Iniziative "assurde" di




Un'altro contributo nel caso Srebrenica; Alija Izetbegovic all'invito di evacuare i civili, a risposto piche, dicendo ai suoi; "Dobbiamo sacrificare quella gente per ottenere il nostro scopo (obiettivo) militare". La SFOR si lavò le mani, come fece Ponzio Pilato, concedendo il vikend premio a Roma, ad un gruppo delle truppe stazionate lì.
Tanto Izetbegovic se ne fregava di mandare a fare "carne da macello" i suoi musulmani. Ne faceva venire dei "doc" da paesi arabi. Infatti, si scoprono ora vari di questi, con passaporto della Bosnia ed Erzegovina, indiziati di stragi....!
  Ivan.

Crimini e vittime dal mensile "Hrvatska ljevica" ‘95
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Le vittime sono l'unica verità nella guerra civile in Bosnia, come su tutti
i territori delle ex repubbliche federate.
"Delle disgrazie della gente e del popolo della Bosnia ed Erzegovina ci sono
già tonnellate di documenti. Ogni etnia cerca di convincere il mondo e se
stesso di avere la maggiore vittima e di essere oggetto delle bestialità
degli altri. Le NU raccolgono ed hanno la loro documentazione, l' UE la
propria, il Tribunale per i crimini in Jugoslavia la propri-ssima (N.d.t.).
Riguardo a ciò i fantocci del Nuovo ordine mondiale piazzano le prove dei
delitti secondo il loro rendiconto che nel momento adatto vogliono ottenere
sul piano diplomatico e sul "terreno". Malgrado fosse molto difficile
attestare
tutta la verità sulle vittime e crimini commessi di una, l'altra, la terza
parte, sicuramente i musulmani bosniaci hanno il maggior numero dei morti. I musulmani diventavano vittime dei serbi ,dei croati e dei stessi musulmani. (Tralasciando quelli imprigionati,cacciati e donne stuprate) Tra i serbi, almeno 20.000 sono morti in
uniforme, e almeno 40.000 civili. Diventavano vittime dei musulmani e dei
croati. I croati morti in B ed E sono stati 15.000. Morti questi molti di
più nei scontri coi musulmani che contro i serbi..." (Da "Hrvatska
ljevica" - mensile di sinistra croato, n. 10, del 1995).

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Il prof. Emil Vlajki in relazione di Srebrenica

INFORMAZIONE E APPELLO

1. Informo tutti gli interessati, di qualunque nazionalità o religione
essi siano che sono in grado di contribuire con ferma decisione, nella
comprensione e la risoluzione del "massacro di Srebrenica", fittizio o
reale che esso sia.
Tutti quelli che seguono i miei scritti sanno che la
demistificazione di Srebrenica è presente nelle mie opere dal 2001,
iniziando dal libro "Demonizacija Srba" (La demonizzazione dei Serbi),
nel quale, una ventina di pagine documentate sono dedicate a questo
evento. Le fonti sono quelle occidentali.
(...................................)
. L'anno scorso, in uno dei miei scritti ho detto: "L' emancipazione
dei Serbi non si potrà risolvere senza la risoluzione del mito di
Srebrenica".
. Quest'anno ho pubblicato tre scritti: "Srebrenica come metafora", 1
e 2 e i "Supplementi per la storiografia di Srebrenica". I scritti
sono stati trasmessi da vari media.
. Come jugoslavo, sono sdegnato, perché uno dei miei popoli viene
costantemente, senza tregua demonizzato e perché la tragedia di
Srebrenica, simbolo di sofferenza dei musulmani bosniaci e serbi,
viene usata senza scrupoli a scopi politici i più sporchi.
(.........................................)
. Esaminando, finora, migliaia di pagine del materiale su Srebrenica,
ho constatato che la maggior parte del materiale non è argomentato; ed
è di seconda, terza, quarta mano e in base a sentito dire, oppure è
stato inventato. Ma, evidentemente tutto questo bisogna dimostrare,
coi fatti e le verità metodologicamente presentata. Perciò è
necessario un grande lavoro scientifico e di ricerca.

1. Tutti quelli che pensano che la demonizzazione dei serbi per quanto
riguarda Srebrenica, finirà (presto), si sbagliano di grosso.

. Essa continuerà fino che Karadzic e Mladic saranno in libertà.
. Se e quando verranno arrestati, la demonizzazione perdurerà per un
altro decennio almeno.
. Srebrenica serve come base a gli USA - NATO, per giustificare la
loro politica imperialista e distruttiva verso la Jugoslavia/ Serbia.
. Srebrenica serve come base alla Bosnia ed Erzegovina e alla Croazia
per chiedere alla Serbia il risarcimento danni militari nella cifra di
200 miliardi di dollari.
. Srebrenica serve per un' ulteriore distruzione giustificata della
Serbia.
. Srebrenica serve quale pietra di discordia per un' ulteriore
continuazione di odio tra i nostri popoli.
. Srebrenica serve come pietra di divisione tra i stessi serbi.
(...................................................................................)                                                                     
                                         Emil Vlajki, Parigi


> PRILOZI ZA HISTORIOGRAFIJU SREBRENICKE TRAGEDIJE 
> Pise Emil VLAJKI 
> ( vemil@w... )

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Comune di Ladispoli

Casa dei Diritti Sociali -  Focus
LADISPOLI INTERCULTURALE 2005
PRESENTA


VENERDI' 15 LUGLIO ORE 18,30 - 20,30

Presso la Bottega del Mondo

"Il Fiore per un commercio equo e solidale"

via delle Dalie, 11 Ladispoli (vicino stazione FS)

SREBRENICA 10 ANNI DOPO

mai più un altro genocidio

INTERVERRANNO:

Enisa Bukvic, presidente della comunità Bosniaca in Italia.
Luca Leone,   giornalista, autore del libro

"Srebrenica i giorni della vergogna", Infinito Edizioni.


modera Stefania Divertito, giornalista.

Sarà mostrato il documentario

"La marcia della morte", del regista Muhamed Mujkic.

Al termine assaggi di cevapi, tipici della cucina bosniaca

INGRESSO LIBERO