Magliette con la scritta CLANDESTNO per finanziare il presidio No dal Molin e fatto molto brutto successo a Siracusa I: [africa] Siracusa: chiede il rispetto dei diritti umani e viene arrestato

[Antonella Zarantonello <antozeta at yahoo.it>]

Ciao vi avviso che al presidio No dal molin sono in vendita delle magliette mezza manica con la scritta davanti : CLANDESTINO e al posto della O finale c'è un impronta digitale, le magliette sono una proposta di " Carta" http://www.carta.org/rivista  se cliccate il sito le vedete,   e due euro per ogni maglietta vanno per le spese che il presidio deve sostenere in questi giorni per il Festival, io me la sono comprata costa 12 euro se la volete anche voi per far vedere che tutti siamo clandestini, mica ci siamo scelti noi di nascere qui in Italia..venite al presidio o al Festival, trovate tutti gli eventi del Festival  qui : www.nodalmolin.it    Io sarò di lavoro in cucina nei giorni 3 e 7 settembre, c'è bisogno di volontari e volontarie per tutto.  è stupendo e grandioso quest'anno il festival. Se volete venire fatemi sapere. Ci andrò tutte le sere dal 3 al 14 settembre. Antonella

PS per le donne,   il 14 ci sarà un dibattito molto interessante con le donne contro la guerra e  No dal Molin alle ore 18. Crisi di rappresentanza e politica delle donne. Non mancate! Invitate più donne possibili e uomini da tutta Italia !

Solidarietà con Pasquale Pedace

La sera del 24 agosto alla stazione di Siracusa è stato ingiustamente arrestato Pasquale Pedace detto Antonio, attivista antirazzista, dirigente di Socialismo Rivoluzionario, impegnato nel comitato promotore della manifestazione nazionale del 4 ottobre.

Antonio, in Sicilia per vacanza, si è trovato, nella Stazione di Siracusa, casualmente coinvolto in una operazione di polizia. Infatti, la polizia ha svolto un ampia retata indiscriminata di immigrati presenti in stazione con il pretesto di ricercare fuggitivi dal centro di prima accoglienza di Siracusa. Di fronte alle modalità particolarmente aggressive dell'intervento poliziesco Antonio ha richiesto verbalmente agli agenti che gli immigrati fossero trattati rispettando i loro diritti di esseri umani. Per questa ragione Antonio è stato arrestato e inverosimilmente accusato di resistenza a pubblico ufficiale e di lesioni nei confronti di un agente in concorso con altri nove immigrati, profughi dell'Eritrea anche loro tratti in arresto. Domani Antonio sarà processato per direttissima.

Il comitato promotore della manifestazione del 4 ottobre esprime la propria solidarietà ad Antonio, denuncia questa ingiustificata azione repressiva della polizia come parte del clima di intolleranza e razzismo che si sta sviluppando nel paese. Invita a mobilitarsi affinché decadano tutte le accuse nei suoi confronti e a scendere in piazza unitariamente a Roma il 4 ottobre per la solidarietà e l'accoglienza contro tutti i razzismi.

Il comitato promotore della manifestazione nazionale del 4 ottobre

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Non Osiamo Perché Le Cose Sono Difficili; Le Cose Sono Difficili Perché Non Osiamo. - Seneca

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