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Intervista a Sladjan Ilic
Intervista a Sladjan Ilic
postato da Francesco Lauria
http://francescolauria.blog.tiscali.it
Intervista a Sladjan Ilic
Collaboratore dell’ADL di Zavidovici
1) Lei è il principale riferimento “locale” dell’ADL di Zavidovici.
Come è entrato in contatto con questa realtà? Qual è precisamente il suo ruolo?
Ho iniziato a lavorare per l'ADL di Zavidovici nel 1997. In quell' anno c'erano
le prime elezioni locali dalla fine della guerra e io ero assistente del
progetto per la sensibilizzazione elettorale. In seguito ho continuato seguire
altri progetti con dei partners Belgi e allo stesso tempo facevo lavoro di
segreteria.
Oggi, sono project manager e consulente per lo svilluppo di varie attivita.
Poichè collaboro da molti anni con l'ADL ho acquisito abbastanza esperienza per
dare il mio contributo alla realizzazione di nuovi progetti.
2) Può sinteticamente delineare come è cambiata l’azione della comunità
internazionale a Zavidovici negli ultimi anni e mi può riferire come è
percepita dalla popolazione locale?
Zavidovii e' una piccola citta "bosniacca" che non e' mai stata interessante
per le organizzazioni internazionali. Oltre all'ADL, soltanto l'IPTF
(International Police Task Force ) aveva una sua sede in citta' e solo da poco
tempo la SFOR ha aperto il suo ufficio (CIMIC – Civil Military Cooperation).
Comunque anche le altre grandi organizzazioni (USAID, UNHCR, SRSA,OSCE...)
hanno lavorato nella zona con progetti e programmi per il ritorno dei rifugiati
e la ricostruzione delle infrastrutture.
Ora i loro interventi mirano a realizzare un ritorno sostenibile, sviluppo
economico e la promozione della partecipazione della società civile alla vita
pubblica. In generale pero' la presenza delle organizzazioni internazionali sul
territorio e' diminuita.
La popolazione locale vede in queste organizzazioni una speranza per uno
sviluppo e una integrazione nell'Unione Europea piu' veloci.
3) Qual è la situazione politica ed economica della zona di Zavidovici oggi,
come è costituito il quadro politico?
Poiche' la popolazione e' per il 90% Bošnjak, il partito piu influente e' l'SDA
(Party of Democratic Action). Altri partiti importanti sono l'SDP (Social
Democratic Party) e la Stranka za BiH (Il partito per la BiH).
Dopo la guerra il piu' forte partito politico e' stato l'SDA, in seguito dal
2000 – 2004 in citta' abbiamo avuto un Sindaco del'SDP. In questo periodo
nessun partito aveva la maggioranza nel Consiglio Comunale e per questo era
difficile prendere le decisioni importanti a causa dell' ostruzionismo di tutti
partiti.
Zavidovii si trova nella Federazione della Bosnia Erzegovina nella qualle i
Cantoni hanno piu' potere e risorse finanziarie rispetto ai comuni. Nelle
ultimi elezioni l'SDA ha vinto e penso che si sia fatto un passo indietro.
La situazione economica e' molto difficile. Come molte citta' della zona anche
l' economia di Zavidovii si basava su un' unica grande industria – la
«Krivaja». Questa una volta impiegava 10.000 persone, oggi vi lavorano soltanto
3.000 operai. Durante la guerra la «Krivaja» ha perso una buona fetta del suo
mercato, la tecnologia che utilizzava e' diventata vecchia e ora non e' piu
competitiva nel mercato. I lavoratori attendono che si compia il processo di
privatizzazione e sperano che possa tornare a funzionare a pieno regime.
Probabilmente investitori stranieri acqisteranno la fabbrica.
Ci sono altre piccole ditte private che danno lavoro ma non e' abbastanza. I
giovani vogliono andare all'estero per cercare lavoro e prospettive migliori.
4) Quali sono le forze della società civile locale che potrebbero accompagnare
e sostenere il lavoro presente e futuro dell’ADL?
Oltre a partnership istituzionali fra municipalita italiane, l'ADL da sempre
lavora per creare dei collegamenti fra la società civile italiana e quella
bosniaca. Le organizzazioni che partecipano all'interno della nostra rete sono
associazioni femminili, di giovani, di minoranze e gruppi ambientalisti. La
maggior parte di loro ha stabilito legami con organizzazioni simili in Italia e
sviluppa progetti comuni che continueranno in futuro.
Sfortunatamente queste organizzazioni non sono ancora abbastanza forti per
intraprendere azioni politiche che possano influenzare o cambiare la politica
locale.
5) Qual è l’incidenza del rapporto tra le popolazioni di Zavidovici e Zepce e
quelle di Brescia, Cremona ed Alba?
In tutti questi anni ci sono stati molti scambi ed incontri fra la popolazione
italiana e quella bosniaca. Grazie a questa attivita' sono nate molte relazioni
di tipo professionale ma anche di amicizia. L'Italia e' considerata buon amico
della Bosnia Erzegovina e molti cittadini bosniaci quando vanno a lavorare all'
estero scelgono l'Italia. Per gli italiani questo scambio culturale e' molto
imortante perche' possono entrare in contatto con nuove culture e conoscere le
conseguenze della guerra. Questo aiuta a comprendere meglio i valori della
pace, della tolleranza e del vivere insieme.
RiferimentiADL Zavidovici
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