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[tradenews] Abbiamo poco tempo per fermare gli Accordi Epas. Attivati!
- Subject: [tradenews] Abbiamo poco tempo per fermare gli Accordi Epas. Attivati!
- From: "Roberto Meregalli" <meregalli.roberto at gmail.com>
- Date: Mon, 9 Jul 2007 16:00:31 +0200
Fonte: www.tradewatch.it Campagna L'Africa non è in vendita! Abbiamo poco tempo per fermare gli Accordi Epas. Attivati! L'Unione europea sta esercitando un'enorme pressione sui 76 Paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, affinché firmino entro la fine dell'anno questi accordi commerciali iniqui. A partire dal mese di luglio, il Portogallo ha assunto presidenza di turno dell'Unione Europea nella persona del suo primo ministro José Sócrates Carvalho Pinto de Sousa. Con questo messaggio vogliamo dire al primo ministro portoghese che il suo Paese ha l'opportunità di aiutare milioni di poveri, a patto che le regole commerciali rispondano agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'agricoltura e dell'industria nei Paesi poveri. La Ue ha promesso che lo sviluppo sostenibile sarebbe stata una priorità di qualsiasi nuovo accordo commerciale. Purtroppo, le attuali bozze dei testi negoziali degli Accordi Epas evidenziano che le priorità europee sono gli interessi delle proprie imprese e non quelli di milioni di persone povere nel mondo. Il tuo contributo è essenziale! Fai sentire la tua voce sollecitando il primo ministro José Sócrates Carvalho Pinto de Sousa affinché il suo Paese favorisca l'adozione da parte dell'Unione europea di accordi commerciali equi. È questo il momento: invia una e-mail al prossimo presidente dela Ue! Per inviare la lettera vai al seguente link http://www.epa2007.org/main.asp?id=307 Segue la traduzione italiana del testo -------------------------------------------------------------------------------- Politiche commerciali europee: i poveri sono la priorità Egregio Signor Primo Ministro José Sócrates Carvalho Pinto de Sousa La presidenza di turno dell'Unione Europea Le offre un'opportunità unica per cambiare la direzione dei negoziati sugli Accordi di Partenariato Economico, affinché rispondano alle esigenze di milioni di poveri dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico e del loro ambiente. Affinché l'Unione Europea tenga fede agli impegni assunti con l'avvio dei negoziati Epas in materia di sviluppo sostenibile, è urgente che ponga termine all'enorme pressione esercitata nei confronti dei Paesi ACP per firmare questi accordi commerciali iniqui. Inoltre, crediamo necessario che la Ue si impegni: A non forzare i Paesi ACP ad aprire i propri mercati alla concorrenza sleale europea che danneggerebbe le loro economie ed il loro ambiente. A smettere di pretendere accordi reciproci in materia di accesso al mercato per i beni, così come a voler includere negli accordi tematiche che vanno oltre gli impegni assunti dai Paesi ACP in ambito dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC). A che siano realizzate adeguate valutazioni e confronti partecipati e trasparenti sui testi negoziali, coinvolgendo esperti indipendenti, i parlamenti nazionali, le organizzazioni contadine, i sindacati, le industrie e tutti gli altri soggetti interessati. A che i Paesi membri della Ue adempino ai loro obblighi legali impegnandosi, in caso di mancata firma degli accordi Epas entro la fine di quest'anno, a non alzare le tariffe, o comunque a non peggiorare la situazione, delle esportazoni ACP verso il mercato europeo. Che l'Ue stanzi nuove risorse a sostegno dell'aumento della produttività delle economie ACP e della loro partecipazione all'economia mondiale. Tali nuove risorse non devono essere condizionate alla firma degli accordi in questione. Sicuri della Sua considerazione Cordiali saluti PER ADERIRE ALLA CAMPAGNA VAI SU WWW.TRADEWATCH.IT
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