(Fwd) 1) nuova gestione delle mailing list: perche'? (FAQ)



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Date forwarded: 	Tue, 2 Nov 1999 20:07:32 +0100
Date sent:      	Tue, 02 Nov 1999 17:54:51 +0100
To:             	pck-redazione at peacelink.it
From:           	Alessandro Marescotti <kfqma at tin.it>
Subject:        	1) nuova gestione delle mailing list: perche'? (FAQ)
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Prego tutti i moderatori di inserire questa piccola FAQ che spiega le
innovazioni introdotte nelle mailing list. In un altro messaggio vi sono
altre istruzioni per usarle bene. Grazie dell'attenzione. Alessandro
Marescotti presidente di PeaceLink

 --- "Scusate i disagi, stiamo lavorando per voi" ---

FAQ sulla nuova gestione della mailing list

- Come mai recentemente dalle mailing sono stati sganciati automaticamente
degli utenti?

Con il nuovo sistema di gestione delle mailing list vengono sganciati
automanticamente gli utenti che per cinque volte successive vengono
considerati "sconosciuti". E' come se per cinque volte il postino non
trovasse l'indirizzo a cui portare la rivista e alla fine la rivista
decidesse di depennare l'indirizzo dall'elenco degli abbonati. Questo
meccanismo automatico prima non esisteva e si erano creati ingorghi
incredibili che avevano ingolfato il sistema di gestione di PeaceLink e
costringevano il coordinatore tecnico a un enorme lavoro di sganciamento
manuale degli utenti "sconosciuti" (es. quelli che avevano cambiato e-mail
o non avevano piu' e-mail). Purtroppo questo nuovo meccanismo di
"sganciamento" degli utenti "sconosciuti" puo' scattare in caso di
persistente malfunzionamento dell'Internet provider dell'utente o, nel
peggiore delle ipotesi, in caso di imprevisto malfunzionamento del
software di gestione delle mailing list di PeaceLink.


- Cosa deve fare l'utente che e' stato "sganciato" dalla mailing list e
vuole riagganciarsi?

Deve effettuare nuovamente l'iscrizione alla mailing list. Se i problemi
permangono puo' contattare il moderatore della mailing list (o l'owner
della stessa) che puo' attivare un meccanismo di "agganciamento" manuale
dell'utente in difficolta'. Nel caso permangono problemi puo' essere
inviato un messaggio a staff at peacelink.it per ricevere aiuto da Roberto
Del Bianco e dagli altri esperti dello staff tecnico.


Cosa e' l'owner della mailing list?

E' il moderatore o un tecnico che lo affianca. L'owner e' il "gestore" di
un meccanismo tecnico che aggancia e sgancia manualmente gli utenti delle
mailing list.


- Quali novita' positive presentano le nuove mailing list di PeaceLink?

Dalla seconda meta' del 1999 le mailing list di PeaceLink vengono gestite
da un nuovo sistema che le rende piu' veloci. 


- Perche' ora le mailing list sono piu' veloci?

Prima i ritmi di diramazione dei messaggi delle mailing list erano
scanditi dai BBS, una tecnologia amatoriale che - per risparmiare sui
collegamenti telefonici - non diffonde l'informazione in tempo reale ma
"in differita" con alcune ore di ritardo . Ora le mailing list sono "in
tempo reale".

- Cosa e' cambiato da un punto di vista tecnico?

Il nuovo software di gestione delle mailing list si chiama "Smartlist".
Mentre prima la gestione delle mailing list era basata sui BBS e poi
veniva trasferita anche su Internet con un gateway verso Internet, ora
essa e' basata sul server Internet di PeaceLink e da li' essa viene
trasferita anche sulla rete dei BBS con un apposito gateway.


- Con questo nuovo sistema si possono diffondere nelle mailing list anche
file allegati ai messaggi?

Teoricamente si'. Ma nelle mailing list PeaceLink e' vietato per tutelare
gli utenti con "tecnologia povera" e modem lenti. Infatti gli utenti dei
BBS verrebbero danneggiati con messaggi lunghissimi e illeggibili. Per cui
nelle mailing list di PeaceLink e' vietato diffondere file allegati.
Questo divieto tutela anche gli utenti Internet, la cui velocita' di
caricamento dei messaggi e' oggi fortemente rallentata dai file allegati.
Chi volesse inviare file allegati lo deve fare con e-mail privata.  Per
non fare il gioco di Bill Gate e' vivamente consigliabile non inviare file
Word 97 o di ancor piu' recente versione: non tutti hanno programmi
aggiornati e non tutti hanno Word. E' consigliabile inviare pertanto file
RTF (Rich Text Format, ossia un formato universale di interscambio
indipendente dal software e dal sistema operativo) o in formato Word
"povero" e facilmente condivisibile come il Word per DOS, leggibile da
quasi tutti i programmi.


- Quali altri "divieti" ci sono nelle mailing list di PeaceLink?

E' vietato inserire messaggi in formato HTML. Ad esempio Outlook della
Microsoft a volte e' impostato per inviare messaggi con caratteri grandi,
piccoli, grassetto, corsivo, ecc. Questa accattivante veste grafica in
realta' e' un danno a tutto il mondo della posta elettronica che non
possiede programmi compatibili: appaiono messaggi pieni di caratteri
illeggibili.  Ed e' fastidioso.


- Perche' Outlook produce messaggi in HTML?

E' una strategia della Microsoft che vuole imporre i propri standard e
rendere obsoleti i programmi "fuori standard". Questo pero' non va
nell'interesse dell'utenza. Per aumentare la compatibilita' "verso il
basso" nelle mailing list di PeaceLink e' pertanto vietato questo genere
di messaggi.


- Cosa si puo' fare per evitare messaggi in HTML?

I programmi come Outlook devono essere impostati ("settati") per scrivere
messaggi di puro testo. Cosi' facendo si velocizza la trasmissione e la
ricezione dei messaggi: un messaggio HTML e' almeno 4 volte piu' lento nel
transitare  tramite la posta elettronica.


- Come mai alcune volte appaiono caretteri illeggibili nei messaggi?

Oltre alle noie generate dai messaggi in formato HTML, vi sono altri
fastidiosi caratteri illeggibili provocati dalle lettere accentate e da
caratteri presenti solo sulla tastiera italiana (come il simbolo delle
lire). Possono dare problemi anche le virgolette e gli apostrofi quando
sono "virgolette curve". Per evitare cio' bisogna scrivere parole prive di
accenti (al posto dell'accento mettere l'apostrofo) e settare il word
processor su cui si scrive il testo in modo da produrre virgolette
verticali e non curve (per accorgersene occorre a volte ingrandire
l'immagine e osservare il tipo di virgolette e di accenti che vengono
fuori).

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