Afghanistan: bomba Usa fa strage in un villaggio



L'ordigno sganciato per errore: 120 civili tra morti e feriti
Festeggiavano un matrimonio in un paesino a nord di Kandahar

Afghanistan: bomba Usa fa strage in un villaggio

Una commissione d'inchiesta indagherà sulla tragedia

KABUL - Centoventi tra morti e civili è il bilancio provvisorio di
un bombardamento americano che ha colpito per errore un paese nel sud
dell'Afghanistan. L'obiettivo colpito accidentalmente da un aereo Usa è
stato il villaggio di Kakarak, nella provincia di Uruzgan, situato a 175
chilometri a nord-est di Kandahar, dove si stava svolgendo un ricevimento
di nozze. Il tragico incidente, al momento non confermato dalle fonti
Usa, è solo l'ultimo episodio di una serie di "errori" militari
che, dall'inizio dell'offensiva americana in Afghanistan, nell'ottobre
scorso, hanno provocato la morte di numerosi altri civili.

Le prime notizie sono state diffuse da alcuni abitanti della zona e dallo
stesso presidente afghano Hamid Karzai che ha riferito i particolari
all'agenzia locale Bakhtar. Karzai ha detto che sono già partiti i
soccorsi e una commissione del ministero degli affari di frontiera si è
recata sul posto.

Le fonti militari americane ammettono che si è trattato di un incidente,
ma non confermano il numero delle vittime. Il colonnello Roger King,
portavoce della base di Bagram (a nord di Kabul) citato dalla Cnn,
riconosce che qualcosa non ha funzionato durante un'azione a nord di
Kandahar. Secondo King, le forze in azione hanno incontrato fuoco ostile
e hanno sollecitato l'intervento di bombardieri, che hanno attaccato le
forze nemiche con un B52. In seguito all'attacco si sarebbero berificate
"perdite" fra i civili, citando la cifra di "tre o
quattro" tra morti e feriti. La stessa fonte aggiunge, però, che
solo nella mattinata di domani le forze americane potranno cercare di
valutare la situazione sul terreno.

Il portavoce del Pentagono, Jeff Davis, ha poi confermato che
"almeno una bomba" ha mancato il proprio obiettivo, aggiungendo
di non sapere dove essa sia caduta e quali danni abbia fatto. Quanto alle
notizie che vengono da residenti nella regione, Davis ha detto di essere
al corrente delle notizie, ma di non sapere se siano vere e se morti e
feriti siano stati causati dalla bomba americana.

In seguito il comando centrale di Tampa ha annunciato che una commissione
d'inchiesta indagherà. Ufficiali militari statunitensi, diplomatici
americani dell'ambasciata a Kabul e funzionari del governo afghano
condurranno un'ispezione sul luogo del bombardamento.

(1 luglio 2002)
L'ordigno sganciato per errore: 120 civili tra morti e feriti
Festeggiavano un matrimonio in un paesino a nord di Kandahar

Afghanistan: bomba Usa fa strage in un villaggio

Una commissione d'inchiesta indagherà sulla tragedia

KABUL - Centoventi tra morti e civili è il bilancio provvisorio di un bombardamento americano che ha colpito per errore un paese nel sud dell'Afghanistan. L'obiettivo colpito accidentalmente da un aereo Usa è stato il villaggio di Kakarak, nella provincia di Uruzgan, situato a 175 chilometri a nord-est di Kandahar, dove si stava svolgendo un ricevimento di nozze. Il tragico incidente, al momento non confermato dalle fonti Usa, è solo l'ultimo episodio di una serie di "errori" militari che, dall'inizio dell'offensiva americana in Afghanistan, nell'ottobre scorso, hanno provocato la morte di numerosi altri civili.

Le prime notizie sono state diffuse da alcuni abitanti della zona e dallo stesso presidente afghano Hamid Karzai che ha riferito i particolari all'agenzia locale Bakhtar. Karzai ha detto che sono già partiti i soccorsi e una commissione del ministero degli affari di frontiera si è recata sul posto.

Le fonti militari americane ammettono che si è trattato di un incidente, ma non confermano il numero delle vittime. Il colonnello Roger King, portavoce della base di Bagram (a nord di Kabul) citato dalla Cnn, riconosce che qualcosa non ha funzionato durante un'azione a nord di Kandahar. Secondo King, le forze in azione hanno incontrato fuoco ostile e hanno sollecitato l'intervento di bombardieri, che hanno attaccato le forze nemiche con un B52. In seguito all'attacco si sarebbero berificate "perdite" fra i civili, citando la cifra di "tre o quattro" tra morti e feriti. La stessa fonte aggiunge, però, che solo nella mattinata di domani le forze americane potranno cercare di valutare la situazione sul terreno.

Il portavoce del Pentagono, Jeff Davis, ha poi confermato che "almeno una bomba" ha mancato il proprio obiettivo, aggiungendo di non sapere dove essa sia caduta e quali danni abbia fatto. Quanto alle notizie che vengono da residenti nella regione, Davis ha detto di essere al corrente delle notizie, ma di non sapere se siano vere e se morti e feriti siano stati causati dalla bomba americana.

In seguito il comando centrale di Tampa ha annunciato che una commissione d'inchiesta indagherà. Ufficiali militari statunitensi, diplomatici americani dell'ambasciata a Kabul e funzionari del governo afghano condurranno un'ispezione sul luogo del bombardamento.

(1 luglio 2002)