Re: LE ELEZIONI LOCALI IN KOSOVO



Ma cosa volete e per chi che vadano a votare i serbi di quelle tre - quattro enclavi, dopo che sistematicamente venivano stannati dal 1980 i poi! Per il governo di uno "Stato di mafie" come l' ha definito la rivista geopolitica "Limes"? Quel cinico di Solana aveva promesso, dopo i 78 giorni della barbara aggressione alla mini Jugoslavia, il trattato di Pace di Kumanovo, (la risoluzione ONU 1244, diventata carta straccia nelle mani degli USA-Nato), che avevano in serbo un' altra arma contro Belgrado - le ONG (cosiddette), molte finanziate da quel corruttore di Soros. Infatti vediamo come si sono attivate ora per il riconoscimento dello Stato di Kosovo. Quel Convegno internazionale (sic!) a Roma, patrocinato ad alto livello, per un dialogo, per l' educazione, per la salvaguardia dei monumenti culturali (sic! sic! sic!)... ma . con ambasciatori italiano a Pristina, "ambasciatore" kosovaro-albanese a Roma, "ministri" kosovari, ma bisogna avere la faccia tosta a organizzare un tale Convegno! Si verranno a votare i serbi, quella trentina- quarantina di Gorazdevac, rappresentata da Nenad Dakic, presente al Convegno a Roma. E una vergogna, l' ho scritto al presidente di Intersos Sergi! Ivan
Raffaele Coniglio ha scritto:
LE ELEZIONI LOCALI IN KOSOVO <http://raffaeleconiglio.blogspot.com/2009/11/le-elezioni-locali-del-15-novembre-in.html>

Calde giornate autunnali e fermento attorno ai palazzi comunali delle principali città è ciò che si nota maggiormente arrivando in questi giorni in Kosovo. Tra meno di una settimana, il 15 novembre, gli elettori saranno chiamati a votare i propri rappresentanti in quelle che sono le prime elezioni locali da quando il Kosovo ha proclamato la sua indipendenza, il 17 febbraio 2008.

Alle elezioni del 15 novembre verranno scelti i sindaci e i delegati delle assemblee di 33 municipalità, che dureranno in carica per i prossimi quattro anni. Sono più di settanta i partiti che si sono registrati per partecipare. Di questi, 23 sono soggetti politici serbi. Sono in tanti d'altronde a pensare che un numero discreto di elettori serbi andranno a votare; oltre il 20% dei possibili votanti, molti kosovari sono pronti a scommettere. Questo timido passo in avanti della comunità serba è uno degli elementi di novità di queste elezioni, contrassegnato, però, da spaccature tra coloro che, concentrati maggiormente a Mitrovica nord, insistono per la linea dura e il boicottaggio delle "illegittime istituzioni del Kosovo", e quanti, dislocati soprattutto nel sud del Kosovo, preferiscono cercare di migliorare la loro situazione da dentro le istituzioni locali.

Continua su Kosovo: la voce del coniglio <http://raffaeleconiglio.blogspot.com/2009/11/le-elezioni-locali-del-15-novembre-in.html>



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