Iinviare il proprio nome, cognome, paese, recapito telefonico, e mail,
quanti giorni, scrivendo alla seguente e mail :
28) BACHCU ASS. DHUUMCATU BANGLADESH
29) EDUARDO MATECCI ITALIA
30)
NABI L KADRHL TUNISIA
31) ER-RAJA ER KABIR MAROCO
32) M.S. BASCIR
PAKISTAN
33) MALICK NADEEM PAKISTAN
34) ANSELM PASQUALE ITALIA
35)
BRANDO FINITI ITALIA
36) GUBBINI CINZIA ITALIA
37) SAJJAN AHMAD
PAKISTAN
38) MIRRAHADER SHARGUL PAKISTAN
39) SADDIQ KAMAL
PAKISTAN
40) MONIR RASAMANDALI BANGLADESH
41) LUISA ABATE DONNE CONTRO
RAZZISM,O
42) M.PAOLA BANDI ITALIA
43) FRANCESCO DE LORENZO
ITALIA
44) SAGLAN ALI RADJA PAKISTAN
45) SHAH KHAN PAKISTAN
46)
MOHAMED ARSHID PAKISTAN
47) SHER KHAN PAKISTAN
48) MOHAMED SHAHBAZ
PAKISTAN
49) SADJAD AKBAR PAKISTAN
50) MIANA RSMAN BANGLADESH
51)
SILVA SRI LANKA
52) ZELLICIG SRI LANKA
53) SAYED PAKISTAN
54) ABDUL
SHARIF PAKISTAN
55) ZAFAR IQBAL PAKISTAN
56) IQBAL DHALI PAKISTAN
57)
MIOMONIR BANGADESHH
58) M. SIDIQ PAKISTAN
59) ANGELO DI FURIO PRES. ITALIA BANGLADESH
ONLUS
60) VALERIA BIZZARRI ITALIA
61) SOHIL AMIR PAKISTAN
62) AL DIN
KHALAD BANGLADESH
63) TSHOMBE MUTSHAIL LUC CONGO
64) ABDUL HALIMA
BANGLADESH
65) MOHAMED TARIQ JAVED PAKISTAN
66) MOHAMED ARIF
PAKISTAN
67) MURAD ALI BANGLADESH
68) BHATTI MOHAMED TUFAIL
PAKISTAN
69) BHATTI ZABAIR HASSAN PAKISTAN
70) NAZEER AZIZ
PAKISTAN
71) ZAHIR MOURAS PAKISTAN
72) EUGENIO VICECONTE ITALIA
73)
CHIARA BARTOLACCI ITALIA
74) MASSIMO MAMARELLA ITALIA
75) ANTONELLA
D’ANGELO SANTE ITALIA
76) OUKKAL MOHAMED ALGERIA
77) DAGMAWI
GYMER
78) ZAFIQ AR ALI PAKISTAN
79) SHANBAL NADEEM PAKISTAN
80) SARA
GRIMALDI ITALIA
81) MARIA GIOVANNA CASU ITALIA
82) MARIZA MANCINI
ITALIA
ROMA
12 DICEMBRE 2009
Care
sorelle, Cari fratelli
Non ci
resta più che ricorrere allo sciopero della fame !
Leggi
ingiuste o leggi non applicate, mancanza di coraggio dei politici,
atteggiamenti politici ambigui ci hanno condotto verso una situazione dove
l’assurdità compete con l’incoerenza.
Ci
vogliono dagli 8 ai 15 mesi per rinnovare un permesso di soggiorno della
validità di un anno; spesso il permesso arriva che è già
scaduto. Nonostante le nuove procedure elettroniche in alcune città
l’arretrato è enorme.
Si
tratta di mesi di carcere grande come il Paese Italia, visto che possiamo
stare solo in Italia e, ogni tanto, una o due volte l’anno ci danno il
permesso per fare visita ai familiari nei Paesi di provenienza. Aggiungiamo a
questo che “I morti di fame” che ormai siamo, mandano nei loro Paesi più soldi
dei famosi “aiuti allo sviluppo” del Governo.
C’è un
rifiuto ufficiale a favorire l’integrazione degli immigrati regolari. Non ce
la facciamo più!
Chiediamo
che l’articolo 4 comma 9 del testo Unico – che prevede 20 giorni per il
rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno- sia applicato. L’enorme
arretrato, i ritardi di mesi ci impediscono di lavorare e creano problemi
quotidiani, facendoci vivere come dei fuorilegge.
Vogliamo
gridare al mondo la nostra rabbia, che non porta disperazione, ma è carica di
speranza: questo è il Paese dove abbiamo scelto di vivere.
Qui
sono nati i nostri figli; qui è la terra dei Balotelli.
Anche
per noi è qui la nostra patria: VOGLIAMO
CHE CI
GARANTISCA LA LEGGE. Vogliamo potere inserirci nella rete della
legalità!!!
Perciò
iniziamo oggi uno sciopero della fame, arma nonviolenta e pacifica, con la
quale non vogliamo certo “farci del male” (che non sarebbe più di quanto ne è
stato fatto contro di noi finora) ma rendere
più visibile la nostra
situazione di “Morti di Fame” nell’Occidente dell’abbondanza. Che prevalga la
forza della verità e della legge. Chiunque la pensa come noi può
aderire.
Come
funziona è molto semplice: niente cibo, acqua sola e tre bevande zuccherate al
giorno (cappuccini, spremute d’arancia), per non smettere di pensare, di
scrivere, di agire.