Arrestato Ratko Mladić



Ciao a tutt*,

come saprete ieri mattina le forse speciali della polizia serba hanno arrestato Ratko Maldić in un piccolo paese della Vojvodina a nord di Belgrado.
Qui a Bratunac in Republika Srpska (la parte della Bosnia Erzegovina a maggioranza serba) la notizia e' stata accolta senza grandi clamori.
Milorad Dodik, il presidente della Republika Srpska, esponente di una partito (SNSD) con una forte impronta nazionalista ha rilasciato dichiarazioni concilianti chiedendo un giusto processo per Mladić e auspicando che si proceda all'arresto degli altri ricercati per crimini di guerra durante le guerre balcaniche dei primi anni 90, tra cui alcuni combattenti delle milizie bosniaco-musulmane.
A seguire tutte le notizie da Osservatorio Balcani.
Buona lettura
Ettore

OSSERVATORIO BALCANI (www.balcanicaucaso.org/)

“In nome della Repubblica di Serbia, vi annuncio che oggi è stato arrestato Ratko Mladić”. Poche parole per mettere fine ad un'attesa durata 15 anni. E' così che ieri il presidente serbo Boris Tadić ha annunciato al mondo la fine della latitanza di Mladić, ritenuto il primo responsabile del massacro di Srebrenica. E che ora, verrà finalmente consegnato al Tribunale dell'Aja.

On-line un nostro dossier dedicato alla sua cattura: gli articoli, le cronache dei nostri corrispondenti, i commenti, l'archivio di OBC.

Ieri, prima della notizia dell'arresto, avevamo pubblicato un articolo dedicato a Rekom, un'iniziativa regionale volta ad accertare i fatti avvenuti durante i dieci anni di guerre in ex Jugoslavia. Un passo concreto verso la riconciliazione. Non tutto infatti si risolve con la cattura di un superlatitante.

NOTIZIE

Voci di donne, oltre Mladić

Nicole Corritore

Voci pacate, stanche e quasi spezzate. Sono le voci che provengono dalle associazioni delle donne bosniache che in questi anni hanno continuato a lottare per la verità e la giustizia per i crimini degli anni '90. I commenti alla notizia dell'arresto di Ratko Mladić

Dove era nascosto Mladić?

Luka Zanoni

Nei primi anni di latitanza non aveva paura a farsi vedere in giro, tanto si sentiva sicuro. Dopo l'estradizione di Milosević all'Aja però Ratko Mladić sparisce, circondato da un gruppo di fedelissimi e aiutato da molti. In continuo movimento tra caserme dell'esercito e case di amici. Sino all'epilogo di ieri

Le nostre vite senza Ratko

Valentina Pellizzer

La giustizia dell'Aja e i nuovi strumenti per affrontare il passato quali la REKOM o il Tribunale delle Donne. Un commento da Sarajevo alla notizia dell'arresto di Ratko Mladić

L'arresto di Ratko Mladić: riflessioni e spossatezza

Luca Leone

La mediocre biografia di Ratko Mladić, la spossante attesa delle vittime dei suoi crimini, le prospettive del processo all'Aja. Riceviamo e volentieri pubblichiamo il commento di Luca Leone, autore e editore della Infinito Edizioni

La nuova Serbia

Andrea Rossini

L'arresto di Mladić apre una pagina nuova per la Serbia e per l'intera regione. Nel ventennale dell'inizio della dissoluzione della Jugoslavia, il segnale che la lunga transizione dell'ex Paese socialista è arrivata a termine. Dopo migliaia di vittime. Nostro commento

Tadić: abbiamo arrestato Ratko Mladić

Francesco Martino

“In nome della Repubblica di Serbia, vi annuncio che oggi è stato arrestato Ratko Mladić”. Il presidente Boris Tadić ha confermato l'arresto del superlatitante poco dopo le ore 13.00. “Con l'arresto di Mladić chiudiamo una delle pagine più difficili della nostra storia recente”, ha detto Tadić, ribadendo che quanto avvenuto oggi è un passo importantissimo verso la “piena riconciliazione” nell'area ex-jugoslava

Il dossier Mladić

Andrea Rossini

Il capo militare dei serbo bosniaci era stato formalmente incriminato dal Tribunale dell'Aja già nel luglio 1995. Nostra scheda sui capi d'imputazione di cui Mladić deve rispondere di fronte ai giudici internazionali

Catturato Ratko Mladić?

Redazione OBC

Il quotidiano croato Jutarnji List ha battuto in anteprima la notizia di un'operazione speciale della polizia serba che ha portato all'arresto di un uomo che ha presentato le generalità di Milorad Komadić. Fonti di polizia serbe avrebbero però lasciato filtrare l'informazione che, con grande probabilità, dietro il nome di Komadić si nasconda il superlatitante Ratko Mladić

Rekom, la verità sulle guerre in ex Jugoslavia

Cecilia Ferrara

Decine di migliaia di persone nei Balcani stanno firmando per sostenere il progetto della Rekom, un'iniziativa regionale volta ad accertare i fatti avvenuti durante i dieci anni di guerre in ex Jugoslavia. Un passo concreto verso la riconciliazione. Il progetto nella voce di alcuni dei suoi protagonisti