Re: A proposito di Carta e di libera informazione



Caro Marco, non ho molto tempo tra una parenza e l'altra. Ti dico solo che a
Genova -enorme depistaggio dai veri cataclismi padronali (Milosevic,
Palestina, Curdistan, Jugoslavia, Colombia, Africa), di cui infatti nessun
movimento parla - bisogna andarci perchè bene o male c'è l 'antagonismo
politico, culturale (sociale poco) italiano ed internazionale. I G8 sono
però un falso scopo: non esistono in quanto padroni del mondo. Il
capitalismo non è un monoblocco, USA e Europa si azzannano su tutto. Parlare
di G8 diluisce le responsabilità apocalittiche degli USA. Perchè questi non
parlano mai di imperialismo, poco di capitalismo (se non per spinta RC), mai
di USA? Perchè il terzo settore non vuole che un posto a tavola. La
democrazia partecipativa è uno strapuntino al tavolo del capitalismo. perchè
per loro stato è brutto e privato, purchè volontariato, è bello.Sono
antistatali perchè sono anti-pubblico, vogliono loro il business della
carità e dei servizi. E poi, non ho spiegato abbastanza gli sconcertanti
rapporti internazionali con formazioni CIA e Soros?  Spiegati un po' la
concomitante amicizia con Otpor e con Marcos. La lotta è per sottrarre a
dirigenti esibizionisti, autoreferenziali, furbi e forse venduti la massa
della gente perbene e fargli capire che dietro agli OGM, alla distruzione
del clima, alle guerre, alla flessibilità, al genocidio dei popoli, non ci
sono i G8, che infatti domani spariranno, e neanche l'OMC, ma gli USA con il
codazzo di imperialismi vassalli e concorrenti. E' terribile vedere che
questi coglionazzi si esibiscono in tivvù facendo finti scontri, e non hanno
una parola da dire sulla barbarie giuridica e politica di Milosevic,
dell'Iraq, della Palestina. Credi che sia un caso???
Ciao,
Fu