zimbabwe: picchiati i dissidenti

[PIER LUIGI GIACOMONI <rhenus@libero.it>]

Il dittatore Mugabe ha
scatenato i veterani neri di guerra
Prese d'assalto le
fattorie dei bianchi Scontri di piazza, Zimbabwe nel
caos
Lo Zimbabwe sta per esplodere. Il presidente-dittatore
Robert Mugabe, al potere dal 1980, accusato di nepotismo,
corruzione e inefficienza, ha perso la grande popolarità
conquistata durante la guerra di liberazione contro il
regime razzista di Ian Smith. Ora reagisce fomentando
violenza, disordini e odio. Ieri l'ultimo episodio: almeno
tremila dimostranti antigovernativi, che protestavano
pacificamente per le strade di Harare (la capitale), sono
stati assaliti con bastoni, coltelli e pietre, da trecento
sostenitori del regime. E' stato un pestaggio spietato:
almeno 40 oppositori sono stati picchiati selvaggiamente,
due sono gravi. Gli aggressori se la son presa soprattutto
con i manifestanti bianchi. "Disgustoso è stato il
commento di uno dei malmenatiQuesto governo è nato da
una lotta antirazzista La polizia è stata a guardare e
solo alla fine è intervenuta con bombe
lacrimogene.L'economia del Paese sta andando a rotoli,
manca il carburante, il tasso di disoccupazione è alle
stelle e le industrie funzionano a ritmo ridotto. Tutto è
cominciato un anno e mezzo fa, quando Mugabe ha inviato in
Congo-Kinshasa un contingente militare in aiuto del suo
amico Laurent Kabila che, in cambio, ha offerto a lui
personalmente e ad alcuni alti esponenti del regime di
Harare concessioni minerarie in Katanga: diamanti, rame e
cobalto, soprattutto. Lo Zimbabwe è stremato dalla guerra
voluta dal suo presidente (dal costo di 2 miliardi di lire
al giorno) e l'opposizione allo Zanu-Pf (Zimbabwe African
National Union-Patriotic Front), il partito-stato di
Mugabe, si è rafforzata sempre pi Così il dittatore, per
ricercare consensi, ha rispolverato una vecchia promessa:
espropriare le terre delle fattorie (la maggior parte di
proprietà dei bianchi) e affidarle ai veterani della guerra
di liberazione. La proposta, aggregata a un'altra che
prevedeva il rafforzamento dei poteri presidenziali, è
stata sottoposta a referendum il 12 febbraio scorso e, tra
la sorpresa generale, respinta. Dove non può la legge può,
però, la prepotenza. I veterani, protetti dal presidente,
sono stati scatenati e hanno occupato più di 600 fattorie
(solo poche appartenenti a neri). Il confronto nelle
campagne è ancora in corso e ieri è sfociato nella
manifestazione contro il governo dove c'erano tutti,
bianchi e neri, operai e borghesi, ex coloni e i loro ex
nemici."La situazione sta degenerando spiega al
Corriere Tony Hawkins, professore di economia
all'università di HarareMugabe gioca la carta dei
veterani per intimidire la gente, picchiandola,
minacciandola e impedendole di iscriversi alle liste
elettorali Il regime pare rendersi conto che è agli
sgoccioli. Le elezioni parlamentari, previste per il
prossimo aprile, sono state gi… spostate a maggio. Molti si
aspettano un colpo di Stato: "Un'ipotesi improbabile —
sostiene HawkinsA quel punto i sudafricani
diventerebbero veramente ostili e chiuderebbero i rubinetti
delle importazioni, a cominciare da elettricit… e
carburante. Per lo Zimbabwe sarebbe un collasso
immediatoLe teste di cuoio inglesi sono pronte a
intervenire per portare in salvo i sudditi di Sua Maest… se
la situazione dovesse degenerare.
malberizzi,rcs.it
Massimo A. Alberizzi
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FONTE: CORRIERE DELLA SERA - DOM. 2/4/2000


PIER LUIGI GIACOMONI
rhenus@libero.it

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