solidarietà al popolo rom

[Carla Martignani <cmartignani at yahoo.it>]

Salve a tutti e tutte! sono iscritta da un pò a questa mailing list anche se non ho avuto ancora modo di presnetarmi. Mi chiamo Carla e faccio parte dell'Associazione antirazzista e interetnica "3 febbraio" presente a Bologna, Napoli, Milano, Erba (Como), Torino, Roma.
Vi trasmetto l'appello di solidarietà ai Rom sotto attacco dopo i fatti di Ponticelli.
Facciamo accoglienza e difesa legale. se siete interessati posso farvi avere anche la nostra news che distribuiamo a Bologna.
sito web www.a3f.org
ciao a tutte/i
Carla (Bologna)
Associazione nazionale antirazzista ed interetnica «3 febbraio»

QUALE VITA SICURA SE SI BRUCIANO I CAMPI ROM?
E’ una domanda che ci inquieta dopo l’ennesimo atto di razzismo e di violenza che ha visto a Ponticelli (Na) l’incendio di un campo rom. Si sente, nei commenti della gente, nelle strade e in televisione dire “quelli se la sono cercata” e ci vengono in mente le peggiori barbarie che nella storia si sono compiute coperte da queste espressioni. A seguito di atti criminali compiuti anche da immigrati, in ogni parte del mondo c’è poi la giustificazione per una violenza superiore, scatenata in maniera indiscriminata. Può bastare una violenza o un atto criminale a colpevolizzare un intero popolo, in questo caso i rom, ieri i romeni, e prima ancora gli islamici o gli albanesi? Non finiremo mai di questo passo di elencare tutte le etnie “cattive” fino a trovare nel nostro vicino, succede al nord contro i meridionali, il nemico. E’ ora di dire basta e di capire l’origine dei problemi come la criminalità che pure esiste e ci costringe ad una
 vita difficile. E’ ora di capire l’umanità che è in ogni persona e rispettare ognuno, per vivere meglio assieme. I milioni di persone che emigrano e che si spostano nel mondo non lo fanno con l’intenzione pianificata di andare in un Paese a portare violenza.. La gran parte di noi immigrati sceglie di spostarsi per migliorare la vita, per sostenere la propria gente e sfuggire ad una condizione di povertà che attanaglia il mondo intero. Qualcuno avrà saputo dell’aumento del prezzo del pane che se qui significa impoverimento, nei nostri Paesi significa vera e propria fame. Per queste ragioni siamo qui e siamo pronti insieme a voi a costruire un futuro migliore per tutti. Ad unirci a difenderci insieme contro tutte le violenze, prime fra tutte quella degli Stati, che sono collusi con le mafie, con la criminalità, che fanno la guerra e loschi affari dai rifiuti alle droghe alle armi. Sono gli stessi Stati che dopo aver impoverito il mondo intero
 ci impediscono di vivere, costruendo frontiere, condannandoci all’irregolarità, costringendoci al lavoro nero. Tutti noi vogliamo essere regolarizzati, lavorare degnamente e vivere come ogni essere umano in pace e libertà. Contro la violenza razzista e contro la criminalità da qualsiasi etnia o nazionalità provenga vogliamo promuovere unità, autodifesa e solidarietà. Invitiamo tutta la gente di buona volontà, che ha a cuore una vita migliore a dar vita a momenti di incontro, di confronto e di scambio contro l’odio che si sta sviluppando, il razzismo e la violenza sconsiderata contro i propri simili. Reagiamo insieme a questo clima indegno e preoccupante costruendo momenti di unità e di lotta:
• CONTRO LA CRIMINALITA’ E IL RAZZISMO
• PER LA GIUSTIZIA LA PACE E LA SOLIDARIETA’ TRA LA GENTE

Associazione nazionale antirazzista interetnica “3 febbraio”
Sede di Bologna – Via Cuccoli 1/c
Tel. 347/9761629 – 347/9851213
Sportello legale: martedì e giovedì dalle 21 alle 22.30



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