Lettera del giornalista Silvestro Montanaro autore di Ombre Africane - Assassinio di Thomas Sankara. Testimonianze dalla Liberia



Lettera di Silvestro Montanaro a proposito delle testimonianze dei liberiani sull’assassinio di Sankara nel documentario di RAI Tre « Ombre Africane »

 
        Ora che finalmente tutte le puntate sono andate in onda e sono un attimo piu' libero ritengo opportuno fare alcune precisazioni soprattutto al fine di contribuire alla ricerca della verita' e all'ottimo lavoro fatto finora da bravissimo Jaffre'...
- per quanto riguarda l'orario dell'assassinio di Sankara, solo per un refuso, sembrerebbe che nel mio documentario Momo Jiba affermi che sia avvenuto a tarda notte. Nella versione andata in onda, ma soprattutto in base alle dichiarazioni di Momo, invece la collocazione oraria e' a fine giornata...quindi, dalle 17 in poi...
- la prima volta che Momo Jiba mi parla dei pericoli che correrebbe Compaore se Taylor parlasse e' nel 2006-7. Allora non fa riferimento all'affaire Sankara ma ad una ragnatela di incoffessabili business
- Momo a telecamera accesa allude sempre alle potenti protezioni godute da Taylor...ma e' solo quando si sente al sicuro, quindi a telecamera spenta ed ignorando la presenza di una telecamerina segreta, che si abbandona a rivelazioni. Quando mi parla di Sankara lo fa a malincuore e dopo aver attentamente perquisito la mia stanza alla ricerca di telecamere e registratori. L'affaire Sankara , mi ripete piu' volte, metterebbe in serio pericolo la sua vita e quella della sua famiglia.
-tra le affermazioni non andate in onda, c'e' la storia che Compaore, dopo l'assassinio, temeva per la sua vita e non si fidava di Diendere....Scelse dei bodyguard al di fuori di alcune logiche e tra essi ci fu per un certo periodo di tempo lo stesso Momo Jiba
- tra Momo Jiba e Prince Johnson non corre buon sangue. Momo accusa Prince di non raccontare tutta la verita' e di star facendo di tutto per screditarlo in modo da impedirgli di essere un teste attendibile.
prince ohnson a telecamera spenta parla di complotto internazionale per uccidere Sankara. Per lui raccontare la verita' significherebbe morire, soprattutto per mano dei servizi burkinabe.
   - Che ci siano verita' incoffessabili intorno alla vicenda Taylor e' dimostrato da tante cose...non ultima una squadra di sedicenti investigatori che e' andata in giro per le case di tanti di questi personaggi, ma non solo, procedendo al sequestro illegale di computer, foto, documenti...
- Cyril Allen a telecamera accesa racconta che nella morte di Sankara sono coinvolti i servizi francesi ed altre entita' africane, ma esclude ogni partecipazione della Cia. A telecamera apparentemente spenta invece afferma un ruolo Cia ed arriva persino a raccontare che i golpisti volevano eseguire l'assassinio circa una settimana dopo all'indomani di un importante meeting che doveva svolgersi nella capitale burkinabe e che furono gli uomini della Cia a chiedere che invece si facesse prima.  
- Cyril Allen inoltre afferma una cosa gravissima...nel caso Compaore non avesse sparato a Sankara, a farlo sarebbe stato Diendere e in tal caso sarebbe stato quest'ultimo a prendere il potere. In sostanza eseguire l'assassinio era firmare il proprio ruolo di leader e nello stesso tempo consegnarsi, con questo terribile segreto sulle spalle, alla Cia e alle sue volonta'.
- Cyril Allen e' un vero tizzone d'inferno e piu' volte mi ha raccontato di aver anche lui lavorato per la Cia.
- Cyril Allen dice che Sankara e' stato appoggiato dai movimenti di liberazione africani e da Gheddafi a divenire presidente, ma non ha mai parlato di viaggi di Sankara in Libia precedenti al 1983
- sottolineo che l'errore piu' grande che si possa fare a proposito di tante vicende africane, soprattutto sul ruolo giocato dagli americani, e' quello di immaginare un grande fratello....Per lunghi periodi la poltica americana in tanti paesi africani e' fatta di tante politiche, spesso addirittura contrapposte, da parte di Cia, Dipartimento di Stato e potenti lobbies.
...La vicenda dell'attuale presidente liberiana comprova l'attendibilita' di questi personaggi. Le loro accuse hanno raccolto importanti riscontri e nella mia indagine anche esponenti del governo Tolbert o del governo Doe mi hanno raccontato degli strani maneggi della prima donna liberiana.
- L'interessamento di Hillary Clinton e' veramente incredibile....Perche' mi vien subito da pensare a Raymond Boulle il miliardario la cui American Fields aveva base in Hope, Arkansa, la cittadina natale di Bill Clinton, lo stesso miliardario impegnato in campo diamantifero che la rivista Forbes associa in tante occasioni all'ex presidente americano e che in Liberia ha ottenuto tante concessioni aurifere e diamantifere? Perche' mi vien da pensare all'appoggio dei democratici americani a Taylor e ai tanti affari fatti tra loro? Io non dimentico che Jessie Jackson sembrerebbe esser stato un potente lobbista in America a favore di Taylor, aver promosso l'accordo di Lome che faceva dell'assassino Sankoh, amico di Taylor, il vicepresidente della Sierra Leone e responsabile unico delle risorse minerarie di quel paese....a proposito, ma i diamanti di sangue non passavano anche dal Burkina? E tante armi a Taylor non arrivavano proprio da li'?   

Silvestro Montanaro

2 settembre 2009

http://www.thomassankara.net/spip.php?article808

----- Original Message -----
From: "Luigi" <gigi.zappa at libero.it>
To: <africa at peacelink.it>
Sent: Sunday, September 06, 2009 12:07 PM
Subject: Re: [africa] Estratto della 1° puntata di Ombre Africane - Assassinio di Thomas Sankara. Testimonianze dalla Liberia

> Grazie di cuore x codesta e-mail
> Con autentica stima
>
> luigi
>
> --
> Mailing list Africa dell'associazione PeaceLink.
> Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI:
http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
> Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/africa
> Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
>
http://web.peacelink.it/policy.html
>