[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Re: [africa] Re: [africa] Re: Re: R: [africa] R: [africa] se si può inoltrare...
- Subject: Re: [africa] Re: [africa] Re: Re: R: [africa] R: [africa] se si può inoltrare...
- From: "luisa" <luisa.rizzo at alice.it>
- Date: Tue, 20 Apr 2010 10:28:36 +0200
parlo a nome di mia madre che da bambina ha conosciuto la fame ed ha lavorato, come me e molto meglio di me, nella scuola per tutto l'arco del secondo 900 lorenzo milani diceva che la solidarieta' non e' carita' ma il semplice pagamento di un debito e io condivido chiedo scusa per questa divagazione personale agli altri della lista ma forse qualche volta non guasta io sono solo una maestra, ed insegno italiano a stranieri adulti da 10 anni, forse lo faro' ancora, gelmini permettendo, e' un anno che cerco alleati per difendere questa esperienza che sembra interessi di piu' a maroni che a compagni ed amici ... altro che lotta comune certo sono di ruolo ma spesso non ce la faccio ad arrivare a fine mese comunque vedo che finalmente la prospettiva della lotta comincia ad interessare anche voi piu' giovani io ci son cresciuta dentro e quelle che condividevo le ho fatte tutte e continuo a farle la sicurezza viene dal fatto che alle maestre, dico sempre, alla fine le mamme mandano uova fresche e pane anche nei periodi piu' neri :) piu' che altro confido in me stessa ma non ci penso spesso ... altrimenti non sarei qui e non farei la maestra ai miei tempi si poteva ancora scegliere ma a parte questo, a parte la societa' civile, c'e' poi un ruolo che ciascuno sceglie o si trova a svolgere falcone diceva che per combattere la mafia basterebbe che ciascuno facesse il proprio dovere appunto ed anche a pagamento di un debito le marstre la scuola, i giornalisti l'informazione, nel dubbio questo funziona, per me ha funzionato spesso un po' rom poi siamo tutti loro sono la nostra memoria non scritta From: <alfonsonavarra at virgilio.it> To: <africa at peacelink.it> Sent: Monday, April 19, 2010 10:39 AMSubject: R: [africa] Re: [africa] Re: Re: R: [africa] R: [africa] se si può inoltrare...
e tu, luisa, perchè parli a nome dei rom e non a nome tuo? tu sei sicura che mangerai domani' perchè ne sei così sicura? cosa in questo sistema sociale (italiano) ti dà questa sicurezza? in quale banca hai depositato i tuoi soldi? sei lavoratrice (salariata-stipendiata) o pensionata? o altro? io sono un giornalista "di serie D" free lance la mia condizione precaria è simile a quella di un rom poichè sono un penultimo - per motivi in gran parte casuali, checchè ne possa pensare sui miei talenti individuali, non mi sento affatto tanto diverso dagli ultimi a loro non dò la mia "solidarietà" ma l'offerta di una LOTTA COMUNE, in cui abbiamo pari dignità... ----Messaggio originale---- Da: luisa.rizzo at alice.it Data: 19-apr-2010 8.34 AM A: <africa@peacelink. it> Ogg: [africa] Re: [africa] Re: Re: R: [africa] R: [africa] se si può inoltrare... una volta erminia, una giovane donna rom del corso di italiano del campo scrisse queste parole ''io lo so a cosa pensano i gage' quando mangiano, pensano a quello che mangeranno domani, a cosa prepareranno di piu' buono. E a cosa pensano i rom? I rom pensano a cosa mangiano i gage' ... io li vedo nei ristoranti ... quelle tavole grandi piene di cose diverse ... e poi pensano: mangeremo domani?----- Original Message ----- From: <valemanini at libero.it>
To: <africa at peacelink.it> Sent: Monday, April 19, 2010 7:41 AM Subject: R: [africa] Re: Re: R: [africa] R: [africa] se si può inoltrare...
Non
si diventa insensibili, ma lo stato dovrebbe mettere ammortizzatori
sociali
per tutti, anche pe coloro che non hanno dritti acquisiti,
tipo giovani
che non possono neppure chiedere indennizzo di
disoccupazione Ovviamente occorre
poi il senso civico di coloro
che chiedono l'indennizzo Non servono le collette
individuali, ma
risolvere un problema di stato sociale Valeria
----Messaggio
originale----
Da: alfonsonavarra at virgilio.it Data: 18/04/2010 23.48 A: <africa at peacelink.it> Ogg: R: [africa] Re: Re: R: [africa] R:
[africa] se si può inoltrare...
Un operaio disoccupato si è appena
impiccato (pare il giorno stesso in
cui poi gli è arrivata una
offerta di lavoro), ora c'è la vedova a cui
pensare, anch'essa
disoccupata.
Facciamo una colletta per questa povera e sofferente
signora?
Ed una colletta per le vedove "latenti" degli operai che
non si sono ancora sparati (ma sognano ogni notte di farlo),
no? Oppure incitiamo i giovani "virgulti", pieni di quelle energie che noi non abbiamo più, a salire sui tetti per rivendicare il reddito di cittadinanza che quasi tutta europa ha già? Così aiutiamo la vedova
di
cui sopra ed impediamo nuove vedovanze? La sofferenza
individuale si
attenua fino a scomparire quando diventa lotta
collettiva.
E magari risolve il problema per tutti. La sofferenza
nascosta che c'è in giro è
più spesso continua agonia che non il
gesto netto ed estremo di
togliersi la vita. Io non penso solo ai
bambini, o alle vedove degli
operai suicidi, penso a me stesso
costretto a vivere in questo paese di
m..., senza il coraggio e la
forza di abbandonarlo, con tutti i suoi
"buonisti", più preoccupati
di salvare individualmente la propria anima
che non ad organizzarsi
per garantire, costi quel che costi, un
contesto vivibile. Se c'è
gente "scellerata" che se la prende con il
"buonismo", pensiamo anche
che una parte di questi si è incattivita
perchè ha visto tanti
ipocriti (della sinistra più o meno radicale)
predicare bene e
razzolare male.
Questi ipocriti, per lo più, sono ancora alla testa
dei partiti "sinistrati".
Finchè la loro base se li tiene, non si
meravigli poi che molti "popolani", che si sentono presi
in giro, si
disperino e si incattiviscano sempre di più...
---- Messaggio originale---- Da: luisa.rizzo at alice.it Data: 18-apr-
2010 8.36
AM A: <africa at peacelink.it> Ogg: [africa] Re: Re: R:
[africa] R:
[africa] se si può inoltrare... qualche anno fa e'
successa a lecce
una cosa del genere erano bambini rom i
genitori avevano chiesto di
pagare ma i bambini erano affidati ai
servizi, doveva pagare il comune
che non lo faceva, giunta di
sinistra e assessore pedagogista
cosi' per un anno hanno guardato
gli altri mangiare,
loro con una colazioncina portata dal campo e
gli altri a tavola, tovagliette rosse e bicchieri
colorati lo
dico perche' li ho visti
quando l'ho saputo non ci credevo, sono
andata a controllare
pensavo impossibile ,,, le maestre non
avrebbero permesso
le assistenti sociali, il tribunale dei minori, le associazioni invece era vero, erano li' seduti spalle al muro a guardare gli altri mangiare vittime di una catena di assurdo incredibile cinismo hanno abbassato gli ochhi quando mi hanno
vista,
loro hanno avuto vergogna una delle donne della mensa mi
ha preso da
parte mi ha detto che i primi tempi alla fine del
pranzo preparavno le
buste ci mettevano una parte di tutto quello
che andava ogni giorno
buttato ma poi e' stato vietato anche questo mi hanno supplicata di fare qualcosa e ci e' voluto lo scandalo sapete come si e' saputo? francesca, cinque anni ha detto alla sua
mamma:
i bambini rom non mangiano con noi! e' perche' sono
poveri,
noi mangiamo e loro guardano si e' indignata la sua
mamma,
ha pensato che non mandava a scuola sua figlia per
imparare questa legge .. ma al contrario
si e' indignata in primo
luogo per la sua di figlia
e poi si, anche per quei bambini che per
tutto l'anno lei aveva conosciuto attraverso i racconti
lavorando nella direzione dell'accoglienza e contro il pregiudizio cosi' come dicevano a parole le maestre ma questo e' un argomento di scuola e come tutti sanno non interessa a nessuno peccato perche' ha a
che fare
con il futuro non solo dei bambini poveri ma di tutti,
il danno e' per
tutti, sommersi e salvati e considerato tutto in
primo luogo proprio
per quelli con il piatto pieno i cui genitori
protestano invece contro
il buonismo cosa veramente SCELLERATA ----- Original Message----- From:
valemanini at libero.it
To: africa at peacelink.it Sent: Thursday,
April 15, 2010 5:18 PM
Subject: R: Re: R: [africa] R: [africa] se
si può inoltrare...
Si può vivere anche in qs paese con un
po di educazione civica, che dovrebbe comprendere anche quella
economico-fiscale Valeria ----Messaggio originale---- Da: alfonsonavarra at virgilio.it Data: 15/04/2010 17.00 A: <africa at peacelink.it> Ogg: R: Re: R: [africa] R:
[africa] se si può
inoltrare... Dovremmo vivere in un altro
Paese e come la stragande
maggioranza dei cittadini europei essere
sicuri:
- che la gente paga - di regola - le tasse e può
disporre di una buona rete di
protezione sociale - un welfare
che funziona la refezione la
assicura a tutti i bimbi e non la fa
dipendere dalla generosità
individuale di questo e di quello.
Il dibattito su questo caso di
Adro mi sembra che dimostri come noi
italiani ci siamo bevuti il
cervello. Una questione che
dovremmo sapere risolvere a livello di
organizzazione sociale ed
amministrativa minima l'abbiamo trasformata
in un dilemma etico, da
coscienza individuale!
L'imprenditore di Adro farebbe forse
bene a tenersi i suoi soldi e a non votare più per
il PDL che sta
privatizzando tutti i servizi pubblici.
Le mazzate arrivano ed
arriveranno sempre di più per tutti i soggetti deboli, di
qualsiasi
età.
Quanto agli altri che lo vogliono "comunista" si preoccupino invece di come le giunte "rosse" agiscono allo stesso
modo
di quelle "blu". Abbiamo TUTTI i giovani senza speranza e
buona
parte dei vecchi in una agonia di stenti. Cosa facciamo collettivamente per risolvere questo problema normale, che ci tocca tutti? Invece corriamo dietro al caso straordinario, alla
notizia,
e ci esaltiamo di fronte al "buonismo" una tantum! Il
concetto che
bisogna difendere e conquistare dei DIRITTI COLLETTIVI
PER TUTTI questo
invece lo abbiamo perso. Non sappiamo più
nemmeno cosa voglia dire,
cosa che invece è alla portata di qualsiasi
cittadino francese o
tedesco, sia esso di destra, di sinistra o di
centro.
E', credo, questa la nostra vera tragedia e "cacciare
Berlusconi" non la risolverà
affatto... ----Messaggio
originale----
Da: valemanini@libero. it Data: 15-apr-2010
1.46 PM
A: <africa at peacelink.it> Ogg: R: Re: R: [africa]
R: [africa] se si può inoltrare...
E' giusto che i
bambini non pasghino per i genitori
----Messaggio originale---- Da: tcardosi at indire.it Data: 15/04/2010
14.52
A: <africa at peacelink.it> Ogg: Re: R: [africa] R:
[africa]
se si può inoltrare... pane e acqua sarebbero un
lusso anche se
i genitori ne pagassero la retta, in confronto
all'Africa
ma quando i bimbi accanto a te hanno il piatto
pieno e tu solo pane è
immagine di ingiustizia quando hai
pane e acqua, anche se in
Africa non hanno nulla, da bimbo vivi la
vergogna di una comunità che
condanna la povertà dei tuoi genitori. Forse non siete stati bambini che hanno visto l'ufficiale
giudiziario portare via i mobili di
casa mentre vostra madre piange e
rimprovera vostro padre, il quale sta
in un angolo silenzioso e
sconfitto.
A me per fortuna non è successo, ma vedo queste
scene così sempre più di frequente in questa
Italia opulenta, ma non
per tutti.
Un saluto Tiziano C
valemanini at libero.it ha scritto:
Pane e acqua per chi non
paga la retta ( bisogna vedere perchè) mi sembrano un lusso
rispetto
a certi bambini africani morti di fame e malattie Valeria
----Messaggio originale---- Da:
elena at combonifem.it
Data: 15/04/2010 13.06 A:
<africa at peacelink.it>
Ogg: [africa] R: [africa] se si può
inoltrare...
http://www.combonifem.it/articolo.aspx?
a=2218&t=G
---------------------------------------------------------------------- Da: africa-request at peacelink.it [mailto:africa- request at peacelink.it] Per conto di giorgia argentini
Inviato:
mercoledì 14 aprile 2010 19.58 A:
africa at peacelink.it
Oggetto: [africa] se si può
inoltrare...
Grazie al cittadino di Adro, per averci ricordato quanto può ancora essere lodevole
sentirsi italiani!
grazie di cuore per tutto quello che
ha fatto e per quello che ha scritto
questo articolo spero
lo pubblichino sull'Internazionale
(anche se lei non è comunista, un
pò di merito io glielo darei lì!)
spero di avere anche io
la sua forza e generosità e senso di
giustizia ed uguaglianza....e
soprattutto di riuscire a trasmetterlo
anche ad altri, proprio così
come ha saputo fare Lei!
i suoi figli saranno felici e
fortunati,lo sono già!
un grazie di cuore
Giorgia, medico di Trieste
---------------------------------------------------------------------- From: luisa.rizzo at alice.it To:
africa at peacelink.it;
educazione at peacelink.it CC: dw-
intercultura at yahoogroups.com;
didaweb at yahoogroups.com; dw-
italiano_lingua_migrante at yahoogroups.com
Date: Wed, 14 Apr
2010 09:07:53 +0200
Subject: [africa] Ci sono cose che
non si possono comprare
Pago io la mensa per gli
alunni poveri
Imprenditore di Adro ripiana debito di
10mila euro di 24 famiglie
morose: «Mi vergogno di questa
intolleranza»
Sono figlio di un mezzadro che non aveva
soldi ma un infinito
patrimonio di dignità. Ho vissuto i
miei primi anni di vita in una
cascina come quella del film "Lalbero degli zoccoli". Ho studiato molto e oggi ho ancora intatto tutto il patrimonio di dignità e inoltre ho guadagnato i soldi per vivere bene. È per questi motivi che ho deciso di rilevare il debito dei genitori di Adro che non pagano
la
mensa scolastica. A scanso di equivoci,
premetto
che: - Non sono "comunista". Alle ultime
elezioni ho votato
per FORMIGONI. Ciò non mi impedisce di
avere amici dì tutte
le idee politiche. Gli chiedo sempre
e solo la condivisione
dei valori fondamentali e al primo
posto il rispetto della
persona. - So perfettamente
che fra le 40 famiglie alcune
sono di furbetti che ne
approfittano, ma di furbi ne conosco
molti. Alcuni sono milionari e vogliono anche fare la morale agli altri. In questo caso,
nel dubbio sto
con i primi. Agli extracomunitari chiedo
il rispetto dei nostri costumi
e delle nostre leggi, ma
lo chiedo con fermezza ed educazione cercando
di essere il
primo a rispettarle. E tirare in ballo i bambini
non è
compreso nelleducazione.
Ho sempre la preoccupazione
di essere come quei signori che seduti in
un bel
ristorante se la prendono con gli extracomunitari. Peccato che
la loro Mercedes sia appena stata lavata da un albanese e
il
cibo cucinato da un egiziano. Dimenticavo, la mamma è
a casa
assistita da una signora dellUcraina. Vedo attorno a me una preoccupante e crescente
intolleranza verso chi
ha di meno. Purtroppo ho linsana
abitudine di leggere e so bene che i
campi di
concentramento nazisti non sono nati dal nulla,
prima ci sono stati anni di piccoli passi verso il baratro. In fondo in
fondo chiedere
di mettere una stella gialla sul braccio
agli ebrei non era poi una
cosa che faceva male. I miei compaesani si sono dimenticati in poco tempo da dove vengono. Mi vergogno che proprio il mio paese sia
paladino
di questo spostare lasticella dellintolleranza
di un passo
allanno, prima con la taglia, poi con il
rifiuto del sostegno
regionale, poi con la mensa dei
bambini, ma potrei portare
molti altri casi. Quando
facevo le elementari alcuni miei
compagni avevano il sostegno del patronato. Noi eravamo poveri, ma non ci siamo mai
indignati. Ma
dove sono i miei compaesani, ma come è
possibile che non capiscano
quello che sta avvenendo? Che non mi vengano a portare considerazioni "miserevoli".
Anche il
padrone del film di cui sopra aveva ragione. La
pianta che il contadino
aveva tagliato era la sua. Mica
poteva metterla sempre lui la pianta per
gli zoccoli. (E
se non conoscono il film che se lo guardino..)
Ma dove sono i
miei sacerdoti. Sono forse disponibili a barattare la
difesa del crocifisso con qualche etto di razzismo. Se
esponiamo un
bel
rosario grande nella nostra casa, poi possiamo fare
quello che vogliamo?
Vorrei sentire i miei preti
"urlare", scuotere lanimo della gente,
dirci bene quali
sono i valori, perché altrimenti penso che sono anche
loro dentro
il "commercio".
Ma dovè il segretario del partito per
cui ho votato e che si vuole
chiamare "partito dellamore". Ma dove sono i leader di quella Lega che
vuole
candidarsi a guidare lItalia. So per certo che
non sono
tutti ottusi ma che non si nascondano dietro un
dito, non
facciano come coloro che negli anni 70 chiamavano i brigatisti "compagni che sbagliano". Ma dove sono i consiglieri e gli assessori di Adro? Se credono davvero
nel
federalismo, che ci diano le dichiarazioni dei redditi loro e delle loro famiglie negli ultimi 10 anni. Tanto per farci capire come pagano le loro belle cose e case. Non vorrei
mai
essere io a pagare anche per loro. Non vorrei che il loro reddito (o tenore di vita) venga dalle tasse del papà di uno di
questi
bambini che lavora in fonderia per 1200 euro mese
(regolari).
Ma dove sono i miei compaesani che non si
domandano dove,
come e quanti soldi spende
lamministrazione per non trovare
i soldi per la mensa. Ma
da dove vengono tutti i soldi che
si muovono, e dove vanno? Ma quanto rendono (o quanto dovrebbero o potrebbero
rendere) gli oneri
dei 30.000 metri cubi del laghetto
Sala. E i 50.000 metri della nuova
area verde sopra il
Santuario chi li paga? E se poi domani ci
costruissero? E se il
Santuario fosse tutto circondato da edifici? Va
sempre bene
tutto?
Ma non hanno il dubbio che qualcuno voglia
distrarre la loro attenzione
per fini diversi. Non hanno
il dubbio di essere usati? È già successo
nella storia e anche in
quella del nostro paese.
Il sonno della ragione genera
mostri.
Io sono per la legalità. Per tutti e per
sempre. Per me quelli che
non pagano sono tutti uguali,
quando non pagano un pasto, ma anche
quando chiudono le
aziende senza pagare i fornitori o i dipendenti o le
banche. Anche
quando girano con i macchinoni e non pagano tutte le
tasse,
perché anche in quel caso qualcuno paga per loro.
Sono
come i genitori di quei bambini. Ma che almeno non
pretendano di farci la morale e di insegnare la legalità perché tutti
questi begli
insegnamenti li stanno dando anche ai loro
figli.
E chi semina vento, raccoglie tempesta! I 40 bambini che hanno ricevuto la lettera di sospensione servizio mensa, fra 20/30 anni vivranno nel nostro paese. Letà gioca a loro favore. Saranno quelli che ci verranno
a
cambiare il pannolone alla casa di riposo. Ma quei
giorno
siamo sicuri che si saranno dimenticati di oggi? E se non ce lo volessero più cambiare? Non ditemi che verranno
i
nostri figli perché il senso di solidarietà glielo
stiamo
insegnando noi adesso. È anche per questo che non
ci sto.
Voglio urlare che io non ci sto. Ma per non
urlare e basta ho
deciso di fare un gesto che vorrà dire
poco, ma vuole
tentare di svegliare la coscienza dei miei
compaesani.
Ho versato quanto necessario a garantire il
diritto alluso
della mensa per tutti i bambini, in modo
da non creare
rischi di dissesto finanziario per
lamministrazione, in tal
modo mi impegno a garantire
tutta la copertura necessaria
per lanno scolastico 2009/2010. Quando i genitori potranno pagare, i soldi verranno
versati in modo
normale, se non potranno o vorranno
pagare il costo della mensa residuo
resterà a mio totale carico.
Ogni valutazione dei vari casi che
dovessero crearsi è
nella piena discrezione della
responsabile del servizio
mensa.
Sono certo che almeno uno di quei bambini
diventerà docente
universitario o medico o imprenditore o
infermiere e il suo solo
rispetto varrà la spesa. Ne sono certo perché questi studieranno mentre i nostri
figli faranno le
notti in discoteca o a bearsi con i
valori del "grande fratello".
Il mio gesto è simbolico
perché non posso pagare per tutti o per
sempre e comunque
so benissimo che non risolvo certo i problemi di
quelle famiglie. Mi basta sapere che per i miei amministratori, per i
miei compaesani e
molto di più per quei bambini sia
chiaro che io non ci sto e non sono
solo.
Molto più dei soldi mi costerà il lavorio di diffamazione che
come per altri casi verrà attivato da chi sa di avere la coda
di paglia. Mi
consola il fatto che catturerà soltanto quelle persone che mi onoreranno del loro disprezzo. Posso sopportarlo. Lidea che fra 30 anni non mi cambino il pannolone invece mi atterrisce. Ci sono
cose che
non si possono comprare. La famosa carta di credito cè, ma solo per tutto il resto. Un
cittadino di Adro
---------------------------------------------------------------------- nome.cognome @... Verifica la disponibilità sui NUOVI
domini
------------------------------------------------------------------------ INDIRE(OUTBOUND): messaggio controllato dal server antivirus -- Mailing list Africa
dell'associazione PeaceLink.
Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.
peacelink.it/mailing_admin.html
Archivio messaggi: http://lists.
peacelink.it/africa
Si sottintende l'accettazione della Policy
Generale:
http://web.peacelink.it/policy.html--
Mailing list Africa dell'associazione PeaceLink.
Per
ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/africa
Si sottintende
l'accettazione della Policy Generale:
http://web.peacelink.it/policy.
html
-- Mailing list Africa dell'associazione PeaceLink. Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/africa Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: http://web.peacelink.it/policy. html -- Mailing list Africa dell'associazione PeaceLink. Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/africa Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: http://web.peacelink.it/policy.html
- References:
- R: [africa] Re: [africa] Re: Re: R: [africa] R: [africa] se si può inoltrare...
- From: "alfonsonavarra at virgilio.it" <alfonsonavarra at virgilio.it>
- R: [africa] Re: [africa] Re: Re: R: [africa] R: [africa] se si può inoltrare...
- Prev by Date: R: [africa] Re: [africa] Re: Re: R: [africa] R: [africa] se si può inoltrare...
- Next by Date: Re: [africa] Re: Re: R: [africa] R: [africa] se si può inoltrare...
- Previous by thread: R: [africa] Re: [africa] Re: Re: R: [africa] R: [africa] se si può inoltrare...
- Next by thread: Un aiuto dal Congo per Adro.
- Indice: