto superiore di Sanità – dato che, da qualche anno a questa parte, ci
sono moltissimi gruppi che lavorano insieme o singolarmente, facendo
sperimentazioni su animali o uomini”. La dottoressa spiega che agli inizi degli
anni Novanta la situazione era diversa. “Si pensava che la messa a punto di un
vaccino fosse realmente vicina. Era il periodo in cui i ricercatori
focalizzavano il lavoro sulle proteine di superficie: in pratica, attraverso
interventi di biologia molecolare, si costruivano vaccini che contenessero la
proteina di superficie dell’Hiv. Questa avrebbe dovuto essere ‘riconosciuta’ dal
sistema immunitario, che avrebbe così cominciato a produrre anticorpi”. Presto
però gli esperti si sono resi conto che questa tecnica era inefficace, dato che
il virus dell’Hiv si modifica in continuazione. “È iniziata una seconda fase –
continua la Declich – in cui vari gruppi di ricerca hanno deciso di lavorare
sulle proteine interne al virus, quelle cioè che giocano un ruolo fondamentale
nella sua replicazione. L’approccio alla ricerca è divenuto generalizzato ed
oggi è lunghissima la lista dei vaccini in preparazione in tutto il mondo.
Probabilmente tra questi c’è anche quello a cui stanno lavorando i nigeriani”.
Si stima che in Nigeria i sieropositivi tra i 14 ed i 49 anni siano 2,6 milioni,
destinati a raggiungere i 4,9 milioni entro il
2003.
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Luogo: Corea del Sud Tema: nuove
riunificazioni familiari Data: 29/11/2000 Fonte: Misna Nuovi
ricongiungimenti tra famiglie nordcoreane e sudcoreane sono stati organizzati
per domani nella penisola asiatica. Cento persone provenienti dalla Corea del
Sud si recheranno nella capitale del Nord, Pyongyang, mentre un eguale numero di
nordcoreani andrà a Seoul, capitale del Sud. Del primo gruppo fa parte una donna
sudcoreana di 100 anni, Yu Du-Hee, che incontrerà il figlio 75enne, Shin
Dong-Gil, del quale non aveva più notizie da 50 anni. L’uomo era stato arruolato
nell’esercito della Corea del Nord nel 1950, all’inizio della guerra
intercoreana durata tre anni, e da allora non era più riuscito a contattare i
familiari. L'incontro di domani servirà anche a ricongiugere alcune coppie di
coniugi che erano state costrette a separarsi. E' accaduto per esempio alla
signora Yoo Sun-Yi, 70enne, che non vede il marito Kim Joong-Hyun da 50 anni. I
due sono stati sposati soltanto sei mesi, poi la guerra li ha separati e la
donna ha dovuto allevare il figlio da sola. I ricongiungimenti familiari,
iniziati nell’agosto scorso, sono uno dei maggiori risultati raggiunti dal
vertice del 13-15 giugno 2000 tra il presidente della Corea del Sud, Kim
Dae-Jung, e il leader della Corea del Nord, Kim Jong-Il. Si stima che siano
circa 7,7 milioni i sudcoreani che da decenni non hanno più notizie dei parenti
che risiedono nel Paese
comunista. -------------------------------------------------------
Luogo: India Tema: un film per ricordare
Madre Teresa Data: 29/11/2000 Fonte: Misna
Un nuovo film sulla vita di Madre Teresa di
Calcutta ricorderà lo straordinario impegno della religiosa nella lotta contro
la povertà e la malattia. Ne dà notizia l’agenzia "Vidimus Dominum",
specificando che le riprese inizieranno i primi giorni di dicembre. Il ruolo di
protagonista è stato affidato ad un’attrice di religione indù, Aswathy Menon,
che si è definita "elettrizzata" dalla responsabilità che le è stata affidata ed
ha dichiarato di avere avuto fin da ragazza grande ammirazione per la religiosa
di origine albanese. Le scene relative alla vita della suora, fondatrice delle
Missionarie della Carità, verranno girate a Pondicherry, nell’Albania
meridionale, ed a Calcutta. La casa cinematografica "Divine Creations" – che ha
sede a Kochi, nel sud dell’India - ha sottolineato che questo film intende
contribuire alla diffusione del messaggio di speranza di Madre Teresa, scomparsa
il 5 settembre 1997. Si tratta della seconda pellicola sulla vita della suora di
cui è stato avviato il processo di canonizzazione. La prima uscì nel 1997 per la
televisione, interpretata da Geraldine Chaplin, figlia dell’attore e regista
Charlie Chaplin. Attualmente le 4.700 Missionarie della Carità sono dislocate in
80 paesi. Circa il 65 per cento proviene dall’India, ma molte sono originarie di
Filippine, Bangladesh, Stati Uniti, Kenya, Polonia e Italia. Le vocazioni più
recenti riguardano Ghana, Russia e
Taiwan. -------------------------------------------------------
Luogo:
Myanmar Tema: due giornalisti birmani incarcerati vincono premio Data:
29/11/2000 Fonte: Misna Due giornalisti birmani attualmente rinchiusi
nelle carceri del Myanmar hanno vinto la "Penna d’oro" per la libertà di stampa.
Il premio è stato assegnato dall’Associazione mondiale dei giornali (Amj) alla
prima donna reporter del Myanmar, la 56enne San San Weh, ed a U Win Tin,
vicepresidente dell’Associazione degli scrittori birmani e tra i fondatori della
Lega nazionale per la democrazia (Nld), il partito del dissenso guidato dal
Premio Nobel Aung San Suu Kyi. La cronista premiata è stata condannata nel 1994
dal regime militare di Yangon a dieci anni di prigione per aver divulgato
informazioni anti-governative. U Win Tin è stato invece arrestato nel 1989,
giudicato da un tribunale militare e condannato a 14 anni di carcere per aver
aderito ad un partito comunista messo al bando dal governo. Ad entrambi le
autorità hanno proposto la scarcerazione in cambio della rinuncia a qualsiasi
attività politica, ma questi hanno rifiutato. Il Premio "Penna d’Oro" è nato nel
1961. La Amj, che ha sede a Parigi, rappresenta 15mila testate editoriali, 55
editori di giornali in 52 Paesi e 17 agenzie
internazionali. -------------------------------------------------------
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