|
» 2009-07-23 21:36
|
INFLUENZA A: ECDC; SUPERATI
150.000 CASI, 868 MORTI
|
ROMA -
Sono oltre 800 i morti nel mondo a causa del virus A/H1N1 della nuova influenza
mentre i contagi confermati continuano a crescere e, secondo l'ultima
stima dello European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc),
hanno superato quota 150.000. Ma si tratta di un conto sicuramente per
difetto, dal momento che molti paesi, dato l'espandersi dell'epidemia,
hanno interrotto i test di laboratorio includendo nelle proprie stime
anche i casi solo sospetti. Ed è allerta per un gruppo di 22 studenti
italiani tenuti in quarantena in Francia per aver contratto il virus.
Intanto le aziende farmaceutiche produttrici dei vaccini antipandemici
sono pronte a dare il via alla sperimentazione clinica sull'uomo: i test
partiranno da agosto in Usa ed in Australia, e la Novartis, che ha il suo
centro di ricerca a Siena, ha annunciato che sperimenterà il proprio
vaccino su un campione di 10.000 persone. Uno scenario che non convince
però il farmacologo Silvio Garattini, che afferma: se il virus A/H1N1
della nuova influenza manterrà il livello di virulenza attuale, "non
c'é la necessità di vaccinare tutta la popolazione".
- ECDC, NEL MONDO 868 MORTI - Con 4.918 casi in più rispetto a ieri, il
numero di persone contagiate dal virus A/H1N1 è arrivato a 151.656 nel
mondo. I morti sono 868. L'Ecdc segnala i casi accertati attraverso esami
di laboratorio ed è sicuramente - sottolinea la stessa agenzia - un
numero "sottostimato" perché molti paesi, come la Gran Bretagna
- che ha segnalato 100.000 nuovi casi nell'ultima settimana - hanno
concentrato il loro intervento sulle misure per limitare il contagio con
una riduzione di fatto degli esami di laboratorio.
- 22 ITALIANI IN QUARANTENA A PARIGI - Ventuno ragazzi italiani tra
i 15 e i 17 anni e una delle loro accompagnatrici hanno contratto il
virus e sono in quarantena in un liceo di Rueil Malmaison, a ovest di
Parigi. Si ripete dunque a pochi giorni di distanza lo scenario vissuto
da una cinquantina di ragazzi italiani a Londra, anche loro partiti per
un viaggio-studio e infettati dal virus A/H1N1. Tutti i 22 ammalati,
affermano le autorità sanitarie locali, "stanno bene" e
trascorreranno la quarantena di otto giorni nel liceo.
- DA AGOSTO TEST VACCINO, SPERIMENTAZIONE NOVARTIS SU 10.000 - Le
aziende, e i centri clinici che le supporteranno, sono pronte mentre il
reclutamento dei volontari è alle ultime battute. Ancora pochi giorni e
poi, da agosto, prenderà il via la sperimentazione clinica sull'uomo dei
vaccini contro il virus A/H1N1 della nuova influenza. Partiranno gli Usa,
con l'Università del Maryland tra i centri capofila, su mille volontari adulti
e bambini, e partirà anche l'azienda Novartis, con un test che
coinvolgerà 10.000 persone in tutto il mondo. I primi risultati sono
previsti per metà settembre. Quindi, l'ente regolatorio europeo Emea
dovrà dare l'autorizzazione al vaccino e solo in seguito potranno partire
i piani vaccinali annunciati dai vari governi. Autorizzazione che gli
esperti auspicano per la metà di ottobre, per poter iniziare le
vaccinazioni già da novembre o comunque entro la fine dell'anno, come
annunciato anche dal governo italiano. Il vaccino, ha spiegato il
direttore del Centro ricerche sui vaccini della Novartis a Siena, Rino
Rappuoli, "sarà da noi sperimentato su tutte le fasce di età, a
partire dai bambini di tre anni. Già da metà settembre avremo i primi
risultati per valutare le modalità più opportune di somministrazione e il
numero delle dosi". Sempre da settembre, ha detto Rappuoli,
"saranno pronti i primi milioni di dosi del vaccino".
- 4 COLOSSI
FARMACEUTICI PER LA PRODUZIONE - Le aziende produttrici del vaccino
antipandemico nel mondo sono principalmente le multinazionali Novartis,
GlaxoSmithKline, Sanofi e Baxter. Questa aziende, ha precisato Rappuoli,
"produrranno oltre l'80% del vaccino antipandemico. Il restante 20%
sarà prodotto da altre aziende, tra le quali anche alcune cinesi e
australiane".
- GARATTINI, SE VIRUS NON MUTA VACCINAZIONE NON SERVE - Se il virus
A/H1N1 manterrà il livello di virulenza attuale con la bassa aggressività
clinica sinora registrata, "non c'é la necessità di vaccinare tutta
la popolazione" ha affermato il farmacologo Silvio Garattini. Al
momento, ha detto, "per la corsa ai vaccini c'é, certamente, una grande pressione da
parte delle industrie, che da tale corsa trarranno molte risorse
economiche".
|
|
|
tutto
preso da wikipedia:
Critiche
alla politica commerciale di GSK [modifica]
GlaxoSmithKline
fa parte di EuropaBio,
un'associazione che raggruppa le industrie con lo scopo di promuovere la
legalizzazione della produzione e dell'impiego di cibi geneticamente modificati.
È stata contraria alla legge Mandela che consentiva al Sudafica di importare
farmaci anti-AIDS
liberi da brevetto e pertanto a minor costo.
È stata accusata perché nel 2001 in Ghana si sarebbe adoperata affinché venisse
impedita la vendita del farmaco anti-AIDS a marchio DUOVIR, prodotto dall'impresa
indiana, per poter vendere il suo prodotto CUMBIVIR che costa dieci volte di
più.
È tra le imprese che sostengono l'ICBG, un consorzio governativo degli Stati
Uniti che conduce ricerche in Messico per appropriarsi del sapere delle
popolazioni indigene e delle loro erbe
medicinali in modo da mettere le imprese americane in condizione di
produrre nuovi farmaci, che naturalmente saranno brevettati.
È stata oggetto di uno scandalo, in Italia nel 2003, che ha visto gli
alti vertici della consociata italiana ed oltre 500 medici inquisiti dal
Procuratore della Repubblica di Verona, Guido
Papalia, per il reato di comparaggio
(prescrizione di farmaci di una ditta produttrice in cambio di regali o denaro
di quest'ultima a medici del Servizio Sanitario Nazionale).
È tra le multinazionali farmaceutiche che più spesso ricorrono al prepensionamento
ed alla mobilità
del personale assunto a tempo indeterminato al fine di "ridurre i costi
strutturali fissi" anche quando non vi è la necessità di ristrutturazione
imposta da fatturato calante. La consociata italiana, dal 2001 (data di fusione
con la SmithKline
Beecham) al 2008,
ha epurato molto del personale della SmithKline Beecham con sede a Baranzate di
Bollate (Milano)
ed ha ripetutamente incentivato all'esodo il personale della GlaxoWellcome
di Verona. [4]
Sempre a Verona, l'ennesima mobilità - aperta nel 2008 - prevede un notevole
quantitativo d'esuberi [5]
nel personale a tempo indeterminato. Fa però un notevole ricorso al personale
precario (contratti a progetto, assunzioni a tempo determinato, stage ed
altro).
SANOFI AVENTIS
Management
[modifica]
Nel
novembre 2008 Christopher
Viehbacher, proveniente da GlaxoSmithKline, ha sostituito nel ruolo
di amministratore delegato Gérard
Le Fur, in carica dal 2004.
Principali
azionisti [modifica]
Dati
aggiornati al 29 Febbraio 2008.
- Total 12,64%.
- L'Oreal
8,65%.
- Azioni
proprie 3,07%.
- Dipendenti
1,24%.
- libero
mercato 70,40%.
Total S.A.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai a: Navigazione, cerca
La Total SA è una compagnia petrolifera francese, con
sede a Parigi. È
una delle prime quattro aziende mondiali operanti nel petrolio e nel gas
naturale (assieme a Royal Dutch Shell, BP ed ExxonMobil).
La società opera nell'intera catena produttiva del gas e del petrolio, dalla
ricerca di nuovi giacimenti alla vendita al dettaglio dei prodotti derivati. La
Total opera anche nel comparto della chimica.
La Total, dopo aver acquistato la belga Petrofina nel 1999, si era fusa con
la stessa ed aveva così cambiato la denominazione in Total Fina. Come
risultato dell'ulteriore fusione con la francese ELF
Aquitaine nel 2000,
cambiò il nome in TotalFinaElf, fino al 2003, in cui tornò a
chiamarsi Total.
Nel 2007 la Total
è stata messa sotto accusa per presunti reati di complicità in crimini contro
l’umanità commessi in Birmania, dove rappresenta la principale compagnia
petrolifera nonostante le sanzioni imposte dall'Unione
Europea contro la giunta militare al governo nel Paese. In particolare, la
Total è stata accusata di sfruttamento della manodopera locale nella
costruzioni dei gasdotti[1].
In Italia opera con Total Italia S.p.A., controllata da Total Holdings
Europe S.A. a sua volta detenuta al 100% da Total S.A..
Nel 2008
l'amministratore delegato di Total Italia, Lionel Levha, ed altri dipendenti
Total vengono arrestati nell'ambito di un'inchiesta sugli appalti per
l'estrazione di petrolio in Basilicata. I reati ipotizzati sono associazione per
delinquere finalizzata alla corruzione e alla turbativa d'asta (con riferimento
specifico agli appalti dei lavori per le estrazioni petrolifere), corruzione e
concussione[2].
Il 4 luglio 2009 agli indagati è stato notificato l'avviso di conclusione delle
indagini preliminari.[3]
L’OREAL
I brand del
gruppo L'Oréal sono categorizzati in base al loro target di mercato:
Prodotti
per il grande pubblico [modifica]
- L'Oréal Paris
- Garnier
- Maybelline New York
- SoftSheen-Carson
- Gloria Vanderbilt profumi
- Harley Davidson profumi
Prodotti
professionali [modifica]
- Kérastase
- L'Oréal Professionnel
- Sensus
- Matrix
- Redken
- Shu Uemura
- Innè
Prodotti di lusso
[modifica]
- Biotherm
- The Body Shop
- Cacharel
- Diesel Perfumes
- Giorgio
Armani Parfums and Cosmetics
- Guy Laroche
- Helena Rubinstein
- Kiehl's Since 1851
- Lancôme
- Paloma Picasso
- Ralph Lauren Fragrances
- Shu
- Dermablend
- La Roche-Posay
- SkinCeuticals
- Vichy Laboratoires
- Innéov
- Ombrelle
- Sanoflore
Case farmaceutiche
Da
Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai a: Navigazione,
cerca
Aziende, in ordine alfabetico e in classifica, operanti nel
settore della ricerca, della produzione e della commercializzazione
dei farmaci.
posizione
|
azienda
|
paese
|
Fatturato (USD millions)
|
Prodotti (USD millions)
|
Utile (USD millions)
|
Impiegati
|
1
|
Pfizer
|
USA
|
52,516
|
7,684
|
11,361
|
115,000
|
2
|
Bristol-Myers Squibb
|
USA
|
47,348
|
5,203
|
8,509
|
109,900
|
3
|
GlaxoSmithKline
|
UK
|
37,318
|
5,204
|
7,886
|
100,619
|
4
|
Sanofi-Aventis
|
France
|
31,615
|
4,927
|
6,526
|
96,439
|
5
|
Novartis
|
Switzerland
|
28,247
|
4,207
|
5,767
|
81,392
|
6
|
Hoffmann-La Roche
|
Switzerland
|
25,163
|
4,098
|
5,344
|
64,703
|
7
|
Merck
& Co.
|
USA
|
22,939
|
4,010
|
5,813
|
62,600
|
8
|
AstraZeneca
|
UK-Sweden
|
21,427
|
3,803
|
3,813
|
64,200
|
9
|
Abbott Laboratories
|
USA
|
19,680
|
1,697
|
3,236
|
50,600
|
10
|
Johnson & Johnson
|
USA
|
19,380
|
2,500
|
2,388
|
43,000
|
11
|
Wyeth
|
USA
|
17,358
|
2,461
|
1,234
|
51,401
|
12
|
Eli Lilly and Company
|
USA
|
13,858
|
2,591
|
1,810
|
44,500
|
13
|
Bayer
|
Germany
|
10,554
|
1,299
|
750
|
113,060
|
14
|
Amgen
|
USA
|
10,550
|
2,028
|
2,363
|
14,400
|
15
|
Boehringer Ingelheim
|
Germany
|
10,146
|
1,532
|
1,104
|
35,529
|
16
|
Baxter
International
|
USA
|
9,509
|
517
|
388
|
48,000
|
17
|
Takeda Pharmaceutical Co.
|
Japan
|
9,330
|
1,285
|
2,636
|
14,510
|
18
|
Schering-Plough
|
USA
|
8,272
|
1,607
|
-981
|
30,500
|
19
|
Astellas
Pharma
|
Japan
|
7,904
|
1,213
|
566
|
15,500
|
20
|
Procter & Gamble
|
USA
|
7,786
|
n/a
|
7,257
|
110,000
|
21
|
Schering
|
Germany
|
5,103
|
1,143
|
622
|
26,131
|
22
|
Merck KGaA
|
Germany
|
5,018
|
611
|
836
|
28,877
|
23
|
Eisai Co.
|
Japan
|
4,857
|
744
|
527
|
8,295
|
24
|
Novo
Nordisk
|
Denmark
|
4,847
|
727
|
837
|
20,285
|
25
|
Teva Pharmaceutical Industries
|
Israel
|
4,799
|
338
|
332
|
13,813
|
26
|
Genentech
|
USA
|
4,621
|
948
|
785
|
7,646
|
27
|
Sankyo
Co.
|
Japan
|
4,329
|
822
|
459
|
11,444
|
28
|
Akzo
Nobel
|
The Netherlands
|
4,037
|
644
|
1,065
|
61,400
|
29
|
Alcon
|
Switzerland
|
3,914
|
390
|
872
|
12,200
|
30
|
Forest
Laboratories
|
USA
|
3,160
|
294
|
839
|
5,136
|
31
|
Daiichi Pharmaceutical Co.
|
Japan
|
2,964
|
546
|
353
|
7,333
|
32
|
Chugai Pharmaceutical Co.
|
Japan
|
2,833
|
463
|
328
|
5,327
|
33
|
Taisho
Pharmaceutical
|
Japan
|
2,655
|
221
|
337
|
5,378
|
34
|
Altana
|
Germany
|
2,623
|
506
|
486
|
10,783
|
35
|
Barr
|
USA
|
2,560
|
595
|
494
|
4,902
|
36
|
Bausch
& Lomb
|
USA
|
2,232
|
163
|
160
|
12,400
|
37
|
Mitsubishi Pharma
|
Japan
|
2,226
|
480
|
125
|
5,917
|
38
|
Biogen
Idec
|
USA
|
2,210
|
684
|
518
|
4,266
|
39
|
Genzyme
|
USA
|
2,201
|
392
|
87
|
7,100
|
40
|
Solvay
|
Belgium
|
2,170
|
366
|
673
|
29,300
|
41
|
UCB
|
Belgium
|
2,088
|
404
|
451
|
11,403
|
42
|
Allergan
|
USA
|
2,046
|
346
|
377
|
5,030
|
43
|
Kyowa
Hakko Kogyo Co.
|
Japan
|
2,035
|
230
|
170
|
5,960
|
44
|
Shionogi
& Co.
|
Japan
|
1,862
|
279
|
180
|
5,522
|
45
|
Chiron
Corporation
|
USA
|
1,723
|
431
|
79
|
5,400
|
46
|
Watson
Pharmaceuticals
|
USA
|
1,641
|
134
|
151
|
3,851
|
47
|
H.
Lundbeck
|
Denmark
|
1,625
|
296
|
288
|
5,155
|
48
|
Sumitomo
Chemical Co.
|
Japan
|
1,622
|
239
|
612
|
20,195
|
49
|
Tanabe
Seiyaku Co.
|
Japan
|
1,509
|
264
|
151
|
4,517
|
|
50
|
Dr.Reddy's Laboratories Ltd.
|
India
|
-
|
-
|
-
|
-
|
|
|