AMANDLA! 4 FILM SUL SUDAFRICA





Amandla! – 4 film sul Sudafrica



Quest’anno ricorre il venticinquesimo anniversario della morte di Ruth
First, militante del movimento antiapartheid sudafricano, morta in
Mozambico il 17 agosto del 1982. Da allora, l’apartheid è stato sconfitto,
Nelson Mandela (storico leader sudafricano) è stato presidente del suo
paese, ed oggi il Sudafrica è uno dei paesi più sviluppati dell’Africa. La
proposta è parlare e vedere la filmografia sull’apartaheid e sul Sudafrica,
che resero di dominio pubblico la drammatica condizione della maggioranza
nera nel Sudafrica, le lotte dell’African National Congress.



Promossa da: Associazione Chiama l’Africa onlus – Centro Benny Nato – Linux
Club Italia – Upter - Yeelen



Con il patrocinio di: Comune di Roma – Municipio 11 – Università Roma
Tre-Dipartimento Comunicazione e Spettacolo



Ruth First era una donna bianca cresciuta nel Sudafrica dell’apartheid. Da
giovane fece politica nel partito comunista sudafricano e conobbe il suo
futuro marito, Joe Slovo, militante e poi segretario dello stesso partito.
Sia Ruth che Joe si impegnarono nel sostenere l’African National Congress,
appoggiando le lotte antiapartheid che Nelson Mandela ed altri esponenti
politici hanno pagato con una condanna all’ergastolo, terminata solo con la
fine del governo razzista. Ruth stessa fu imprigionata tre mesi per
l’impegno politico che sempre accompagnò la sua esistenza. Trasferitasi in
esilio con la sua famiglia, Ruth continuò ad opporsi all’apartheid del suo
paese d’origine. Alla fine degli anni Settanta fu chiamata a lavorare
all’Università Edoardo Modlane di Maputo, nel Mozambico indipendente dal
colonialismo e governato dal Frelimo, opposto al governo sudafricano. Ruth
First fu uccisa il 17 agosto 1982, da un pacco bomba inviatele
all’università dai servizi segreti sudafricani. Nel 1988 uscì il film Un
mondo a parte, scritto da sua figlia Shawn Slovo, che racconta la storia
eccezionale di questa famiglia negli anni Sessanta. Ruth First è tra le
donne africane che hanno pagato con la vita la scelta di impegnarsi per
un’Africa migliore, libera dall’oppressione dello sfruttamento dei popoli,
un’Africa degli africani. Ogni film sarà presentato dal punto di vista
cinematografico e dal punto di vista politico, con 2 interventi prima di
iniziare la visione.



INGRESSO LIBERO CON TESSERA DEL Club LINUX Italia



LINUX CLUB Italia

Via Libetta 15

Roma (zona Ostiense)

Info: 065415730 – 3338101150

<mailto:info at chiamafrica.it>info at chiamafrica.it





Giovedì 31 maggio 2007 Ore 18.30

Inaugurazione della rassegna Amandla!

con le associazioni e le istituzioni coinvolte



Enzo Foschi – Presidente della Commissione Cultura Regione Lazio

Gianluca Peciola – Municipio 11

Victor Okeadu – Presidente della Consulta delle comunità immigrate

del Comune di Roma

Andrea Ciantar – Upter

Tommaso Guglielmin – Linux Club

Eugenio Melandri – Chiama l’Africa onlus



Giovedì 31 maggio 2007 ore 20.00: Grido di libertà - Biko (1987)

di Richard Attenborough

Interverranno: Vincenzo Curatola (Centro Benny Nato)

Monica Bartolini (Yeelen)



Giovedì 7 giugno 2007 ore 20.00: Un mondo a parte (1988)

di
<http://it.movies.yahoo.com/artisti/m/chris-menges/index-332346.html>Chris
Menges

Interverranno : Raffaella Chiodo (Centro Benny Nato)

      Maddalena Franzosi (Yeelen)



Giovedì 14 giugno 2007 ore 20.00: Un’arida stagione bianca (1989)

di Euzhan Palcy

Interverranno: Maria Antonietta Saracino (Docente di Letterature di
espressione anglofana Università La Sapienza di Roma – in attesa di
conferma)

Matteo Gherardini (Yeelen)



Giovedì 21 giugno 2007 ore 20.00: In my country (2004)

di John Boorman

Interverranno: Eugenio Melandri (Chiama l’Africa onlus)

      Alice Casalini (Yeelen)



Con la partecipazione del dottor Eric Silangwe

Primo Segretario Ufficio Politico dell’Ambasciata del Sudafrica in Italia



Sarà allestita una mostra su pannelli che rimarrà al Linux Club Italia dal
31 maggio al 21 giugno 2007, a cura del Centro Benny Nato, che riproducono
le foto di Alf Kumalo, i lavori del laboratorio fotografico di Soweto,
oltre che testimonianze del movimento antiapartheid e per il sostegno
all’ANC che in Italia coinvolse centinaia di associazioni, enti locali,
sindacati, oltre che tantissime persone.

Dai il 5 per 1000 a Chiama l'Africa
Firma nel riquadro ONLUS
c.f. 92102810345

Associazione Chiama l'Africa onlus
Viale Baldelli 41 - 00146 Roma
tel 065415730 fax 0659600533
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<http://www.chiamafrica.it>www.chiamafrica.it