Kenya: Amnesty chiede inchiesta indipendente e imparziale sulle uccisioni da parte della polizia



#  Questa lista per la distribuzione delle informazioni
#  e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International.
#  Questo messaggio viene elaborato e inviato automaticamente. Si
#  prega di non rispondere a questo messaggio di e-mail in quanto non
#  vengono controllate eventuali risposte inviate al relativo indirizzo

COMUNICATO STAMPA
CS01-2008

KENYA: AMNESTY INTERNATIONAL CHIEDE UN'INCHIESTA INDIPENDENTE E IMPARZIALE
SULLE UCCISIONI DA PARTE DELLA POLIZIA

Amnesty International ha espresso la propria forte condanna per le
centinaia di uccisioni di cui si e' resa responsabile, negli ultimi
giorni, la polizia del Kenya nel corso delle proteste contro le
irregolarita' che avrebbero contraddistinto le elezioni generali del 27
dicembre.

Secondo resoconti ricevuti da Amnesty International e testimonianze
oculari, la polizia ha aperto il fuoco contro i manifestanti in varie
parti del paese. In alcuni casi,  dimostranti armati di machete hanno
reagito lanciando pietre, erigendo barricate e distruggendo proprieta'.

'Chiediamo al governo del Kenya di avviare un'inchiesta indipendente e
imparziale sulle uccisioni compiute a Kisumu, Mombasa, Nairobi e in tutti
gli altri centri del paese in cui ci sono state vittime tra i manifestanti
nel corso delle proteste post-elettorali. I responsabili di queste
violenze dovranno essere portati di fronte alla giustizia in modo
sollecito' - ha dichiarato Erwin van der Borght, direttore del Programma
Africa di Amnesty International.

'Il governo deve assicurare che le sue forze di sicurezza agiscano nel
rispetto degli standard internazionali sull'uso della forza letale' - ha
aggiunto van der Borght. Secondo tali standard, la polizia puo' ricorrere
alla forza solo quando strettamente necessario e al livello minimo
richiesto dalle circostanze. La forza letale non dev'essere usata se non
quando inevitabile per proteggere vite umane.

'In questa fase di contestazione del risultato elettorale, Amnesty
International chiede al governo di rispettare e proteggere i diritti umani
fondamentali, tra cui il diritto alla liberta' d'espressione e di
manifestazione pacifica, garantiti sia dalla Costituzione del Kenya che
dagli accordi internazionali sottoscritti dal paese' - ha concluso van der
Borght.

Amnesty International, infine, chiede alle autorita' e ai partiti politici
del Kenya di intraprendere ogni iniziativa utile per evitare un'ulteriore
escalation della violenza.

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 3 gennaio 2008

Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia - Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it




#  Le comunicazioni effettuate per mezzo di Internet non sono affidabili e
#  pertanto Amnesty International non si assume responsabilita' legale per i
#  contenuti di questa mail e di eventuali allegati. L'attuale infrastruttura
#  tecnologica non puo' garantire l'autenticita' del mittente ne' dei
#  contenuti di questa mail. Se Lei ha ricevuto questa mail per errore, e'
#  pregato di non utilizzare le informazioni in essa riportate e di non
#  portarle a conoscenza di alcuno. Opinioni, conclusioni e altre
#  informazioni contenute in questa mail rappresentano punti di vista
#  personali  e non, salvo quando espressamente indicato, quelli di Amnesty
#  International.