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Aggiornamenti



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IN PRIMO PIANO

MARTEDI' 6 APRILE 2004 - ore 18.00
Libreria Odradek, Roma, via dei Banchi Vecchi 57 - tel. 06 6833451

LO SGUARDO ALTROVE
Incontro con MOHAMED ZINEDDAINE, regista del Marocco

L'incontro è realizzato in collaborazione con PANAFRICANA, la rassegna
di cinema africano organizzata a Roma dal Servizio Civile
Internazionale, che per il quarto anno consecutivo offre alla capitale
una vetrina del migliore cinema africano e delle diaspore, in pellicola
e in video, frutto di una selezione dei migliori titoli provenienti dal
14° Festival del Cinema Africano, d'Asia e d'America Latina (Milano,
22-28 marzo 2004).

Mohamed Zineddaine è nato a Oued-Zem, in Marocco. Vive a Bologna dal
1986. E' autore di cinema, teatro e fotografia. Ha collaborato con
diversi registi italiani, francesi, marocchini. Come regista è presente
alla rassegna Panafricana con il cortometraggio "Lo sguardo altrove" (13
min.), che sarà visionato durante l'incontro, e con il lungometraggio
"Reveil".

INFO: 329/5713452 - info@chiamafrica.it - www.chiamafrica.it
via Francesco del Furia 18 - 00135 Roma
fax: 06/30995252

L'iniziativa è realizzata a fini culturali ed è senza scopo di lucro.
Ingresso libero.

AZIONI

IL BURUNDI NON HA PACE

Il Burundi non conosce la pace.
La guerra, di cui è difficile risalire alle origini e impossibile, allo
stato attuale, ipotizzare la fine, insanguina ancora oggi il piccolo
paese africano, accompagnata da tutti gli orrori propri di ogni guerra.
L'iniziale scontro etnico (Hutu - Tutsi) si è trasformato in guerra di
mafie e di bande e i morti, i feriti, le distruzioni si susseguono in
modo implacabile.
Negli ultimi anni, numerosi sono stati i tentativi di riappacificare le
varie parti, di iniziare a costruire una società democratica e pacifica.
Sono tutti miseramente falliti, nel silenzio e nell'indifferenza dei
media del mondo intero.
Questa petizione al Segretario dell'ONU Kofi Annan ha un duplice
compito: sollecitare l'ONU a fare, finalmente, in Burundi, qualcosa di
concreto per fermare la guerra in modo definitivo e totale. L'ONU
potrebbe così riacquistare il prestigio e l'autorità morale che le
competono e che ultimamente sono risultati assai appannati. E ancora,
chiedere a tutti coloro che firmeranno la petizione di non esaurire con
la firma il loro impegno nei confronti del popolo del Burundi, ma di
cercare e di attuare altre forme di solidarietà. L'iniziativa della
petizione parte da Gruppi ed Associazioni che, in Italia ed Europa,
appoggiano il Centre Jeunes Kamenge Premio Right Livelihood Award 2002 -
Nobel Alternativo per la Pace (indirizzo: CJK B P 500 Bujumbura Burundi
tel. 00257 23 28 05 fax 00257 23 28 07 - sito: www.cejeka.com e-mail:
cjk@cbinf.com) che da anni, con estremo coraggio, è impegnato a
costruire la pace in un paese che si sta auto-distruggendo.
La petizione può essere firmata da chiunque, anche da bambini-ragazzi
che attraverso una qualsiasi agenzia educativa si sono interessati del
Burundi.
La diffusione della petizione è affidata agli stessi firmatari: non si
chiede una singola firma, ma la disponibilità a diventare promotori
dell'iniziativa, facendo firmare altre persone, duplicando il foglio
della raccolta delle firme, diffondendo l'iniziativa in parrocchia, nei
sindacati, nelle scuole, nei posti di lavoro, in gruppi ed associazioni,
tra amici e conoscenti.
La raccolta di firme terminerà il 15 maggio: la data è stata scelta per
dare a tutti la possibilità della più ampia diffusione della petizione.
I fogli firmati, anche con una sola firma, dovranno pervenire ad uno
degli indirizzi sottoindicati, entro e non oltre il 31 maggio. Le firme
saranno depositate presso la sede dell'ONU a Roma e, in seguito, fatte
pervenire agli Uffici del Segretario Generale dell'ONU a New York.
Il sito del Centre Jeunes Kamenge (www.cejeka.com) che riporta notizie
ed informazioni sul Centre, parla della sua storia e presenta le sue
attività, aprirà una pagina su cui verrà monitorata l'iniziativa e
verranno fornite informazioni sul suo sviluppo.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
Gruppo Kamenge
Stradone Farnese 11 - 29100 Piacenza - tel. 0523 33 57 64 - tel. 0523 61
53 13 - e-mail danicampus@libero.it
Pagin Milena
Via Simone da Orsenigo, 22030 Orsenigo - Como - Tel. e fax: 031 63 25 19

Gruppo Ticino per il Burundi
c/o Maria Pia e Renzo Petraglio, via alle Gerre 156, 6516 Gerra Piano
(CH) - tel. e fax: 0041 91 859 24 78


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PETIZIONE

All'attenzione di Sua Eccellenza
il Segretario Generale delle NAZIONI UNITE
Mr. KOFI ANNAN
New York

Egregio Signor Segretario Generale,
* coscienti dell'attenzione e dell'interesse con i quali Lei segue le
iniziative in atto per costruire la pace in tutti i Paesi del pianeta,
* profondamente preoccupati ed addolorati per la situazione attuale del
BURUNDI,
Le presentiamo alcune richieste al fine di pacificare questo Paese,
martoriato da anni di guerre.

Le chiediamo:
* di visitare personalmente il Burundi, per comprendere a fondo ciò che
sta avvenendo a livello politico, economico, sociale;
* di rimettere il conflitto burundese interamente nelle mani delle
Nazioni Unite e di tutte le sue agenzie presenti nel Paese, favorendo
immediatamente la stesura e la sottoscrizione di accordi tra le forze
militari operanti in loco;
* di costituire e rendere operativa una Commissione per ricercare e
giudicare i colpevoli dei crimini commessi in questi anni di guerra in
Burundi;
* di condannare molto fermamente e di sanzionare tutti coloro che
continuano a bloccare il processo di pacificazione del Burundi;
* di organizzare una risoluzione ONU al fine di presentare il dramma del
Burundi all'attenzione internazionale;
* di esercitare forti pressioni su chi aveva promesso e si era impegnato
a versare aiuti economici al Burundi e non lo ha mai fatto.

La ringraziamo per l'attenzione che ci ha riservato.

FAR SEGUIRE ELENCO FIRME CON:

COGNOME E NOME (stampatello) - INDIRIZZO - FIRMA



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redazione a cura di Paola Luzzi