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[Stampa] Africa centrale, Amnesty: governi e Onu devono unire le forze per ottenere il rilascio di oltre 350 ostaggi di un gruppo armato ugandese
- Subject: [Stampa] Africa centrale, Amnesty: governi e Onu devono unire le forze per ottenere il rilascio di oltre 350 ostaggi di un gruppo armato ugandese
- From: press at amnesty.it
- Date: Mon, 28 Apr 2008 09:40:59 +0200
COMUNICATO STAMPA CS56-2008 AFRICA CENTRALE: AMNESTY INTERNATIONAL CHIEDE AI GOVERNI E ALL'ONU DI UNIRE LE FORZE PER OTTENERE IL RILASCIO DI OLTRE 350 OSTAGGI DI UN GRUPPO ARMATO UGANDESE Amnesty International ha chiesto oggi alle Nazioni Unite e ai governi dell'Africa centrale di agire immediatamente per ottenere il rilascio di oltre 300 persone, tra cui donne e bambini, prese in ostaggio nelle ultime settimane dal gruppo armato ugandese Esercito di resistenza del Signore (Lra). I rapimenti sono avvenuti nella Repubblica Centrafricana, nella Repubblica Democratica del Congo e nel Sudan meridionale, proprio quando l'Lra aveva annunciato di essere pronto a firmare l'accordo di pace col governo ugandese, che avrebbe posto fine a 20 anni di conflitto caratterizzati da crimini di guerra contro civili estranei ai combattimenti, come sequestri, uccisioni illegali di massa e mutilazioni. 'Vi e' il forte timore che, come gia' successo in Uganda, gli ostaggi possano essere usati come bambini soldato e ridotti in schiavitu' sessuale' - ha dichiarato Amnesty International. 'Cio' nonostante, finora, nessun governo della zona ha fatto alcunche' per cercare di ottenere il loro rilascio'. Negli anni passati, le donne e le bambine rapite dall'Lra sono state usate come schiave sessuali, mentre gli uomini e i bambini venivano costretti a compiere atrocita' in combattimento oppure obbligati a caricarsi in spalla beni razziati. I rapimenti piu' recenti hanno avuto luogo nei pressi di Obo, una citta' della Repubblica Centrafricana sud-orientale al confine con la Repubblica Democratica del Congo e il Sudan. L'Lra pare aver spostato il proprio raggio d'azione nel sud della Repubblica Centrafricana, per evitare l'arresto e il trasferimento al Tribunale penale internazionale dei suoi comandanti, incriminati nel 2005 per crimini di guerra e contro l'umanita'. Negli ultimi giorni, le forze dell'Lra si sarebbero spostate nella Repubblica Democratica del Congo, portando con se' alcuni degli ostaggi. Nella Repubblica Centrafricana operano attualmente cinque distinte forze di sicurezza: quelle regolari del paese, quelle dell'Unione europea (Eufor), quelle dell'Onu (Minurcat), quelle africane (Fomuc, Forza multilaterale in Africa centrale) e quelle francesi. Amnesty International chiede alle Nazioni Unite e alle altre forze presenti nella zona, comprese l'Unmis che si trova nel Sudan meridionale e la Monuc di stanza nella Repubblica Democratica del Congo, di assistere i governi della regione per assicurare il rilascio degli ostaggi. L'organizzazione per i diritti umani chiede inoltre alle forze internazionali di peace-keeping e ai governi locali di collaborare per ottenere la resa e l'arresto di tutte le persone ricercate dalla Corte penale internazionale, compresi i leader dell'Lra. FINE DEL COMUNICATO Roma, 22 aprile 2008 Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste: Amnesty International Italia - Ufficio stampa Tel. 06 4490224 - e-mail: press at amnesty.it
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