Antonio Repetto è lo storico militante
ambientalista e antimilitarista carlofortino (Sardegna) che lo scorso 23
ottobre 2011, insieme ad altri militanti antimilitaristi sardi, ha
piantato un bandiera della pace e lasciato dei cartelloni ("RADAR STOP",
"SPESE MILITARI STOP - PIU' LAVORO, PIU' OSPEDALI, PIU' SCUOLE") nella
zona di Capo Sandalo (Carloforte), dove è prevista l'installazione di un
radar militare (per maggiori info vedi:
http://noradarcaposperone.blogspot.com/). Con il
presente comunicato egli continua la sua azione nonviolenta contro la
nuova avventura militare contro l'Iran che, ove mai dovesse realizzarsi,
avrà conseguenze catastrofiche per l'intera umanità.
Al sig. Prefetto di Cagliari
e, p.c., Organi di
stampa
Sig. Prefetto,
le invio (lo trova sotto), il mio comunicato stampa, per
informarla che alla prima occasione entrerò dentro un sito o una base
militare, dove collocherò la bandiera per la pace, per protestare contro
l'imminente azione di guerra che Stati uniti, Israele e Gran Bretagna,
stanno per compiere nei confronti dell'Iran.
L'Iran è una dittatura, ma non è questo il modo di risolvere
il problema. D'altronde, anche Israele ha la bomba atomica!
Un'azione di questo tipo rischia di fatto di scatenare un
conflitto mondiale.
In pratica, mi sto autodenunciando.
La mia coscienza di cittadino, l'Italia sta violando per
l'ennesima volta l'Articolo 11 della Costituzione, e di cristiano, mi
impone, di nuovo, di disobbedire.
Distinti saluti,
Antonio Repetto
Carloforte (CI)
COMUNICATO STAMPA
PAROLA
D'ORDINE : DISOBBEDIENZA!
La situazione è molto grave: Israele, Inghilterra, Sati
uniti, vogliono bombardare, è solo questione di tempo, i siti nucleari
iraniani. Dalle base aerea della Nato di Decimomannu, in Sardegna,
vicino a Cagliari, partiranno, o faranno tappa, gli aerei, anche
israeliani, che colpiranno l'Iran.
Invito tutte le persone di buona volontà a mobilitarsi, in
maniera pacifica e nonviolenta, per dire NO a questa folle avventura
guerrafondaia che rischia di innescare una catastrofica reazione a
catena, dagli esiti nefasti, in tutto il Medio Oriente con serie
conseguenze per la pace nel mondo!
Conseguentemente invito tutti a violare, per protesta, le
basi militari di tutta Italia, collocando al loro interno la
bandiera della pace.
Come ben sapete, poco tempo fa, ho violato la zona militare a
Capo Sandalo, issando la bandiera della pace, insieme ad altri
pacifisti, per protestare contro l'installazione dei radar della Guardia
Costiera nell'isola di San Pietro, dove io risiedo.
Sono stato denunciato, ma la mia coscienza di cittadino e di
cristiano mi impone di continuare a disobbedire!
Consapevole di stare invitando le persone ad addentrarsi
nelle zone militari, anch'io tornerò alla prima occasione a farlo: mi
autodenuncio per la seconda volta!
Milioni di persone, soprattutto bambini, muoiono di fame in
tutto il pianeta!
Basta con le spese militari e le guerre!
Più cibo, più lavoro, più ospedali, più ricerca scientifica,
più scuole!
La nostra parola d'ordine deve essere: disobbedienza civile
nonviolenta!
Voglio citare simbolicamente, per concludere, la "preghiera
semplice" di San Francesco di Assisi, il frate simbolo della pace
universale, molto caro a tutta l'umanità.
Antonello Repetto - Aderente a Pax Christi
- Movimento internazionale per la pace
O Signore, fa' di me uno strumento della tua Pace:
Dove è odio, fa' ch'io
porti l'Amore.
Dove è
offesa, ch'io porti il Perdono.
Dove è discordia, ch'io
porti l'Unione.
Dove è
dubbio, ch'io porti la Fede.
Dove è errore, ch'io porti
la Verità.
Dove è
disperazione, ch'io porti la Speranza.
Dove è tristezza, ch'io
porti la Gioia.
Dove
sono le tenebre, ch'io porti la Luce.
O Maestro, fa' ch'io non
cerchi tanto:
Essere
consolato, quanto consolare.
Essere compreso, quanto
comprendere.
Essere
amato, quanto amare.
Poiché sì è:
Dando, che si riceve;
Perdonando che si è
perdonati;
Morendo,
che si risuscita a Vita Eterna.
Mercoledì 23 Novembre,2011
Ore: 19:02