Il ministro Gelmini: «Polizia nei campi
perché i
bambini rom vadano a scuola»
«Gli agenti
controllino tutte le mattine se i genitori rispettano il diritto
all'istruzione dei loro figli»
E sulle impronte:
«D'Accordo con Maroni, Famiglia Cristiana sbaglia»
ROMA — Mariastella Gelmini è uno dei ministri del governo
Berlusconi presi di mira dal settimanale cattolicoFamiglia Cristiana.
È «fervente cattolica», come lei stessa ha dichiarato
più volte. E soprattutto è la responsabile della Scuola
dove, secondo il periodico, «bisognerebbe mandare i bimbi rom per
impedire che vivano con i topi».
Vi accusano di violare
la dignità umana.
«Questa di Famiglia Cristiana è
una lezione che non capisco e non posso accettare anche perché
è esattamente il contrario. Noi vogliamo tutelare i bambini,
evitare che vengano sfruttati».
E pensa che per farlo
sia necessario prendere loro le impronte?
«Sono perfettamente
d'accordo con Roberto Maroni: è l'unico modo per riuscire a
identificarli e dunque per far sì che vengano rispettati i loro
diritti, primo fra tutti quello di andare a scuola».
Molti ci vanno.
«Abbiamo dati che ci forniscono un quadro
davvero grave. Secondo le nostre stime in Italia ci sono fra i 30.000 e i
35.000 bambini rom, cioè persone fra i 6 e i 14 anni. Nell'anno
scolastico 2007/2008 ci risulta che appena 12.000 di loro sono stati
iscritti a scuola. Soltanto uno Stato indifferente fa finta di non vedere
questa situazione. Anche perché si tratta di un dato che va in
controtendenza rispetto ad altre etnie».
Non basterebbe
fornire loro un documento di identità con la fotografia?
«Senza avere un dato certo, non possiamo avere alcuna sicurezza
rispetto al fatto che l'identità non venga sostituita o che, come
avviene in molti casi, i presunti genitori disconoscano quelli che vengono
loro attribuiti come figli. La foto non costituisce un dato
attendibile».
Lei non ritiene che queste misure siano
tipiche di uno Stato di polizia?
«Non siamo pazzi e credo sia
offensivo nei confronti di questo governo pensare che si tratti di una
misura repressiva nei confronti dei bambini o comunque dei minorenni. Il
nostro obiettivo è quello di ottenere il rispetto delle leggi da
parte degli adulti, di fare in modo che rispettino l'obbligo scolastico.
Su questo non si può essere buonisti».
Però si rischia di essere discriminatori, visto che ci si
concentra soltanto sui rom.
«I minori di questa etnia sono
quelli che vengono maggiormente sfruttati, sono moltissimi i bimbi mandati
in strada a chiedere l'elemosina, ma anche a commettere reati. Di fronte a
questo non possiamo chiudere gli occhi e far finta di non vedere».
Lei crede davvero che i rilievi segnaletici siano l'unica
misure possibile?
«Certamente no. Sono il primo passo».
E dopo?
«Chiederò al ministro Maroni di
valutare l'opportunità di affidare alle forze di polizia il
presidio dei campi rom la mattina per verificare che i bambini vengano
mandati a scuola».
Si rende conto che anche questo
può alimentare critiche e accuse?
«Sul mancato rispetto
dell'obbligo dobbiamo intervenire in maniera dura e decisa. Abbiamo una
responsabilità morale ed etica che ci deve portare a proteggere in
ogni modo il diritto dei bambini all'istruzione. Per questo dobbiamo
prevedere sanzioni anche nei confronti dei genitori».
Il
disegno di legge sulla sicurezza prevede che venga tolta la patria
potestà a chi manda i figli a mendicare. Non basta?
«Dobbiamo prevedere pene severe anche a chi non li manda a scuola.
Adesso c'è soltanto una sanzione amministrativa. Non è un
deterrente».
Fiorenza Sarzanini
http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_01/sarzanini_polizia_campi_rom_bimbi_scuola_410ba4a2-4732-11dd-8c36-00144f02aabc.shtml
[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Gelmini: Polizia nei campi
- Subject: Gelmini: Polizia nei campi
- From: lu-sa at clio.it
- Date: Tue, 1 Jul 2008 09:11:00 +0200 (CEST)
- Importance: Normal
#°*'°+.,_ ,,;:#°'*°+.,,_,,;:#°''*°+.,_
«E' ora quindi che parliate tutti voi che amate la libertà, tutti voi che amate il diritto alla felicità, tutti voi che amate dormire immersi nel vostro privato sogno, è ora che parliate o maggioranza muta! Prima che arrivino per voi»
Primo Levi
- Prev by Date: Se per la Cassazione tutti i nomadi sono ladri
- Next by Date: intanto gli sgomberi violano il diritto allo studio: storia di 40 bambini
- Previous by thread: Se per la Cassazione tutti i nomadi sono ladri
- Next by thread: intanto gli sgomberi violano il diritto allo studio: storia di 40 bambini
- Indice: