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Anno 2, n. 6, 9 marzo 2004
NEWSLETTER DEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E RICERCA PER LA CITTADINANZA ATTIVA
Anno 2, n. 6, 9 marzo 2004
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INDICE
1. CIRCOLO CULTURALE AFRICA. ORGANIZZAZIONE INVIO PER IL SERVIZIO VOLONTARIO
EUROPEO
2. ATTIVITA' DEL CENTRO
3. NUOVI LIBRI
4. NEYLA - UN INCONTRO, DUE MONDI
5. WORKSHOP CINEMATOGRAFIA AFRICANA
6. UE E USA. LA GUERRA COMMERCIALE CONTINUA
7. PASSEGGERI RIMBORSATI SUI TRENI EUROPEI DEL FUTURO
8. L'IRAQ DOPO LE STRAGI
9. LA GRAN BRETAGNA SOSTIENE LA TURCHIA
10 TREDICI VOLTE LENIN. PER SOVVERTIRE IL FALLIMENTO DEL PRESENTE, DI SLAVOJ
ZIZEK, FELTRINELLI, 2003
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1. CIRCOLO CULTURALE AFRICA ORGANIZZAZIONE INVIO PER IL SERVIZIO VOLONTARIO
EUROPEO
Il Circolo Culturale Africa di Ancona è diventato organizzazione di invio
per il Sevizio Volontario Europeo e questo significa che un giovane italiano
interessato a svolgere attività di volontariato in un paese straniero per un
periodo limitato, normalmente compreso tra i 6 e i 12 mesi potrà fare
richiesta e lanciarsi in questa avventura. Le attività di servizio
volontario possono, ad esempio, riguardare il settore dell'ambiente, delle
arti e della cultura; rivolgersi a bambini, giovani o anziani; interessare
il patrimonio culturale, lo sport ed il tempo libero. Come funziona allora
lo SVE? Ogni progetto prevede tre partner: il volontario, l'organizzazione
d'invio e quella d'accoglienza. Hanno accesso al programma tutti i giovani d
'età compresa tra i 18 e i 25 anni, legalmente residenti in Italia. Sono
ammesse alcune eccezioni riguardanti l'età che saranno valutate caso per
caso. Vi state senz'altro chiedendo se c'è la possibilità di essere pagati
per fare tutto questo, non è vero? Bene. È previsto un piccolo compenso
(pocket money) per la partecipazione, oltre al vitto, l'alloggio ed il
rimborso dei viaggi di andata e ritorno. È compito dei volontari prendere
contatto con il Circolo Culturale Africa ma anche con l'organizzazione d'
accoglienza. Gli interessati alle attività di servizio volontario
disponibili possono accedere alla base dati dei progetti offerti dalle
strutture ospitanti, per l'Italia, al sito: www.gioventu.it .
Per coloro che hanno intenzione di fare l'esperienza dello SVE si può anche
contattare la segreteria del Circolo Culturale Africa:
Tel.+39 0712072698,
E-mail: segreteria@circoloafrica.org
Sito web: www.circoloafrica.org
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2. ATTIVITÀ' DEL CENTRO
Il Centro di Documentazione e Ricerca per la Cittadinanza Attiva è aperto il
Martedì e Giovedì dalle 10 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00; E Giovedi
dalle 15.00 alle 18.00.
È attivo il servizio di consultazione libri e riviste e di prestito libri.
Se avete libri da proporre per l'acquisto fatevi sentire!
Presso il Centro potrete inoltre avvalervi (su prenotazione telefonica) di
consulenza su tesi di laurea e ricerche riguardanti immigrazione ed economia
politica, su tematiche inerenti il terzo settore e il volontariato,
assistenza per specifiche ricerche internet, anche di natura bibliografica,
consulenza sulla letteratura post-coloniale di lingua inglese e letteratura
migrante.
Per contatti ed eventuali prenotazioni 071/2072698
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3. NUOVI LIBRI
1) A. Marinelli e C. Nicolao "Il commercio di prodotti alimentari e i
pubblici esercizi"
2) Alessio D'Angelo; Antonio Ricci "Immigrazione -Il contesto
internazionale ed europeo -Dossier Statistico 2003"
3) Kossi Komla-Ebri "NEYLA - un incontro, due mondi"
4) Bruno Bravetti "Conosci il mondo e lo spirito che lo abita."
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4. NEYLA - UN INCONTRO, DUE MONDI
Il tema di questo romanzo non è tanto l'amore, quanto ciò che questo
sentimento vuole mascherare, ovvero i problemi vissuti da tutti coloro che
hanno dovuto fare i conti col rimettere piede sulla propria terra. Ad un
livello Neyla è una storia d'amore, ma come Komla-Ebri stesso spiega "è
soprattutto la rappresentazione schematica di un mio rapporto d'amore con l'
Africa e una visione dell'Africa odierna. L'Africa è Neyla e Neyla è l'
Africa.". Komla-Ebri ci parla di partenze e di ritorni, di assimilazione e
di identità culturale, ma lo fa rinunciando agli archetipi letterari dell'
immigrazione, ad ogni nostalgico autobiografismo, per lasciare invece libero
spazio alla creatività racchiusa nel bagaglio personale di tutti i migranti.
Kossi Komla-Ebri, nato in Togo nel 1954, oggi lavora presso l'Ospedale
Fatebenefratelli di Erba. Autore di diversi racconti, articoli e saggi,
coautore con Aldo Lo Curto di Afrique - La santé en images che viene
distribuito gratuitamente nei villaggi africani di diversi paesi, per
divulgare un'educazione sanitaria fra le popolazioni locali.
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5. WORKSHOP CINEMATOGRAFIA AFRICANA
Il Circolo culturale Africa, Mondo Solidale di Ancona e l'Arci organizzano
un workshop sulla cinematografia africana. L'occasione del workshop nasce
dal fatto che tra il 14 e il 17 di aprile Ancona ospiterà dopo Roma e Torino
il "dopofestival" promosso dagli organizzatori del festival del cinema
africano di Milano. Il programma del workshop, ancora in via di definizione,
si articolerà comunque in alcuni incontri dove sono previsti gli interventi
di Roberto Silvestri (il manifesto), Silvia Bazzoli (critica
cinematografica), Maria Coletti (docente al DAMS di Roma tre ed esperta di
filmografia africana) e di Laurance Attalì (autrice de La trilogie des
amours).
Per maggiori informazioni si prega di inviare una email a :
segreteria@circoloafrica.org indicando sull'oggetto: workshop cinema
africano.
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6. UE E USA. LA GUERRA COMMERCIALE CONTINUA
Nuovo capitolo della guerra commerciale tra Unione Europea e Stati Uniti. Il
commissario Pascal Lamy ha confermato l'entrata in vigore di dazi
sull'export americano il cui valore potrebbe sfiorare i tre miliardi e mezzo
di euro. Il meccanismo studiato da Bruxelles prevede un dazio base del 5%
sui prodotti Usa che potrebbe aumentare dell'1% ogni mese. Il portavoce
della Commissione ha annunciato che il provvedimento entrerà in vigore il
prossimo primo marzo salvo il caso in cui gli americani decidessero di
modificare la legislazione in materia come richiesto. In questo caso
l'aumento automatico delle sanzioni verrà interrotto. L'Europa chiede
l'abolizione delle sovvenzioni fiscali alle esportazioni in vigore negli
Stati Uniti. "Penso sia nell'interesse di tutti modificare la legislazione
attuale. Le differenze riguardano piuttosto il tipo di tasse da introdurre.
Il Congresso americano è pronto ad adeguarsi alle regole dell'Omc"" ha
assicurato ai microfoni di Euronews John Sammis responsabile economico
dell'ambasciata degli Stati Uniti a Bruxelles. Le sanzioni colpiranno in
particolare i prodotti agricoli e industriali. E anche il settore tessile e
dell'abbigliamento. Le sovvenzioni fiscali all'export elargite dal governo
americane erano state dichiarate illegali anche dall'Organizzazione mondiale
del commercio.
Fonte: www.euronews.net
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7. PASSEGGERI RIMBORSATI SUI TRENI EUROPEI DEL FUTURO
Mano tesa ai passeggeri per rilanciare il trasporto ferroviario in Europa.
La Commissione europea si prepara ad approvare una proposta legislativa che
prende in conto i diritti degli utenti vittima di ritardi, incidenti e
disservizi vari e che fissa l'ammontare di eventuali rimborsi. L'obiettivo
più generale è la creazione di uno spazio integrato delle ferrovie europee
in vista della liberalizzazione del settore a partire dal 2010. Secondo i
dati della Commissione oggi solo il 6,2% del traffico europeo viaggia su
ferrovia. I rimborsi in caso di incidente grave potrebbero raggiungere un
massimo di 220 mila euro. La perdita dei bagagli verrà compensata con 1800
euro.
Fonte: www.cnn.com
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8. L'IRAQ DOPO LE STRAGI. CANCELLATA LA FIRMA DELLA COSTITUZIONE
TRANSITORIA
Dolore e rabbia ai funerali delle vittime delle stragi del 3 marzo in Iraq.
Tra Baghdad e Karbala si sono contati 117 morti, una trentina dei quali di
cittadinanza iraniana. Alle cerimonie funebri si sommano le manifestazioni
spontanee che da stamattina percorrono le strade attorno alla moschea presa
di mira dagli attentatori, e che accusano gli Stati Uniti di non aver
impedito le sanguinose azioni. Mentre si tenta di cancellare i segni delle
esplosioni, tra gli sciiti d'Iraq risulta chiaro che qualcosa è cambiato, e
nulla potrà tornare come prima. Mouwafak al-Rubaie, membro del governo
provvisorio, punta il dito sulla rete al-Qaida e sul suo numero due, Abu
Musab al-Zarqawi. "Il popolo iracheno non avrà pace finché non lo avrà
mandato in prigione", dice ai giornalisti. Dalle prime ore della giornata,
il quartiere della capitale irachena attorno alla moschea è stato isolato, e
uomini senza divisa ma bene armati perquisiscono chiunque voglia passare. In
giro non si vede nessun militare della coalizione internazionale; solo un
elicottero statunitense sorveglia la situazione dall'alto. Le stragi di
ieri mettono in discussione la stessa strategia degli Stati Uniti in Iraq.
La cerimonia per la firma della Costituzione transitoria, prevista per oggi,
è stata rinviata, ufficialmente per i tre giorni di lutto nazionale
proclamati oggi, ma non è stata stabilita una nuova data.
Fonte: www.euronews.net
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9. LA GRAN BRETAGNA SOSTIENE LA TURCHIA
L'adesione della Turchia all'Unione Europea é senz'altro positiva per
l'Unione. Lo ha dichiarato il ministro degli esteri britannico Jack Straw al
termine del suo incontro ad Ankara, con il capo della diplomazia turca
Abdullah Gul. A dicembre i leader europei dovranno decidere se aprire i
negoziati con la Turchia, la Gran Bretagna - ha affermato Straw, appoggierà
Ankara nel suo cammino. Ma ad ostacolare l'adesione turca resta la
questione cipriota. Il processo di pace ripreso a metà febbraio si è ora
bloccato. Il leader turco-cipriota Rauf Denktash ha annunciato che inviterà
a votare contro il piano di pace proposto da Kofi Annan se non ci saranno
modifiche. A favore di Ankara si schiera invece un rapporto del Consiglio
d'Europa. L'organizzazione per la protezione dei diritti umani loda le
riforme introdotte dal governo turco.
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10. TREDICI VOLTE LENIN. PER SOVVERTIRE IL FALLIMENTO DEL PRESENTE, DI
SLAVOJ ZIZEK, FELTRINELLI, 2003
Tredici volte Lenin. Ovvero tredici capitoli in cui ragioniamo assieme all'
autore sulla realtà. Che significa oggi essere umani? (la biogenetica ci
porrà di fronte a organismi modificati geneticamente. Quale delle due
umanità avrà il sopravvento?). Amare? (quale l'amore perfetto?), Esperire la
vita? (sotto il pericolo di un Nuovo capitalismo culturale dove la nostra
stessa esperienza è mercificazione diretta: comprare un cibo biologico è
sempre-già una certa esperienza culturale). Zizek porta a confrontarci con i
tanti significati, non solo l'Ultimo, di Realtà denunciando, ora casi di
pensiero ora atteggiamenti quotidiani per dimostrare quanto la maggior parte
delle volte la si privi del suo stesso nocciolo duro: la sostanza.
Definendo questo Vuoto, questo vuoto "GAP"; interstizio culturale,
biologico, politico; costruisce una dialettica fatta di poli solo
apparentemente contrapposti. Saltando agilmente dalla bocca di grandi
pensatori alle pellicole di film famosi scortato da un senso critico (ed
ironico) notevoli ci dipinge questo novecento come il secolo cui suo tratto
distintivo è "la passione per il Reale". Reale come agognato Nuovo Ordine,
Reale come assoluto rovesciamento della realtà sociale quotidiana, Reale che
tocca il punto estremo nelle fuorvianti manifestazioni (snuff movies). Si
interroga allora da dove trarre autenticità rispetto ad Hollywood con i suoi
effetti scenici (paradossalmente chiederci, incollati alla tv l'11
settembre,"dove abbiamo già visto questa scena?"); perché, l'effetto di
questa tensione dialettica tra ideologia dominante e ideologia che sembra
dominare, tra l'Altro e l'Altro deprivato della sua sostanza (unico che
tolleriamo!), tra pieno e vuoto, idealismo e materialismo, religione e
ateismo, è la capacità squisitamente moderna di dare al Reale un ulteriore
status di apparenza: proprio per il suo carattere traumatico ed eccessivo
noi non possiamo integrarlo in quella che percepiamo come nostra realtà. Il
Reale diventa il Sole accecante che non si può guardare direttamente. Nel
relativismo postmoderno la scommessa di Lenin è più attuale che mai; è che
la Verità universale è la Partigianeria: è il gesto di prendere parte.
Perché per definizione la Verità è sempre situata da una parte e ancora, la
necessità di una politica della Verità, una verità che viene dall'esterno:
la risposta leninista che questo mondo costituito, emerge da una Coscienza
Immateriale. Il Partito che occupa il posto della verità (Lenin che traduce
e formalizza Marx). Ripetere Lenin significa sì, accettare "che sia morto"
ma anche umilmente ammettere che sia la nostra lezione ad essere "Fuori dal
tempo"(e probabilmente fuori da tutti i tempi!). Ripetere i suoi tentativi
mancati e riascoltare l'unicità della sua lezione (che la rivoluzione debba
avvenire due volte!). CHE LENIN rihiami sempre questa idea sovversiva e
permanente. Contro la realtà virtuale che ci restituisce la realtà stessa
private della sua sostanza; oltre il vuoto che si crea tra la circolazione
finanziaria del capitale e la tetra realtà di intere masse ridotte in
povertà, restituire al PENSIERO, togliendo strato a strato, la figura di un
pensatore, di un rivoluzionario, di un uomo.
LO POTETE TROVARE QUI AL CENTRO
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Il numero 6 di questa newsletter è stato spedito a 3.618 indirizzi, per
segnalazioni e suggerimenti scrivete a segreteria@circoloafrica.org .
I prossimi numeri usciranno nelle seguenti date:
23 marzo 2004,
6 e 20 aprile 2004,
4 e 18 maggio 2004,
1° e 15 giugno 2004
Circolo Culturale Africa
via San Spiridione, 5/a
60100 Ancona
Tel. 0712072698
sito web: www.circoloafrica.org
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