Gambia, Amnesty chiede il rilascio senza condizioni di due suoi delegati e di un giornalista

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COMUNICATO STAMPA
CS110-2007

AMNESTY INTERNATIONAL CHIEDE IL RILASCIO SENZA CONDIZIONI DI DUE SUOI
DELEGATI E DI UN GIORNALISTA, ARRESTATI IERI IN GAMBIA

Amnesty International ha chiesto oggi il rilascio immediato e senza
condizioni di due suoi delegati e di un giornalista, arrestati ieri in
Gambia. Ai tre non e' stata notificata alcuna imputazione.

I due delegati di Amnesty International, Tania Bernath e Ayodele Ameen,
erano stati rilasciati ieri sera su cauzione, insieme a un giornalista
locale, Yata Dampha. Tuttavia, e' stato loro vietato di lasciare il paese
e questa mattina hanno dovuto nuovamente presentarsi alla stazione
centrale di polizia della capitale Banjul.

'I nostri delegati stavano svolgendo una visita pubblica e ufficiale per
indagare sulla situazione dei diritti umani in Gambia e le autorita' del
paese erano state informate' - ha dichiarato Erwin van der Borghi,
direttore del Programma Africa di Amnesty International. 'E' completamente
inaccettabile che un governo tenti di impedire il lavoro di chi si occupa
di diritti umani e che i nostri due colleghi e il giornalista locale non
siano stati rilasciati senza condizioni. Stiamo discutendo di questo con
alti esponenti del governo del Gambia'.

I due delegati di Amnesty International si trovavano in Gambia per
indagare su una serie di aspetti relativi ai diritti umani che preoccupano
da tempo l'organizzazione, come le condizioni di prigionia, gli arresti
arbitrari e la detenzione senza accusa.

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 9 ottobre 2007

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