Sciopero della fame delle donne a Lampedusa



Sciopero della fame delle immigrate tenute a Lampedusa

Nel Cpa di Lampedusa e' tornata la calma ma molte delle donne, per lo piu' tunisine e marocchine, hanno cominciato lo sciopero della fame dopo esser state trasferite nell'ex base navale Loran, dove dovrebbe sorgere il centro di identificazione ed espulsione, voluto dal ministero dell'Interno e contestato dagli abitanti dell'isola.

Le donne sono state trasferite nell'ex base navale la notte tra giovedi' e venerdi'. La decisione di spostarle dal Cpa, che ospita ora 1.300 persone nonostante abbia una capienza massima di 850 posti, e' nata per evitare eccessiva promisquita' con i maschi presenti nel centro di accoglienza.

Le immigrate non mangiano da ieri sera. Hanno scelto lo sciopero della fame per protestare contro il temuto rimpatrio nei Paesi di origine. Oltre alle tunisine e alle marocchine nell'ex base navale, che verra' adibita a Cie, ci sono diverse nigeriane richiedenti asilo politico.

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