[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Lettera aperta agli autori di www.bububu.it
- Subject: Lettera aperta agli autori di www.bububu.it
- From: Federico Palumbo <info at sosdirittiumani.it>
- Date: Thu, 28 Jun 2001 20:51:12 +0200
Lettera aperta agli autori di http://www.bububu.it Salve amici, ho visitato con piacere il vostro sito che esprime bene alcune intenzioni nel quale ci ritroviamo. Vi allego la proposta di partecipazione alla "Rete di contatto per i Diritti Umani". Abbiamo iniziato da poco e già sono arrivate le prime adesioni e visto l'affinità e la coincidenza di alcune proposte vorrei proporvi di lavorare insieme. In particolare, tra l'altro, mi riferisco ai servizi Internet free che si possono offrire alle organizzazioni di base di volontari, giacchè tra i promotori di questa iniziativa contiamo diversi tecnici e specialisti e magari possiamo lavorare insieme. Con l'occasione vorrei tanto sapere il vostro punto di vista sul mondo no-profit giacchè come voi sapete bene, a volte, risulta un po' contraddittorio, esistono agenzie e multinazionali che si occupano della ricerca fondi per queste organizzazioni e chiaramente lo fanno a fini di lucro, inoltre a volte si ha la sensazione di avere a che fare con aziende più che organizzazioni di volontari. Insomma anche il no-profit diventa un modo per fare soldi? Esistono Master in economia del no-profit e corsi per Manager del no-profit dove ti insegnano a vedere i bisognosi e coloro a cui vengono calpestati i diritti come nicchie di mercato e l'azione volontaria si trasforma attraverso meccanismi non sempre espliciti in posti di lavoro. Saprete bene che ormai le banche e le multinazionali riciclano parte dei loro profitti attraverso azioni umanitarie interessate portate avanti da organizzazioni no-profit con volontari e lavoratori, a volta un po' ingenui, per questioni di immagine e di fisco. Una questione simile alle ONG, spesso criticate perchè se da una parte aiutano le popolazioni, dall'altra si muovono solo se hanno finanziamenti e spesso finiscono per lasciare le popolazioni in uno stato di totale dipendenza (ve lo dico io che sto' sviluppando dei progetti in Senegal e ne ho viste di tutti i colori). Non esiste un codice etico? Almeno per tutelare chi come voi e noi, fa tutto questo con cuore e per l'aspirazione di un mondo migliore. Questa situazione, perdurando, finirà allontanando la gente che si sentirà schifata così come è successo con i Partiti. Non sarà ora di tracciare una linea divisoria tra Umanesimo, Umanitarismo e Antiumanesimo? Spero in una vostra attenta lettura, magari una o più adesioni formali alla "Rete di contatto per i Diritti Umani" e magari possiamo vedere come lavorare insieme visto che coincidono diversi punti di vista. Un abbraccio a Beppe e a tutti Voi, vi stimo molto. P.s.: Lunedì 2 Luglio ci sarà una manifestazione contro la pena di morte a Roma davanti l'Ambasciata americana, perchè non pubblicate l'informazione sul vostro sito e magari aderite? Ulteriori informazioni le trovate sul nostro sito http://www.sosdirittiumani. Federico Palumbo
- Prev by Date: Re: Buone Nuove n. 117
- Next by Date: rilasciati prigionieri politici
- Previous by thread: Re: Buone Nuove n. 117
- Next by thread: rilasciati prigionieri politici
- Indice: