[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
[Africa] Burundi: il governo boicotta la continuazione dei colloqui di pace
- Subject: [Africa] Burundi: il governo boicotta la continuazione dei colloqui di pace
- From: "Ass. popoli minacciati / Ges. bedrohte Voelker" <info at gfbv.it>
- Date: Thu, 7 Jan 2016 15:07:11 +0100
Associazione per i popoli minacciati / Comunicato stampa in www.gfbv.it/2c-stampa/2016/160106it.html
Burundi: il governo boicotta la continuazione dei colloqui di paceLa comunità internazionale deve fare pressione - Il dialogo interno è una farsa e aggrava la crisi in Burundi
Bolzano, Göttingen, 6 gennaio 2016L'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) chiede alla comunità internazionale di esercitare maggiore pressione sul governo del Burundi affinché riprenda il colloqui di pace mediati dall'Unione Africana (AU) in Tanzania. Il boicottaggio del dialogo con i movimenti di opposizione peggiora la crisi del paese. Il dialogo avviato autonomamente dal governo del Burundi è invece una farsa. Già da tempo nel paese non è possibile esprimersi liberamente senza dover temere l'arresto o peggio, l'assassinio. Il governo del Burundi ha annullato l'incontro con i movimenti di opposizione previsto per oggi ad Arusha (Tanzania) senza indicare una nuova possibile data. Le parti avrebbero dovuto cercare una soluzione politica alla crisi che da aprile 2015 ha già causato 400 vittime nel paese africano.
Il boicottaggio dei colloqui di pace rappresenta un grave contraccolpo per il lavoro di mediazione fatto dall'Unione Africana. I governi africani e il Consiglio di sicurezza devono far capire al governo del Burundi che non vi è alcuna alternativa ai colloqui di pace tenuti all'estero. Il governo burundese preferirebbe infatti dialoghi tenuti nel proprio paese ma è illusorio pensare che questi possano essere reali se le opposizioni non possono esprimersi liberamente, si sentono minacciate e hanno paura di rappresaglie.
La catastrofica situazione dei diritti umani in Burundi evidenzia l'impossibilità di un dialogo libero nel paese. Da tempo chi critica il regime subisce persecuzioni sistematiche e viene isolato. Negli ultimi due anni più di 100 giornalisti sono fuggiti dal Burundi. Da aprile 2015 ad oggi 13 importanti organizzazioni per i diritti umani sono state chiuse dalle orze dell'ordine e molti dei collaboratori delle organizzazioni sono dovuti fuggire all'estero.
Vedi anche in gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/2015/151218it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/2015/151209it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/2015/150825it.html
in www: http://it.wikipedia.org/wiki/Burundi -- > Per i diritti umani. In tutto il mondo / Für Menschenrechte. Weltweit Dr. Mauro di Vieste Associazione per i popoli minacciati / Gesellschaft für bedrohte Völker Via Macello / Schlachthofstr. 50 - I-39100 Bolzano / Bozen Tel/Fax: +39 0471.972240, Email: info at gfbv.it - www.gfbv.it 5x1000? C.F./MwSt. 94032570213
- Prev by Date: [Africa] Nigeria: almeno 106 morti da Natale 2015 per attacchi di Boko Haram
- Next by Date: [Africa] Sudan: dramma dimenticato dei profughi in Darfur
- Previous by thread: [Africa] Nigeria: almeno 106 morti da Natale 2015 per attacchi di Boko Haram
- Next by thread: [Africa] Sudan: dramma dimenticato dei profughi in Darfur
- Indice: