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Chiama l'Africa News 8/01/04
- Subject: Chiama l'Africa News 8/01/04
- From: <info@chiamafrica.it>
- Date: Thu, 8 Jan 2004 18:16:33 +0100
<http://www.chiamafrica.it>
Chiama l'Africa News 8 gennaio 2004
Iniziamo l'anno 2004 con un sito completamente rinnovato. Tra le novità
più importanti segnaliamo la sezione "Notizie dal continente", dove
verranno inserite news e articoli legati all'attualità, e il Forum di
discussione che comprende diverse categorie tematiche. Quest'ultimo -
sebbene sia ancora in fase di strutturazione - è già attivo. Chiunque lo
desiderasse può già fin d'ora inserire i propri messaggi. Ogni notizia
del sito potrà inoltre essere commentata nel forum, grazie ad un rimando
diretto posto a fondo pagina.
Altra novità è la sezione "Sostieni un progetto" dove è possibile
trovare indicazioni su azioni di autosviluppo promosse e gestite dalle
popolazioni locali, alle quali è possibile fornire un aiuto diretto.
Nelle newsletter periodiche riportiamo di solito solo un estratto delle
novità pubblicate. Per leggere interamente gli articoli, le news e i
programmi degli eventi segnalati, è necessario collegarsi a
www.chiamafrica.it
IN PRIMO PIANO
MARTEDI’ 13 GENNAIO 2004, ore 18.00
LA CHIAMERÒ MARIA. Sud Sudan: guerra e aiuti umanitari.
Roma, Libreria Odradek, via dei Banchi Vecchi 57 – tel. 06 6833451
Con l’intervento di padre Gino Barsella, coordinatore nazionale della
campagna Sdebitarsi, già direttore di Nigrizia.
L'operazione Lifeline Sudan e' uno dei più grandi e costosi interventi
umanitari di tutti i tempi. 200 milioni di dollari l'anno. Tutto e'
cominciato nel 1988, con la prima grande crisi umanitaria in Sud Sudan.
L'operazione Lifeline venne messa in piedi da Unicef, World Food Program
e un gruppo di organizzazioni di volontariato. A distanza di 15 anni
dall'inizio dell'intervento umanitario delle Nazioni Unite, alcuni
addetti ai lavori denunciano che questi aiuti sono un business e che, di
fatto, esiste uno stretto legame tra intervento umanitario e andamento
del conflitto.
Prosegue con questo incontro la nostra collaborazione con lo staff di
C’era una volta, la trasmissione di Raitre nota per la realizzazione di
immagini e reportage dal sud del mondo ad elevato valore narrativo,
documentario e di denuncia. Vogliamo ripercorrere, nello spazio della
Libreria, alcune tappe di questi racconti, i quali, messi in onda in
seconda o terza serata, sfuggono facilmente all’attenzione del grande
pubblico televisivo. Ad ogni appuntamento sarà con noi un ospite diverso
per commentare insieme il contenuto dei filmati.
Il documentario dal titolo “La chiamerò Maria. Sud Sudan” è stato
trasmesso Giovedì 20 novembre ore 23.30 su RAITRE . Si ringraziano la
Rai e gli autori del programma. L’iniziativa è realizzata a fini
culturali ed è senza scopo di lucro. Ingresso libero.
ALTRI APPUNTAMENTI
Torino - 10 gennaio 04: Industrie culturali e sviluppo in Africa
Tavola rotonda a cura di: Africa e Mediterraneo e ISCOS Piemonte
In collaborazione con il Centro Piemontese Studi Africani
Presso il Centro Interculturale di Torino, C.so Taranto, 160
NOTIZIE DAL CONTINENTE
100 anni fa il genocidio degli Herero
Il Governo tedesco deve chiedere scusa per i crimini delle truppe
tedesche in Namibia
L'esodo intellettuale
L'espatrio di personale qualificato rappresenta un ostacolo per lo
sviluppo dell'Africa. Una "fuga di cervelli" quasi mai considerata, che
mette però a dura prova il futuro del continente
Guerra del cotone Usa/Africa
Dal Brasile un appoggio ai produttori africani: avviata un'azione presso
l'OMC per contestare i sussidi europei e americani.
L' istruzione negata
Dall'ultimo rapporto Unicef sulla condizione dell'infanzia nel mondo un
allarme: il diritto all'istruzione sempre più negato nell'Africa
subsahariana, soprattutto alle bambine
Africa - Cina: nuove alleanze
Il gigante asiatico promette aiuti e fa appello ai paesi più ricchi per
la cancellazione del debito dei paesi africani. E intanto cerca sbocchi
commerciali nel continente
SOSTIENI UN PROGETTO
Istruzione per le bambine a Pikine Est (Dakar, Senegal)
Contesto: Quartiere periferico di Wakhiname – Comune di Arrondissement,
denominato Pikine Est. Pikine Est, con altri 16 “Comuni di
Arrondissement”, forma il Comune di Pikine. Pikine è un grosso centro
abitato alla periferia di Dakar. Esso conta circa un milione e mezzo di
abitanti. Si tratta in pratica di una città-satellite della capitale,
dove affluiscono popolazioni rurali di ogni parte del Senegal e dove,
quindi, convivono tutte le etnie presenti nel paese. Gli abitanti vivono
di piccoli commerci e di espedienti. Il livello di disoccupazione è
molto alto, soprattutto fra i giovani. Il 60% della popolazione ha meno
di 25 anni. Sono molto diffusi fenomeni di disagio sociale.
Organismo responsabile: Association Sportive et Culturelle (ASC)
“Jant-Bi”. Le ASC sono Associazioni di giovani fino a 35 anni
riconosciute dallo stato senegalese, poste sotto la tutela del Ministero
della Gioventù. Esse operano sia nei quartieri urbani che nei villaggi.
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redazione a cura di Paola Luzzi