Re: [Stampa] "Serbia, Amnesty: l'arresto di Karad" "zic è un grande passo avanti verso la giustizia, ma il" Tribunale per l'ex Jugoslavia ha bisogno di tempo e ris or



Posso capire quello che ha fatto l'AIA a Milosevic (e quello che ha fatto qualcun altro all'ex leader jugoslavo ma che non ci vogliono dire) ma con Karadzic non viene processata la Jugoslavia, ma un uomo accusato di aver compiuto azioni criminali contro ex-cittadini jugoslavi. Un uomo che a quanto sembra non voleva la Jugoslavia ma la grande Serbia, anche a costo di fare accordi con Tudjman per la spartizione della Bosnia-Erzegovina. Avrà sicuramente un buon avvocato, starà a lui eventualmente dimostrare l'innocenza di Karadzic, come ad ogni processo che si conviene.

Ciao,
Davide

Andrea Martocchia ha scritto:

Se si vuole fare un atto minimo di giustizia e legalità, il Tribunale ad hoc dell'Aia contro la Jugoslavia deve solamente essere chiuso.
AM


On Jul 27, 2008, at 10:39 AM, press at amnesty.it wrote:

COMUNICATO STAMPA
CS100-2008

SERBIA: PER AMNESTY INTERNATIONAL L'ARRESTO DI KARADZIC E' UN GRANDE PASSO
AVANTI VERSO LA GIUSTIZIA, MA IL TRIBUNALE PER L'EX JUGOSLAVIA HA BISOGNO
DI TEMPO E RISORSE

All'indomani dell'arresto di Radovan Karadzic e della sua consegna al
Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia (Tribunale), Amnesty
International chiede che questo organo di giustizia abbia il tempo e le
risorse necessarie per stabilire la verita' e garantire giustizia per le
vittime dei crimini di guerra commessi in Bosnia ed Erzegovina.

'Il Consiglio di sicurezza deve rivedere la scadenza arbitraria, imposta
al Tribunale, di terminare i suoi lavori entro il 2010' - ha dichiarato
Amnesty International. 'Sui 161 casi di persone incriminate dal Tribunale,
115 sono chiusi ma ci sono procedimenti in corso riguardanti gli altri 46
imputati. Due di essi, Ratko Mladic e Goran Hadzic, sono ancora latitanti.
Il Tribunale deve avere il tempo necessario per completare tutti i
procedimenti'.

Il rischio, in caso contrario, e' che non vi sara' tempo per esaminare
tutte le imputazioni e gli eventuali appelli. Oppure, i casi potranno
essere deferiti ai tribunali nazionali, su cui Amnesty International nutre
profonde preoccupazioni relative alla qualita' della giustizia, alla
capacita' di proteggere vittime e testimoni cosi' come di rintracciare le
prove e, infine, all'impegno di condurre indagini e procedimenti
approfonditi. Nella maggior parte dei paesi dell'ex Jugoslavia la mancanza di volonta' politica e, talvolta, persino ostruzioni deliberate continuano a bloccare le indagini e i processi nei confronti dei criminali di guerra.

'L'arresto di Radovan Karadzic, che Amnesty International sollecitava da
oltre un decennio, e' una grande vittoria. Ma di fronte a imputazioni
cosi' gravi, come anche nel caso di Ratko Mladic e Goran Hadzic, la
competenza dev'essere del Tribunale' - ha precisato l'organizzazione per i
diritti umani.

Ulteriori informazioni

Radovan Karadzic, ex presidente della Republika Srpska, capo del Partito
democratico serbo e comandante supremo dell'Esercito serbo bosniaco, e'
stato latitante per oltre 12 anni dopo essere stato incriminato per
genocidio, complicita' in genocidio, sterminio, omicidio, persecuzione,
deportazione, atti inumani e altri crimini commessi contro la popolazione
musulmano bosniaca, croato bosniaca e altri civili non serbi in Bosnia ed
Erzegovina durante il conflitto 1992-1995.

Le accuse contro Karadzic comprendono l'assassinio di circa 8000 uomini,
adulti e ragazzi, avvenuto a Srebrenica nel 1995. Egli e' inoltre
indiziato di genocidio, persecuzione e altri crimini commessi dalle forze
sotto il suo comando, tra cui uccisioni, arresti e detenzioni di migliaia
di persone non serbe. Nei centri di detenzione istituiti dalle forze serbo
bosniache, i soldati sotto il suo comando si sarebbero resi responsabili
di maltrattamenti, torture, stupri e uccisioni di civili non serbi.

Karadzic e' indiziato di crimini di guerra per l'assedio di Sarajevo, i
bombardamenti sulla citta' e le migliaia di morti e feriti che ne
derivarono.

Il Tribunale e' stato istituito dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni
Unite nel 1993 per indagare e perseguire crimini di genocidio, crimini di
guerra e crimini contro l'umanita' commessi nell'ex Jugoslavia a partire
dal 1991. Nonostante alcune persone incriminate dal Tribunale fossero
ancora latitanti, nel 2004 il Consiglio di sicurezza ha chiesto al
Tribunale di completare il suo lavoro entro il 2010.

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 22 luglio 2008

Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia - Ufficio stampa
e-mail: press at amnesty.it

--
Mailing list Balcani dell'associazione PeaceLink.
Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/balcani
Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
http://web.peacelink.it/policy.html



--
Mailing list Balcani dell'associazione PeaceLink.
Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/balcani
Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
http://web.peacelink.it/policy.html