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Africanews Italiano - Marzo 2001



AFRICANEWS - Versione Italiana
Nr.35  - MARZO  2001


SOMMARIO

- Ghana
   Un piccolo Pinochet africano

- Ghana
   Torna a scuola e la moglie divorzia

- Zambia
   La tortura c'e' ma Chiluba nega

- Malawi
   Scisma del prete guaritore

- Sudan Centrale
   Il Giubileo nelle montagne Nuba


EDITORIALE

Tre anni fa, nel marzo 1998, usciva il primo numero di Africanews in
lingua italiana. Siamo naturalmente lieti di aver raggiunto questo
piccolo traguardo anche se la realta' africana appare sempre piu' un
rebus, un tragico rebus specialmente dopo la morte violenta di Kabila
che lascia aperta ogni ipotesi sul futuro del martoriato Congo.

In questi tre anni pero' non abbiamo affrontato soltanto i grandi
temi, quelli che attraggono anche la stampa e le Tv mondiali, i nostri
corrispondenti ci hanno parlato di piccole situazioni dai grandi
significati. Il problema di una scuola in Kenya e' il problema della
scuola in tante altre nazioni. La rivolta di una donna in Malawi e' la
rivolta, la riscossa delle donne africane. La denuncia ambientalista
di una fabbrica che inquina e' la ribellione della societa' civile al
perpetuarsi dello sfruttamento del territorio africano.

Se il quadro politico generale dell'Africa e' buio, quello piu'
particolare vede accendersi mille piccole luci. Molte si spegneranno,
altre si ravviveranno ma entrambe saranno la dimostrazione che la
gente africana e' viva, lotta, si rinnova, non si rassegna.

Questo numero comincia con due storie sintomatiche. Entrambe
provengono dal Ghana. La prima riguarda i grandi temi cui accennavamo
prima e cioe' la caduta di Jerry Rawlings al potere da 20 anni. Sono
state delle elezioni democratiche a spodestare questo "uomo forte" che
ha avuto e purtroppo avra' molti sosia nel continente. Giovane,
intelligente, abizioso, sconsiderato e spesso pericoloso. Questo
l'identikit di Rawlings ma potrebbe essere, eta' a parte, quello di
Moi in Kenya o di Museveni in Uganda o di Dos Santos in Angola. Quando
se ne vanno, o meglio, quando li cacciano, questi politici si lasciano
alle spalle un'economia devastata e una struttura statale fatiscente.

Rawlings viene paragonato a un piccolo Pinochet africano per i gravi
abusi compiuti nel campo dei diritti civili e per la sparizione di
molti oppositori. Ora il Ghana cambia pagina e la speranza torna a
fiorire. La speranza e la fiducia nel futuro che non ha mai perso il
trentaseienne pescatore del Ghana, Kofi Kum. Alla sua eta' e' andato a
scuola per avere un "avvenire migliore". La moglie ha divorziato
perche' contraria a questa decisione, la scuola ha fatto di tutto per
respingerlo: l'ha cacciato e poi l'ha ripreso solo sotto l'ingiunzione
del ministro dell'educazione pubblica. Kofi Kum e' ora sui banchi dove
stanno anche alcuni dei suoi figli. Promosso o no, la sua battaglia
l'ha gia' vinta.

La Zambia e' il teatro del terzo articolo di questo numero. Fonti
anonime della polizia rivelano come in certi luoghi si pratichi
pesantemente la tortura. La Costituzione zambiana condanna tali
pratiche e il cristianissimo presidente Chiluba nega che supplizi e
sevizie siano riservati a elementi sospetti o a oppositori. Ma molte
voci concordano e riguardano vicende in cui i protagonisti non parlano
semplicemente perche' fatti sparire.

Il Malawi e' invece il terreno per un piccolo scisma provocato da un
sacerdote cattolico sospeso dalla Conferenza Episcopale poiche' il suo
insegnamento veniva definito illecito e fuorviante. Nonostante queste
premesse migliaia di cattolici sono accorsi alla cerimonia inaugurale
della nuova chiesa.

Africanews staff italiano
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Enrico Marcandalli (ramalkandy@iol.it) - http://www.peacelink.it
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