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Africanews Gennaio 2001 - Malawi: Scandalo per gli easami truccati
AFRICANEWS - Versione Italiana
Nr.33 - GENNAIO 2001
Malawi
Scandalo per gli easami truccati
Di Brian Likomega
Il Consiglio Nazionale per le prove d'esame del Malawi (MANEB) ha
invalidato gli esami del Malawi School Certificate of Education (MSCE)
avendo scoperto che c'era stata una fuga di informazioni sulle prove
stesse.
La ventenne Clara Mjojo e' completamente confusa e disfatta. Dopo
quattro anni di preparazione intensa per gli esami di MSCE non poteva
credere alle sue orecchie quando ha sentito che tutti gli esami erano
stati cancellati a causa di una grave fuga di informazioni. "Quale
fuga?, mi sono chiesta", dice la Mjojo. " Non sapevo perche il MANEB
aveva cancellato le prove d'esame. Mi ero preparata seriamente ed ero
pronta ad essere selezionata per entrare all'Universita'".
Clara Mjojo non e' l'unica studentessa in Malawi ad essere confusa e
addolorata. Fa parte di una schiera di cinquantamila studenti che sono
stati fortementi colpiti dalla cancellazione degli esami di MSCE che
costituisce un certificato di accesso all'istruzione universitaria e
al lavoro. Gran parte dei lavori qualificati d'ufficio richiede il
certificato come una condizione fondamentale di impiego.
E' ancora oggetto di controversia il momento in cui e' avvenuta la
fuga di informazioni delle prove di esame. Il Ministro dell'Educazione
Cassim Chilumpha ha affermato recentemente ad una conferenza stampa
che il MANEB e' venuto a conoscenza della fuga di informazioni il 10
ottobre. Insegnanti di scuola superiore affermano invece che i
funzionari del MANEB hanno fatto sfuggire informazioni addirittura a
luglio.
Si dice che la polizia stia investigando sui responsabili della fuga,
mentre accusa i funzionari del MANEB di aver ignorato le procedure di
sicurezza nei passaggi delle prove di esame con il risultato che
queste sono state diffuse all'esterno. Risulta che ogni anno i
documenti delle prove vengono consegnati alle varie stazioni di
polizia piu' vicine ai centri di esame dove gli insegnanti li ritirano
al mattino presto, il giorno stesso dell'esame. E ci si domanda
perche', stranamente, quest'anno cio' non sia avvenuto.
A causa di questa fuga senza precedenti il Presidente ha anche
allontanato due funzionari di massimo livello del MANEB, Meria Nowa
Phiri, direttore generale e Cedric Khanje, suo vice. Phiri ha
comunicato alla stampa che i preparativi degli esami e la loro
consegna si svolgono sotto stretto controllo della polizia che non
lascia spazio a fughe di sorta. Dopo aver preparato le prove con la
collaborazione di esaminatori e consulenti, dattilografi di fiducia
battono i documenti in stanze segrete sotto stretto controllo della
polizia per poi essere mandati in Inghilterra per la stampa. Durante i
preparativi gli addetti sono sotto controllo dei poliziotti che li
perquisiscono e non permettono loro di circolare con borse, mentre
delle telecamere sono collocate in punti strategici per monitorare il
lavoro degli impiegati. Phiri, comunque, non ha dato una spiegazione
del fatto che le prove d'esame non erano passate dalle stazioni di
polizia prima di essere consegnate ai centri.
Durante l'incontro con Phiri e Khanje il Presidente Muluzi ha
affermato di essere contrariato per il loro fallimento nel seguire le
misure di sicurezza atte ad evitare fughe d'informazione.
" La cosa mi ha disturbato molto, perche' l'educazione e' molto
importante e si spende un sacco di soldi per la stampa delle prove
d'esame,". Il Presidente ha anche ordinato al MANEB e al Ministero
dell'Educazione di assicurare che le prove siano rifatte al piu'
presto e che gli studenti non paghino le rette fino a quando non
affronteranno gli esami. Il MANEB ha fissato a gennaio 2001 la nuova
data per gli esami.
Il Ministro dell'Educazione Chilunpha ha comunicato che il governo ha
speso piu' di 30 milioni di kwacha (400.000 US$ cioe' oltre 800
milioni di lire) nei preparativi delle prove cancellate, e dal momento
che i nuovi testi dovranno essere preparati in fretta si spendera'
ancora di piu' di questa cifra.
Noti educatori del Malawi hanno descritto la fuga di informazioni
sugli esami e la loro cancellazione come un evento critico che investe
in pieno il MANEB e richiede cambiamenti drastici nell'intero sistema
della pubblica istruzione. Brown Chimphamba, ex vice rettore
dell'Universita' del Malawi, ritiratosi l'anno scorso, attribuisce la
fuga di informazioni al collasso della disciplina, aggiungendo che si
tratta di un problema a livello nazionale in quanto la disciplina e
l'etica sono completamente crollate, mentre c'e' un gran bisogno di
ritorno al patriottismo, all'autodisciplina, all'integrita' e
all'onesta'.
Il vice rettore dell'Universita' Mzuzu, Peter Mwanza, e' d'accordo con
Chimphamba e cita il decadimento dell'orgoglio professionale fra i
docenti criticando anche, fra le cause, il lassismo nel concedere
licenze alle scuole private. Egli afferma che le scuole private sono
sostanzialmente prima di tutto delle imprese che fanno affari e solo
secondariamente istituzioni educative. L'impresa attrae piu' clienti
se, tutto sommato, dimostra che i suoi studenti superano gli esami per
cui la tentazione del proprietario della scuola di ottenere alte
percentuali di promozione, con tutti i mezzi, leciti ed illeciti,
diviene a questo punto pericolosamente troppo forte.
La cancellazione degli esami ha infastidito molti genitori, gran parte
dei quali deve tirare la cinghia per pagare tasse scolastiche ed esami
dei propri ragazzi. Molti affermano che il MANEB non avrebbe dovuto
cancellare gli esami in quanto non tutti gli studenti erano venuti a
conoscenza delle informazioni sfuggite e suggeriscono che il MANEB
avrebbe dovuto piuttosto mettere in piedi un'indagine per colpire i
responsabili.
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