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Kenya: Amnesty chiede inchiesta indipendente e imparziale sulle uccisioni da parte della polizia
- Subject: Kenya: Amnesty chiede inchiesta indipendente e imparziale sulle uccisioni da parte della polizia
- From: press at amnesty.it
- Date: Thu, 3 Jan 2008 14:32:34 +0100
# Questa lista per la distribuzione delle informazioni # e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International. # Questo messaggio viene elaborato e inviato automaticamente. Si # prega di non rispondere a questo messaggio di e-mail in quanto non # vengono controllate eventuali risposte inviate al relativo indirizzo COMUNICATO STAMPA CS01-2008 KENYA: AMNESTY INTERNATIONAL CHIEDE UN'INCHIESTA INDIPENDENTE E IMPARZIALE SULLE UCCISIONI DA PARTE DELLA POLIZIA Amnesty International ha espresso la propria forte condanna per le centinaia di uccisioni di cui si e' resa responsabile, negli ultimi giorni, la polizia del Kenya nel corso delle proteste contro le irregolarita' che avrebbero contraddistinto le elezioni generali del 27 dicembre. Secondo resoconti ricevuti da Amnesty International e testimonianze oculari, la polizia ha aperto il fuoco contro i manifestanti in varie parti del paese. In alcuni casi, dimostranti armati di machete hanno reagito lanciando pietre, erigendo barricate e distruggendo proprieta'. 'Chiediamo al governo del Kenya di avviare un'inchiesta indipendente e imparziale sulle uccisioni compiute a Kisumu, Mombasa, Nairobi e in tutti gli altri centri del paese in cui ci sono state vittime tra i manifestanti nel corso delle proteste post-elettorali. I responsabili di queste violenze dovranno essere portati di fronte alla giustizia in modo sollecito' - ha dichiarato Erwin van der Borght, direttore del Programma Africa di Amnesty International. 'Il governo deve assicurare che le sue forze di sicurezza agiscano nel rispetto degli standard internazionali sull'uso della forza letale' - ha aggiunto van der Borght. Secondo tali standard, la polizia puo' ricorrere alla forza solo quando strettamente necessario e al livello minimo richiesto dalle circostanze. La forza letale non dev'essere usata se non quando inevitabile per proteggere vite umane. 'In questa fase di contestazione del risultato elettorale, Amnesty International chiede al governo di rispettare e proteggere i diritti umani fondamentali, tra cui il diritto alla liberta' d'espressione e di manifestazione pacifica, garantiti sia dalla Costituzione del Kenya che dagli accordi internazionali sottoscritti dal paese' - ha concluso van der Borght. Amnesty International, infine, chiede alle autorita' e ai partiti politici del Kenya di intraprendere ogni iniziativa utile per evitare un'ulteriore escalation della violenza. FINE DEL COMUNICATO Roma, 3 gennaio 2008 Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste: Amnesty International Italia - Ufficio stampa Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it # Le comunicazioni effettuate per mezzo di Internet non sono affidabili e # pertanto Amnesty International non si assume responsabilita' legale per i # contenuti di questa mail e di eventuali allegati. L'attuale infrastruttura # tecnologica non puo' garantire l'autenticita' del mittente ne' dei # contenuti di questa mail. Se Lei ha ricevuto questa mail per errore, e' # pregato di non utilizzare le informazioni in essa riportate e di non # portarle a conoscenza di alcuno. Opinioni, conclusioni e altre # informazioni contenute in questa mail rappresentano punti di vista # personali e non, salvo quando espressamente indicato, quelli di Amnesty # International.
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