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Chiama l'Africa News 28/05/03



Newletter del 28 maggio 2003

IN PRIMO PIANO

Sabato scorso, il Segretario Generale della Cisl, Savino Pezzotta, ha
scritto una lettera alla Tavola della pace, invitandola a non ammainare le
bandiere della pace e a rivolgere la propria attezione alle tante guerre
dimenticate che avvengono soprattutto nel continente africano. Una presa di
posizione non nuova per Pezzotta, che, fin dal momento del suo arrivo alla
massima carica della Cisl, aveva espresso l'intenzione di voler
privilegiare l'Africa nell'impegno del suo sindacato.
Al di là delle possibili diversità di impostazione politica, mi pare che
questa presa di posizione con il successivo invito alla Tavola della pace a
dedicare la prossima marcia Perugia-Assisi, all'Africa, rappresenti un
fatto importante di cui noi di "Chiama l'Africa" non possiamo non tener
conto. E' infatti la prima volta - dopo il viaggio di Veltroni di alcuni
anni fa - che un'organizzazione così importante pone l'Africa al centro
della propria attenzione, non per laciare soltanto una campagna di
cooperazione, ma per fare dell'Africa un soggetto di interlocuzione
politica.
"Chiediamo che avvenga una mobilitazione contro le guerre in Africa pari a
quella che abbiamo messo in piedi contro la guerra in Iraq, perché cessino
i conflitti e si realizzino finalmente progetti di sviluppo [...] Abbiamo
la responsabilità di rompere quel colpevole silenzio che circonda gli
eventi drammatici che avvengono a poche ore di volo dall'Italia [...]
Adesso vogliamo ripiegare le bandiere della pace? E mettere da parte il
nostro impegno? Bene, se non lo vogliamo, occorre che il nostro sforzo
continui là dove ci sono le guerre, e la maggioranza sono in Africa". Sono
questi alcuni stralci dell'appello di Pezzotta agli organizzatori della
Perugia-Assisi. Personalmente ieri ho scritto al segretario della Cisl una
lettera in cui, oltre a ringraziarlo per questa presa di posizione, ho
dichiarato la disponibilità di "Chiama l'Africa" a collaborare.
Continuiamo intanto a far giungere adesioni alla lettera aperta a Veltroni
(http://www.cipsi.it/africa/dettagli.asp?ID=487&tipo=1), il quale, per
altro, non ha ancora risposto. Spero che - finite, almeno a Roma, le
elezioni - si possa instaurare un dialogo con lui. Invito intanto tutti gli
amici a far girare il documento e a continuare a chiedere adesioni, mentre
ringrazio tutti coloro che hanno già dato la propria.

Eugenio Melandri
ATTIVITA'

PROSSIMO APPUNTAMENTO DEI MARTEDI' DELL'AFRICA
ROMA - 3 GIUGNO ore 18
Africa, la pentola che bolle
La metafora di un continente vivo, da contrapporre a quella di una realtà
senza speranza.
Eugenio Melandri e Abdoulaye Bah presentano il libro di JEAN LEONARD TOUADI
"Africa, la pentola che bolle. Politica, economia e società" - EMI-Editrice
Missionaria Italiana, Bologna 2003. Seguirà un dibattito con l'autore
Nella recente pubblicazione Touadi cerca di superare lo sterile dibattito
tra afro-pessimismo e afro-ottimismo, con l'obiettivo di "rileggere"
l'Africa, dalla négritude del grande Senghor, alle parole di Giovanni Paolo
II sull'identità culturale africana, passando per il dibattito intorno al
concetto di filosofia africana.
Un richiamo forte e vibrante ad alcuni esempi di società civile africana
contemporanea, spesso sconosciuta o ignorata. Una prima valida risposta per
coloro che desiderano avvicinarsi alla realtà attuale dei paesi africani
senza esclusioni e senza mistificazioni.

IN PIEDI CON L'AFRICA
Settimana di studio e solidarietà con il continente africano
Parma 24 - 31 agosto 2003
In continuità con le attività di formazione e lavoro organizzate negli anni
2001 e 2002, anche quest'anno proponiamo un breve periodo di condivisione,
di conoscenza dell'Africa, e di riflessione sulla società dei consumi in
cui viviamo.
I temi trattati nei momenti di studio si situeranno come approfondimento di
ciò che è emerso dal Convegno di Ancona: "L'Africa in piedi: la via stretta
della società civile" (Ancona 28-30 marzo '03), in vista dello studio e
della sperimentazione di modelli nuovi e più umani di solidarietà e
cooperazione.
Ai partecipanti saranno distribuite dispense e materiali documentari.
La proposta è rivolta soprattutto ai giovani dai 17 ai 26 anni.
Una settimana di studio:
momenti di ascolto - lezione

momenti di dibattito

momenti di progettazione

Una settimana di solidarietà:
momenti di lavoro: raccolta di materiale di recupero

momenti di sensibilizzazione: allestimento di mercatini in diverse città
limitrofe

momenti di verifica e di riflessione

Una settimana di convivenza:
tra i partecipanti

tra partecipanti ed esperti

tra partecipanti e cittadini africani

Per iscriversi è necessario inviare entro il 31 luglio per e.mail, fax o
posta una propria scheda personale secondo le idicazioni contenute sul sito
alla pagina http://www.cipsi.it/africa/dettagli.asp?ID=494&tipo=4
SEGRETERIA: via Francesco del Furia 18 - 00135 Roma - tel: 3295713452 - fax
0630995252 info@chiamafrica.it - www.chiamafrica.it

APPUNTAMENTI

FRASCATI 6 GIUGNO ore 20,30
Josafirca ONG e Kel'lam ONLUS presentano:
DAL CUORE DELL'AFRICA...
Serata di musica, poesia e immagini dal cuore dell'Africa
le parole di Teodoro Ndjock Ngana...
le percussioni degli Akwaba Tribal Friends...
le immagini dall'Africa che vive, lotta e spera...
presso l'Auditorium "Scuderie Aldobrandini"
sito in Piazza Marconi, 6 Frascati (RM).
Ingresso a offerta libera
I fondi raccolti saranno destinati al progetto di promozione
socio-sanitaria per il villaggio basaa di Kukum, Camerun.

Invitiamo tutti i cittadini che nei mesi scorsi hanno raccolto l'appello ad
esporre la BANDIERA DELLA PACE al proprio balcone al GRANDE RADUNO che si
terrà DOMENICA 1 GIUGNO dalle 12.00 alle 17.00 all'Arena di Verona.
E' un evento promosso dalle associazioni e movimenti che hanno aderito alla
campagna. L'appuntamento offrirà l'occasione per rileggerne la storia
attraverso le molte piccole grandi testimonianze e per rilanciare il nostro
impegno civico di uomini e donne chiamati alla costruzione e alla
diffusione di una cultura della pace. Il programma e tutte le informazioni
logistiche sono disponibili sul sito http://www.bandieredipace.org