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(Fwd) Scacchista gentiluomo
- Subject: (Fwd) Scacchista gentiluomo
- From: "Davide Bertok" <davide at bertok.it>
- Date: Mon, 06 Dec 2004 20:37:58 +0100
- Priority: normal
Ah, questi embarghi...e stranamente hanno arrestato un americano! :) ------- Forwarded message follows ------- Sicuramente gli scacchisti più noti al grande pubblico sono Bobby Fisher e Boris Spassky, i due rivali di Reykjavyk nel 1972. I mass media imposero gli scacchi anche al grande pubblico, sia perchè per la prima volta il titolo mondiale fu strappato ai sovietici (si era in piena guerra fredda), che per la personalità eccentrica dell'americano. La primadonna Fisher oscurò il suo rivale sia sulla scacchiera che sull'attenzione riservatagli dalla stampa: già prima dell'incontro il campione era, per tutti, Fisher. Boris Spassky, nato nel 1937 a Leningrado ebbe una vita difficile: la madre, divorziata, a quarant'anni divenne inabile al lavoro per un incidente ed egli divenne, di fatto, il capofamiglia. Questo non gli impedì di diventare, a soli 18 anni, il campione del mondo juniores e Grande Maestro. Divenne campione del mondo nel '69. Da una biografia: "Era un campione del mondo ideale, simpaticissimo, leale, dotato di tecnica raffinata, grandissimo senso strategico, aveva delle intuizioni tattiche straordinarie." Rimase sempre modesto ed il peso del titolo sembrava metterlo a disagio, vista l'importanza che aveva per l'Unione Sovietica. Infatti quando fu sconfitto da Fisher fu accusato di scarsa combattività e di non aver reagito alle pantomime del rivale. In realtà, pur sconfitto, Boris ebbe sempre un senso di amicizia per il rivale (lo giustificò con le parole: "Cosa volete, Bobby è fatto così"). Comunque rispose alle critiche e mise a tacere tutti l'anno successivo vincendo nettamente il titolo dell'URSS. Fisher è stato arrestato in Giappone e gli Stati Uniti ne chiedono l'Estradizione per processarlo, per aver giocato nel 1992 contro Spassky in Jugoslavia contravvenendo all'embargo. Ecco una sintesi della lettera che Spassky ha inviato a George W. Bush: "Egregio signor Presidente..... ..... La legge è legge ma quello di Bobby Fisher non è un caso comune. Bobby ha una personalità tormentata: è onesto e altruista ma assolutamente asociale, non si adegua al modo di vita di tutti e non è disposto a scendere a compromessi nè con sè stesso nè con gli altri..... ..... Vorrei chiederle la grazia ma, se non fosse possibile, vorrei chiederle questo: Bobby ed io ci siamo macchiati dello stesso crimine, applichi quindi le sanzioni anche contro di me, mi arresti, mi metta in cella con Bobby Fisher e ci faccia avere una scacchiera. Firmato: Boris Spassky, decimo campione del mondo di scacchi" ------- End of forwarded message -------
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