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iniziativa a Reggio Emilia 23-24/10/99
- Subject: iniziativa a Reggio Emilia 23-24/10/99
- From: Alessandro Marescotti <kfqma at tin.it>
- Date: Wed, 20 Oct 1999 17:36:55 +0200
LA VIA DELLA GUERRA LE VIE DELLA PACE Scenari e prospettive dopo la guerra nei Balcani Reggio Emilia, 23 e 24 Ottobre 1999 Oratorio Don Bosco Via Adua 79 Centro Sociale Rosta Nuova Via Medaglie d'Oro della Resistenza 6 Sala Polivalente "Rejo" Via Agosti 6 La disgregazione della Jugoslavia, l'esplosione degli odi etnici, l'intervento della N.A.T.O. chiudono questo secolo europeo ed aprono il nuovo sotto preoccupanti auspici: la guerra pare tornata ad essere, anche in Europa, una strada "normale" di risoluzione dei conflitti. Mass-media e politica hanno rileggittimato la violenza diretta a sostegno della violenza strutturale dell'economia, ostacolando le vie della pace e preparando, e percorrendo, la via della guerra. * Nella prima giornata del convegno intendiamo analizzare gli interessi economici e politici che, celandosi dietro gli scenari di guerra, finiscono per radicare le ingiustizie che sono alla base di molti conflitti * nella seconda approfondire i contenuti e sostenere attivamente una delle iniziative di pace che si oppone costruttivamente alle violenze e alle ingiustizie tuttora imperanti. Quali le cause politiche ed economiche che hanno portato all'attuale situazione nella ex-Jugoslavia? Quali le prospettive aperte dalla presenza della N.A.T.O. nei Balcani? Quali scenari geostrategici hanno spalancato gli strappi giuridici e culturali compiuti da questa guerra? La storia di questo fine secolo dimostra che non Š possibile conciliare GUERRA e DIRITTI UMANI. Vorremmo sostenere infine, augurandoci il contributo di tutti coloro che parteciperanno, l'iniziativa per "l'ambasciata di pace a Belgrado" voluta dall'associazione dei "Berretti Bianchi", che ‚ un esempio di come i popoli possano resistere ai governi di guerra e percorrere, dal basso, le vie della pace PROGRAMMA DEL CONVEGNO SABATO 23 OTTOBRE 1999 Oratorio Don Bosco 14,30 Introduzione di "Resistenza e Pace" 14,45: Tommaso di Francesco giornalista del "Manifesto" - esperto di politica internazionale La N.A.T.O. nei Balcani: via d'accesso verso l'EST 15,30: Giovanni Salio Ricercatore dell'IPRI - esponente del movimento nonviolento Puo' esistere una guerra umanitaria? Quali alternative per affermare i Diritti Umani 16,15: Pausa 16,30: Michele Nardelli coordinatore di "Osservatorio permanente sui Balcani" Economia, finanza e guerra 17,15: Dibattito con il pubblico 19,30: Fine Lavori 20,30: Centro sociale della V circoscrizione: su prenotazione cena con piatti della cucina Balcanica per sovvenzionare "un'ambasciata di pace a Belgrado" ("Berretti Bianchi") DOMENICA 24 OTTOBRE 1999 Teatro Rejo 9,30 Tavola Rotonda Quale alternativa alla "guerra umanitaria"? Alberto L'Abate Portavoce dei "Berretti Bianchi" Giovanni Russo Spena Componente delegazione dei "Berretti Bianchi" - Senatore di "Rifondazione Comunista" Giannina del Bosco Portavoce Nazionale "Donne in Nero" I PROVENTI DI QUESTA INIZIATIVA SERVIRANNO A MANTENERE IN VITA L'AMBASCIATA DI PACE A BELGRADO CONCORDATA CON LE ONG LOCALI E VOLUTA ED APERTA IL 27 LUGLIO 1999 DAI "BERRETTI BIANCHI". "AIUTACI AD APRIRE E TENERE APERTE LE AMBASCIATE DI PACE!!" "Le ambasciate di pace sono un utile strumento di opposizione alla guerra che una parte del mondo pacifista si Š dato e che stiamo imparando ad usare tutti assieme. Come Berretti Bianchi, unitamente alla Campagna per una Risoluzione Nonviolenta nel Kossovo e alla Campagna Nazionale OSM-DPN e con l'adesione dell'Associazione Gandhi in Action, stiamo lavorando all'apertura di un'ambasciata di pace a Pristina. Dal 27 luglio 1999 E' APERTA A BELGRADO UNA AMBASCIATA DI PACE. L'importanza dell'Ambasciata di Pace a Belgrado in questo momento e' legata alla necessita' di costruire un processo di riconciliazione sviluppando, in particolare, i contatti della societa' civile serba con quella albanese del Kosovo e mantenendo aperti i canali di dialogo, di comunicazione e di confronto tra le varie popolazioni serbe, macedoni, kossovare e montenegrine con l'obiettivo particolare di prevenire nuove esplosioni di violenza. Abbiamo bisogno di 24 milioni per garantire il primo anno di vita all'Ambasciata di Pace di Belgrado." (dal Progetto sull'apertura dell'ambasciata di pace dei "Berretti Bianchi") RESISTENZA E PACE Chi siamo e cosa facciamo L'associazione e' nata il 7 luglio '99 fra donne ed uomini che hanno dato vita a Reggio Emilia alla esperienza della "Tenda per la pace", presidio contro la guerra scatenata dalla NATO nei Balcani. Riteniamo, al contrario della volonta' bellicosa espressa in questa occasione dai governi occidentali, che la strada per impedire il perpetuarsi di odi e violenze etniche (e di altra natura) passi per la ricerca e la pratica di forme di difesa, dialogo e diplomazia popolare di segno molto diverso, a partire dal ripudio della guerra come pratica politica di intervento e dominio. Per questo intendiamo lavorare sul piano culturale e agire sull'informazione, stimolando il confronto e il collegamento delle realta' di base locali come pure con i movimenti attivi in Italia, affinche'‚ cresca e si rafforzi UNA CULTURA DI PACE, si definiscano e si tutelino i DIRITTI UMANI, si resista al dilagare del LIBERISMO economico sostenuto con la violenza del MILITARISMO rinascente. Per adesioni, informazioni e prenotazioni per la cena: MAG6: tel. 0522 - 454832 tel. 0339 - 7017845 E-mail: tundama at comune.re.it RESISTENZA E PACE Associazione Hanno aderito: Associazione MAG6 Circolo Culturale Internazionalista Vladimir Majakovskij -- "L'Italia ripudia la guerra come "Italy rejects war as an instrument to strumento di offesa alla liberta` offend the freedom of other peoples degli altri popoli e come mezzo and as a means to solve di risoluzione delle controversie international controversies;(...)" internazionali;(...)" [provision #11 of the -presently [Articolo 11 della -al momento betrayed- Constitution of the tradita- Costituzione Republic of Italy] della Repubblica Italiana] Marco Cervino fisico / physicist Consiglio Nazionale delle Ricerche, CNR-ISAO, (ex IMGA) Istituto di Scienze dell'Atmosfera e dell'Oceano v. Gobetti 101, Bologna I-40129 Italia TEL +39 051639-9579 FAX -9649 e-mail M.Cervino at isao.bo.cnr.it --------------------------------------------------------------- Alessandro Marescotti c/o PeaceLink, c.p.2009, 74100 Taranto (Italy) http://www.peacelink.it --------------------------------------------------------------- Ipertesto per una cultura della pace: http://www.peacelink.it/pace2000 PeaceLink Database (file in formato DBIII con le schede di 580 associazioni) http://www.peacelink.it/database/
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