Manifestazione nazionale antirazzista a Roma il 4 Ottobre



Manifestazione nazionale antirazzista a Roma il 4 Ottobre


È il momento di reagire alle logiche e ai molteplici atti di razzismo istituzionale e diffuso – che arrivano ad attaccare e mettere in discussione la vita stessa – per vivere meglio ed essere tutti più liberi.

Le misure proposte dal governo Berlusconi, che ipotizzano il reato di "clandestinità aggravano e alimentano il razzismo.

Il riconoscimento della nostra comune umanità motiva una forte mobilitazione diretta e unitaria per affermare solidarietà e accoglienza per tutti.


Contro tutti i razzismi

° Basta stragi nei mari ! Libera circolazione per tutti !

Per la libertà e la sicurezza di tutti: solidarietà e accoglienza

Ritiro immediato del "pacchetto sicurezza" del governo

° Contro la direttiva della UE sul rimpatrio

Contro le logiche repressive, criminali, discriminatorie e di sfruttamento da qualunque parte provengano


Su questa base si decide :



- Di convocare una manifestazione nazionale a Roma il 4 Ottobre


Fa appello a tutte le persone , le associazioni, le comunità di immigrati, le forze antirazziste di unirsi in questo percorso comune.


La prossima riunione nazionale del Comitato promotore si terrà a Roma sabato 19 luglio


Prime adesioni : Socialismo Rivoluzionario, Partito Umanista, Associazione Antirazzista e Interetnica " 3 febbraio", Unicobas, Utopia Rossa,Socialismo Libertario,Presidio No Tav di Bruzolo- Val di Susa, Centro delle Culture , Circolo Arci " Caffè Basaglia"- To, Comitato Rom per la difesa dei diritti umani – Fi, Coordinamento di lotta per il lavoro- Na, Centro Sociale " Carlo Giuliani"- Na, Associazione umanista UnAltroMondo onlus, Associazione Umanista Help To Change,Compagnia dei fuocolieri –Pa, Amistad - gruppo studentesco indipendente per l'autorganizzazione- Fi, Comitato Pace per Poter-Pa, Comunità per lo sviluppo umano-Fi, Stargayte, Associazione Raggio di Azione, Fed. Umanista Sportiva, Coordinamento di studentesse Towanda- Roma , Comunità Etiope di Roma, Circolo Pasolini-Pavia, La tribù dei genitori e bimbi per l'educazione non violenta, Pungolo giornale umanista-Fi, Diaspora Africana Italia, Associazione del Bangladesh in Italia, Comitato per la Pace X circoscriz. Roma, Comboniani di Casavatore, Associazione Culturale Amici Parco Emilio, Stefano Montesi, Pier Maurizio Castelli, Riccardo Pieralli, Claudio Giorno ( Presidio No Tav di Borgone- Val di Susa), Alberto Perino, Marina Clerico ( Presidio No Tav di Bruzolo- Val di Susa) , Maurizio Piccioni ( Comitato Spinta dal Bass), Gabriele Botte ( Comitato No Tav di Rivoli – Val di Susa), Daniele Pasinato ( Presidio di San Pietro in Rosà- Vicenza), Andrea Bigalli, Marta Passarin ( presidio No Dal Molin- Vi ) , Francesca Manzini ( Folgaria – Tn ) , Marcella Corò ( No passante – Mestre), Stefano Priante ( No dal Molin – Vi) , Maria Casonato ( Donna del presidio No Dal Molin – Vi), Augustine Namatsi Okubo ( oper. Sociale Comunità del Kenia), Fakhita Haouari ( Ass. donne Marocchine in Italia), Mario Lana ( Unione forense per la tutela dei diritti umani), Rose Odera ( Comunità del Kenia), Ippolita Sforza ( Casa delle donne – Brescia) , Giuseppe Musolino ( Presidente Arci di Varese), Irene Campari ( consigliera comunale indipendente –Pavia), Hamza Roberto Picardo ( direttore www.isalm-online.it) , Renato Sarti ( Direttore Artistico – teatro della Cooperativa), Ramzi Harrabi( artista tunisino), Nadia Conti ( presidente pubblica assistenza Campi- Bisenzio –Fi), Michele Bertani ( dottorando in sociologia delle emigrazioni ) , Padre Carlo D'Antoni ( Parroco della Chiesa Bosco Minniti- Siracusa), Giorgio Poletti ( missionario Comboniano), Nino De Amicis ( Comitato spinta dal bass), Nicoletta Dosio ( Val di Susa), Daniela Francou ( Val Susa Caprie), Mario Sonzini ( Val Sangone), Oscar Di Giorgio ( Avigliana ) , Gemma Ukunda Shema ( Associazione Donne Africa Subsahariana), Marco Ralli ( Rsu Comune di Roma, coordinatore Asbel- Cnl), Paolo Portoghesi (dipendente Comune di Roma), Massimo Reggio ( Rsu – Comune di Roma), Francione Gennaro ( giudice, scrittore) , Ziad Zahara ( coop. Il biscione- Ge), Antonio Lucchesi ( vice presidente Associazione Insieme ) , Elvira Cioffari ( Rsu/Rls Telecom- To), Maurizio Corcelli ( oper. Soc. del servizio "persone senza dimora" Comune di To), Matteo Podrecca ( ecoculture)



Per info e adesioni stoprazzismo at libero.it tel. 055-2302015



Verbale dell'assemblea del 21 giugno dei firmatari dell'appello per una manifestazione nazionale antirazzista.


C'è stata una buona ed incoraggiante partecipazione a questa prima assemblea. C'erano delegazioni di diverse realtà e anche chi non è potuto essere direttamente presente ha fatto pervenire attraverso messaggi scritti o comunicazioni orali le proprie opinioni. Alla presidenza c'erano un rappresentante di Socialismo Rivoluzionario promotrice dell'appello, del Partito Umanista, dell'associazione " 3 febbraio", dell'Unicobas, della Comunità Etiope. C'erano presenze provenienti da diverse città e realtà impegnate nella lotta antirazzista e di comunità e associazioni d'immigrati.


Discussione


La discussione è stata ricca e appassionata. Si è scelto che il primo punto si sviluppasse soprattutto sui contenuti della nostra risposta e sull'analisi della situazione che stiamo vivendo. E' stata una scelta utile e condivisa perché troppo spesso si sono dati per scontati contenuti ed idee, che invece dovrebbero essere il nostro punto di forza quello che permette un'autentica unità ed uno slancio ideale condiviso nel preparare iniziative e mobilitazioni.

Generalmente si è condivisa l'aggravamento dell'attacco razzista che stiamo subendo. Un attacco che è incrementato dagli ultimi provvedimenti del governo Berlusconi con il "pacchetto sicurezza". Questi provvedimenti sono però in un certa continuità con le misure prese dal precedente governo di centro sinistra e le amministrazioni comunali guidate dal centro sinistra assumono logiche simili a quelle delle destre su questi temi. In più interventi si è sottolineato di come il razzismo coinvolge settori di popolazione a causa e ciò e anche espressione di una crisi di valori e culturale che attraversa la società. Queste considerazioni – che si sono sviluppate con accentuazioni e anche angolazioni differenti da un punto di vista analitico- hanno visto una forte convinzione da parte di tutti i partecipanti nella considerazione che la nostra risposta non può essere contingente che c'è bisogno di costruire un'unità che duri nel tempo e non solo finalizzata ad una manifestazione di per sé non risolvente. C'è stato un forte accordo nel considerare questo di Roma un primo passo da approfondire localmente e nazionalmente coinvolgendo molte più forze. Si è sottolineato la necessità di assumere un metodo e uno stile unitario, rispettoso di tutte le realtà a prescindere dalla loro consistenza numerica, di protagonismo diretto nel quale le decisioni siano assunte con il coinvolgimento di tutti.Si è deciso di basarci sul metodo dell'autofinanziamento per garantire la nostra totale indipendenza da tutti gli apparati politici. Su queste basi si è costituito un comitato promotore. C'è stata una comune e forte convinzione di mobilitarci e di convocare una manifestazione nazionale. Nel corso del dibattito sono emersi dubbi e perplessità sul fatto che fossimo già pronti per un corteo nazionale entro luglio, mentre tutti siamo stati concordi nel sottolineare comunque la necessità di una risposta anche immediata. Così abbiamo alla fine deciso per promuovere una settimana di mobilitazione nazionale dal 5 al 12 luglio ascoltando anche le iniziative già in discussione in molte realtà come nell'assemblea che si era svolta in Val di Susa per una manifestazione antirazzista, ad Erba per una manifestazione regionale in Lombardia, a Roma per una già prevista manifestazione dei Rom, ed altre manifestazioni che si stanno preparando a Bologna, Firenze, Napoli ed in altre realtà.

Si è deciso di aprire un percorso di mobilitazione che avrà un punto di passaggio importante, ma non esauriente, in una manifestazione nazionale che si è deciso di tenga a Roma il 4 ottobre. Alla fine abbiamo votato una mozione finale che vi allego.


Organizzazione


C'è stato poi un secondo punto sull'organizzazione. Si è deciso con convinzione di basarci sull'autofinanziamento stabilendo un primo criterio: le forze di dimensioni nazionali sosterranno con 300 euro, gli organismi locali con 50 euro, le personalità che aderiscono con una sottoscrizione libera. Ovviamente ci auguriamo che ciascuno contribuisca e sostenga anche con cifre superiori. Ad ogni riunione sarà fatto il punto con un bilancio finanziario trasparente che sarà messo a disposizione di tutti. Le forze e le realtà presenti hanno condiviso questo criterio generale. Alla prossima riunione del Comitato promotore ci sarà un punto all'ordine del giorno sulle finanze per varare un piano e un progetto d'autofinanziamento più organico. Ovviamente tutte le idee che avete sono importanti e potrete comunicarle direttamente alla commissione organizzativa e-mail.

Si è deciso di pubblicare – con i primi soldi che stanno entrando- un annuncio a pagamento sul quotidiano "Il Manifesto" che uscirà Mercoledì 25 o Giovedì 26 giugno.
Si è eletta una commissione organizzativa che nella prima fase garantirà la messa in pratica di queste decisioni, l'informazione comune ed un avvio di un ufficio stampa che puntiamo a conformare nella prossima riunione (tutte le persone che si vogliono candidare è importante che lo facciano sapere). La commissione è composta da: Stefano d' Errico, Barbara Sciolla, Carlo Giudicepietro, Renato Scarola, Vito Correddu.

E' importante cominciare a costruire comitati promotori in ogni località da qui alla prossima riunione del comitato promotore nazionale.


Calendario


La prima riunione della commissione organizzativa si terrà a Roma Martedì 8 luglio alle ore 18.00 nella sede dell'Unicobas in via Tuscolana 9 (Largo Sulmona) vicino piazza Re di Roma.


La prossima riunione del comitato promotore nazionale si svolgerà a Roma, in linea di massima, se non ci sono problemi, nello stesso luogo della prima, cioè alla scuola Saffi in via dei Sabelli 119 sabato 19 luglio.



Un saluto antirazzista a tutti


Per la commissione organizzativa


Renato Scarola




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Non Osiamo Perché Le Cose Sono Difficili; Le Cose Sono Difficili Perché Non Osiamo. - Seneca