Cara lista, ecco qui le news raccolte finora, sorry
per la formattazione, ma in questi giorni non riesco proprio a fare di più....
non appena sarò più libera e con meno patemi d'animo cercherò una soluzione
che mi permetta di lavorare su due file contemporaneamente senza usare word,
insomma, qualcosa troverò... comunque ho elimintato la maggioranza delle a
accentate.
A presto, io sono morta letteralmente di
stanchezza!!!
Annarita
Luogo: Cina
Tema: firmato accordo diritti umani Onu-Pechino
Data: 20/11/2000 Fonte: Misna
L’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani,
Mary Robinson, ha firmato oggi a Pechino un accordo di cooperazione con il vice
ministro degli Esteri cinese Wang Guangya. Il documento si propone di fornire
cooperazione tecnica alla Cina nell’ambito dei diritti umani, per esempio
garantendo la formazione di avvocati, forze dell’ordine e l’insegnamento dei
diritti umani nelle scuole. L’accordo, siglato dopo due anni di trattative,
punta anche ad aiutare la Cina ad adattare le leggi vigenti per facilitare la
ratifica delle convenzioni dell’Onu sui diritti umani già firmate da Pechino.
Mary Robinson ha definito l’accordo di cooperazione “un passo molto
significativo”. Gli attivisti, però, sottolineano che nel Paese asiatico
avvengono quotidianamente gravi abusi quali il ricorso alla pena di morte, i
processi a porte chiuse e le detenzioni
arbitrarie. -------------------------------------------------------
Luogo: Congo Tema: Bruxelles si offre per promuovere
processo di pace Data: 20/11/2000 Fonte: Misna Il governo belga si è
reso disponibile a promuovere una tornata di colloqui negoziali per risolvere la
guerra che dal 2 agosto del 1998 insanguina la Repubblica democratica del Congo.
Lo ha dichiarato il vice ministro degli esteri di Bruxelles, la signora
Anne-Marie Neyts, che ha manifestato, sabato, la disponibilità del suo Paese a
rilanciare il dialogo tra le parti in conflitto, nel corso di un colloquio con
il presidente congolese Laurent D. Kabila, a Kinshasa. Secondo fonti
diplomatiche accreditate nell'ex Zaire, la proposta belga è stata accolta con
interesse dal capo di Stato
congolese. -------------------------------------------------------
Luogo: Filippine Tema: ribelli mussulmani rilasciano madre
e due bimbi Data: 20/11/2000 Fonte: Misna I guerriglieri musulmani del
gruppo “Abu Sayyaf” hanno rilasciato, senza chiedere alcun riscatto, una madre e
due figli rapiti lo scorso 6 novembre alla periferia di Isabela (isola di
Basilan, sud delle Filippine). Lo hanno annunciato oggi le forze dell’ordine,
specificando che il rilascio è avvenuto sabato scorso a Sumisip, nei pressi di
Isabela, e che adesso l’esercito sta cercando di catturare i responsabili.
Inizialmente gli armati avevano sequestrato la donna, un’insegnante vedova di
nome Leticia, e i suoi quattro figli, poi avevano lasciato liberi due dei
bambini. “Abu Sayyaf”, che significa “Spada di Dio”, è un piccolo ma agguerrito
gruppo di separatisti musulmani che negli anni passati ha compiuto diverse
scorrerie nell’isola di Basilan. Il 20 marzo scorso i ribelli hanno sequestrato
decine di persone, tra cui il padre claretiano Rhoel Gallardo, in una scuola
cattolica di Tumahubong. In seguito sei prigionieri sono stati uccisi (tra cui
il religioso), mentre gli altri hanno riconquistato la libertà. Nella vicina
isola di Jolo altri esponenti di “Abu Sayyaf” hanno tenuto sotto sequestro per
mesi diversi prigionieri, tutti successivamente liberati, tranne uno
statunitense e un filippino dei quali non si ha più
notizia. -------------------------------------------------------
Luogo: Argentina Tema: ergastolo a ex agente della Dina
per l’omicidio Prats Data: 21/11/2000 Fonte: Misna Il tribunale di
Buenos Aires ha emesso ieri sera condanna all’ergastolo per Enrique Lautaro
Arancibia, considerato l’autore materiale dell’omicidio dei coniugi Prats
avvenuto nella capitale argentina nel 1974. Arancibia, 56 anni, ex agente della
Dina – la polizia segreta cilena durante la dittatura di Augusto Pinochet – era
l’unico imputato nel processo conclusosi ieri per l’attentato mortale ai coniugi
Prats. Carlos Prats era comandante in capo delle forze armate cilene nel governo
di Salvador Allende. Durante il colpo di Stato del settembre 1973 che ha portato
al potere il generale Pinochet, la guida delle forze armate è passata al
generale golpista e Prats si è rifugiato in Argentina con la famiglia. La
vicenda giudiziaria relativa all’omicidio Prats non si è conclusa con la
sentenza di ieri. La giustizia argentina sta infatti indagando sui mandanti del
duplice omicidio. Alcune settimane fa è stata presentata alle autorità di
Santiago richiesta di estradizione accompagnata da un mandato di cattura
internazionale a carico dell’ex generale golpista cileno Augusto Pinochet e di
altri sei ex membri della
Dina. -------------------------------------------------------
Luogo: Italia Tema: cento scuole con Amnesty, contro la
tortura Data: 21/11/2000 Fonte: Misna Le scuole italiane si
impegneranno contro la tortura. Amnesty International lancia in cento istituti
scolastici il progetto di educazione ai diritti umani intitolato "La nostra
scuola è una zona libera dalla tortura". L’iniziativa si propone di coinvolgere
studenti e docenti di ogni ordine e grado in un percorso di consapevolezza e
conoscenza della tortura, per riuscire a rendere il mondo libero da questo
dramma. Simbolo dell’adesione alla campagna di Amnesty sarà un nastro nero e
arancione esposto nelle aule degli istituti. Con la collaborazione dei gruppi
locali di Amnesty, allievi ed insegnanti programmeranno varie attività di
approfondimento e denuncia di questa realtà e "adotteranno" uno o più casi di
vittime di tortura denunciati dall’associazione. Il 10 dicembre 2001 sarà
diffuso un bilancio delle attività intraprese e dei risultati
ottenuti. -------------------------------------------------------
Luogo: Rwanda Tema: concerto reggae fa ballare insieme
hutu e tutzi Data: 20/11/2000 Fonte: Misna Il cantante sudafricano
Lucky Dube ha dato domenica un concerto gratuito di musica "reggae" nello stadio
di Kigali (Rwanda). Di fronte ad una platea di 25mila spettatori, l'artista ha
offerto un'esibizione senza precedenti nella storia del Paese africano. Secondo
fonti giornalistiche locali, sugli spalti erano assiepati cittadini delle due
etnie locali: hutu e tutsi. Tutti insieme a cantare e danzare per un avvenimento
culturale che ha entusiasmato per il grande talento artistico del cantante.
Nonostante il sistema di amplificazione lasciasse non poco a desiderare, il
pubblico ha tributato a Lucky Dube molte e calorose ovazioni. L'iniziativa è
stata promossa e organizzata dal Rotary Club, con l'intento di indurre la gente
a vivere nella gioia il tempo
libero. -------------------------------------------------------
Luogo: Italia Tema: costituita associazione delle ong per
la cooperazione e solidarieta’ Data: 20/11/2000 Fonte: Misna È stata
formalmente costituita l’ “Associazione delle organizzazioni italiane di
cooperazione e solidarietà internazionale” e ne è stato approvato lo Statuto.
L’Associazione, nata nel corso dell’Assemblea delle Ong italiane, tenutasi a
Roma il 17 e 18 novembre, ha per scopo di rappresentare il mondo delle Ong
italiane al fine di affermare, sostenere e diffondere i valori e la cultura
della solidarietà internazionale nonché la difesa e la promozione dei diritti
fondamentali dalla persona e dei popoli. Fra le principali finalità
dell’Associazione, l’impegno a contribuire alla elaborazione delle politiche e
delle strategie nazionali ed europee di cooperazione internazionale; la
promozione di forme di aggregazione tra ONG; la realizzazione di campagne e
azioni di lobbying su problematiche di particolare rilevanza ed interesse. Nel
corso dell’Assemblea – cui hanno partecipato 120 Ong – si è proceduto
all’elezione delle cariche sociali e Sergio Marelli, attuale Direttore Generale
di Volontari nel mondo – Focsiv, è stato eletto quale primo Presidente
dell’Associazione delle Ong italiane. Sono stati inoltre eletti quali membri del
Consiglio Nazionale dell’Associazione: Arturo Alberti (Avsi), Guido Barbera
(Cipsi), Morena Frigo (Gma), Mario Gay (Cocis), Cinzia Giudici (Cosv), Gianni
Italia (Isi), Agostino Mantovani (Focsiv), Nicola Perrone (Cipsi), Francesco
Petrelli (Movimondo), Michele Romano (Coopi), Luigi Seghezzo (Cocis), Alfredo
Somoza (Icei), Carlo Tassara (Cisp), Enzo Venza (Focsiv). Il Collegio dei
Sindaci risulta composto da Giuseppe Crippa (Movimondo), Ezio Gianotti (Aicos) e
Gianni Lonardi (Aes). Virginio Grillo (Amu), Umberto Farri (Icu) e Nino Sergi
(Intersos) sono stati eletti
Probiviri. -------------------------------------------------------
Luogo: Argentina Tema: l’Asc chiede più trasparenza nel
futuro mercato comune delle due Americhe Data: 21/11/2000 Fonte:
Misna La settimana scorsa una nutrita delegazione dell'Asc, Alleanza Sociale
Continentale, con alla testa il Premio Nobel per la pace Adolfo Pérez Esquivel,
é stata ricevuta a Buenos Aires dal Ministro degli Esteri argentino, Adalberto
Rodrìguez Giavarini. E’ stata l’occasione, per la rete di centinaia di
organizzazioni sociali e sindacali delle due Americhe di presentare una lettera
nella quale si chiede che siano resi pubblici i testi dei negoziati in corso per
la costituzione, nel 2005, dell'Area di Libero Commercio delle Americhe (Alca),
un mercato comune americano che andrà dal Canada alla Terra del Fuoco. Il
Ministro Rodríguez Giavarini, che é presidente pro-tempore del Comitato per i
Negoziati dell'Alca, pur riconoscendo il diritto della società a conoscere i
temi oggetto di negoziati per poter incidere democraticamente sulla costituzione
dell'Alca, ha risposto che tra i paesi rappresentati non esiste il consenso
sufficiente per renderli pubblici e si è limitato ad assicurare il suo impegno
ad offrire una maggiore informazione al riguardo. Secondo Pérez Esquivel "é
importante aver ottenuto quest'impegno al dialogo ed all'informazione perché,
come nel caso del debito estero, si tratta di un aspetto essenziale per il
futuro del Paese e della regione". Lanciata nel 1994, l'idea di una zona di
libero commercio dal nord al sud dell'America é più che una semplice unione
doganale e comporterà una liberalizzazione commerciale che avrà effetti sui
servizi, l'agricoltura, i diritti, gli investimenti, ecc. Il 20 aprile 2001 sarà
Quebec (Canada) la sede del terzo summit dei presidenti delle
Americhe. -------------------------------------------------------
Luogo: Nepal Tema: programma di riabilitazione per vittime
lavori forzati Data: 22/11/2000 Fonte: Misna Un programma di
riabilitazione per gli ex "schiavi" in Nepal è stato annunciato nei giorni
scorsi dall’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo). Il progetto, che fa
parte di una campagna internazionale contro la schiavitù, punta ad aiutare quei
nepalesi che un tempo erano costretti ai lavori forzati e poi, dopo che il
governo di Kathmandu ha dichiarato la pratica fuorilegge, sono rimasti privi di
ogni forma di sostentamento. L’Ilo si impegna a garantire formazione e
tirocinio, oltre a piccoli crediti ed assistenza legale, ai circa 80mila
lavoratori che lo scorso luglio sono stati liberati dalle condizioni di
schiavitù in cui erano costretti da anni. Per il progetto verrà impiegato
l’equivalente di oltre 7 miliardi di lire. I funzionari dell’Ilo stimano che in
tutto il mondo ci siano circa 100 milioni di persone costrette ai lavori
forzati. La pratica è particolarmente diffusa in Asia meridionale, dove in
seguito alla concessione di piccoli crediti, molti sono costretti a lavorare
solo per ripagarli. In molti casi i debiti contratti vengono trasmessi di
generazione in
generazione.
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Luogo: Rwanda Tema: Onu soddisfatta progressi del
Tpir Data: 22/11/2000 Fonte: Misna Negli ultimi dodici mesi il
Tribunale penale internazionale per il Rwanda (Tpir), istituito nel 1995 per
giudicare le atrocità commesse durante il genocidio ruandese di sei anni, fa con
sede ad Arusha (Tanzania), ha compiuto grandi progressi sia nello snellimento
delle procedure che nella qualità del lavoro svolto. È quanto ribadito, ieri
davanti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite, dalla presidente del
Tpir, giudice Navanethem Pillay. I procedimenti portati avanti in Tanzania, ha
proseguito la signora Pillay, stanno inoltre gettando le basi per le altre corti
internazionali che dovrebbero essere istituite: per la Cambogia, per la Sierra
Leone e il Tribunale penale internazionale permanente. Tali organismi giudiziari
sovrannazionali potranno infatti avvalersi delle esperienze accumulate nelle
aule di Arusha e de L’Aja. L’intervento della presidente della corte di
giustizia tanzaniana presso il Consiglio di sicurezza è stato effettuato
all’indomani della presentazione del quinto Rapporto annuale del Tpir
all’assemblea delle Nazioni unite, dalle quali il tribunale dipende. Tale
rendiconto 1999-2000 è stato plaudito anche dal delegato del Rwanda all’Onu che
ha sottolineato i progressi fatti dalla corte e invitato i giudici di Arusha a
continuare sulla stessa strada.
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Luogo: Sudan Tema: dopo 9 anni Somalia partecipa a vertice
Igad Data: 24/11/2000 Fonte: Misna La promozione di forme di democrazia
che tengano conto delle singole realta’ nazionali è uno degli obiettivi fissati
dai Paesi partecipanti al vertice Igad (Autorità intergovernativa per lo
sviluppo) tenuto ieri a Khartoum. Nell’ambito dello stesso incontro è stato
quindi ribadito l’appoggio al piano di pace fra Etiopia ed Eritrea, la cui
attuazione portera’, secondo l’Autorità, ad una soluzione permanente della
crisi. Al vertice di Khartoum ha preso parte, per la prima volta da nove anni a
questa parte, anche la Somalia. Era infatti presente una rappresentanza del
governo di transizione che è stata molto festeggiata dagli altri partecipanti.
L’Igad è stata fondata nel 1986 come Igadd (Autorità Intergovernativa per lo
Sviluppo e la Siccità). Nel 1995 è stata trasformata in Igad e oggi comprende:
Kenya, Etiopia, Eritrea, Gibuti, Sudan, Uganda e Somalia. Il Segretario generale
dell’organizzazione è il diplomatico sudanese Atalla
Mohammed. -------------------------------------------------------
Luogo: Mozambico Tema: marcia di centinaia di persone per
protesta contro uccisione giornalista
Data: 25/11/2000 Fonte: Misna Diverse centinaia di persone
hanno preso parte, ieri a Maputo, ad una marcia silenziosa indetta per
protestare contro l’assassinio del giornalista Carlos Cardoso, ucciso giovedì
pomeriggio nel centro della capitale del Mozambico. Cardoso era nato 49 anni fa
a Beira da genitori portoghesi e si era distinto per la qualità del suo
giornalismo investigativo e la difesa della libertà di stampa. Il suo impegno
civile e politico lo aveva portato, durante gli studi universitari compiuti in
Sudafrica, a scendere in campo contro la politica di segregazione razziale. Fu
espulso dal Paese dell'apartheid nel 1974, per aver sventolato la bandiera del
Frelimo (Fronte di liberazione del Mozambico) durante una manifestazione tenuta
all’università di Witswatersrand. Tornato in Mozambico, Cardoso contribuì alla
lotta contro il colonialismo portoghese e, una volta proclamata l’indipendenza
del Paese, rimase a Maputo nonostante la famiglia d’origine avesse optato per il
ritorno in Europa. Negli Anni 80 aveva diretto l’Agenzia di stampa nazionale
(Aim), dalla quale si era dimesso dando vita ad una serie di iniziative
giornalistiche indipendenti. Al momento della sua morte dirigeva il quotidiano
“Metical” che stava pubblicando i nomi delle persone coinvolte in una truffa,
compiuta ai danni della Banca centrale del Mozambico e fruttata oltre 360
miliardi di lire. -------------------------------------------------------
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