cardiopatie pediatriche: doppio "miracolo" per bambino russo



Luogo: Napoli
Data: 18/6/2001
Tema: cardiopatie pediatriche: doppio "miracolo" per bambino russo
Fonte: AGI
In Russia era condannato alla morte; in Italia, grazie ad una famiglia
napoletana e ad un eccezionale intervento della divisione di cardiochirugia
pediatrica dell'ospedale "Monaldi" di Napoli ora sta bene.
Doppio "miracolo" per Andrej, bambino russo di 8 anni, affetto da una grave
cardiopatia congenita che se non operata nei primi giorni di vita non da
scampo.
Per salvarlo sua madre, Natalia Smirnov, medico pediatra in una struttura
pubblica vicino Mosca, e' arrivata in Italia due anni fa. Pur di racimolare
i seimila dollari necessari a far operare il bambino in una clinica privata
russa ha accettato di lavorare come collaboratrice domestica.
"In Russia - spiega commossa la donna accanto al bambino - io e mio marito
Olev, che e' militare, non avremmo mai messo da parte i soldi necessari". La
svolta arriva con l'ultimo impiego in una famiglia napoletana che venuta, a
conoscenza dell'emergenza, contatta il professor Carlo Vosa del "Monaldi" e
prenota il viaggio di andata e ritorno per la donna, che va a prendere il
piccolo Andrej.
In sala operatoria il chirurgo sana la comunicazione tra la aorta e
l'arteria polmonare e il difetto interventricolare che mandava il sangue
direttamente nei polmoni a pressione elevatissima. "In Europa non si
conoscono casi simili, cioe' con i due difetti associati, operati all'eta'
di 8 anni" afferma il professor Vosa. Al primo miracolo che ha consentito al
bambino di essere operato, e' seguito un altro inspiegabile evento.
"La patologia congenita di Andrej - aggiunge il chirurgo - a questa eta' non
e' operabile perche' i polmoni subiscono danni irreversibili. L'unica strada
e' quella di un doppio trapianto: cuore-polmoni. Inspiegabilmente, invece,
in questo caso il malfunzionamento non aveva leso niente e Andrej potra'
avere una vita regolare".