venerdì 11 MADRE PICCOLA di Cristina Ali Farah introduce Igiaba Scego :))) Vi aspettiamo :)))



 
 presentazione
venerdì 11 maggio alle 18.30 libreria "esquilibri"
MADRE PICCOLA
di
Cristina Ali Farah
Frassinelli
introduce Igiaba Scego
Barni mia, io voglio che mio figlio nasca qui, terra mia madre di cui conosco risvolti della memoria, segreti della parola.”
Così dice Domenica Axad rivolta all’amatissima cugina Barni nel momento della loro desiderata riunione dopo un lungo e doloroso distacco. Legate da un filo invisibile e resistentissimo, Barni e Domenica Axad, cugine da parte di padre, sono cresciute insieme a Mogadiscio, bambine spensierate e felici in un mondo compatto di affetti familiari e radici comuni. Fino a quando Domenica è partita con la madre per l’Italia. Quando torna a Mogadiscio il momento è fatale: inizia la guerra civile e, mentre lo scoppio dei disordini coincide con il trasferimento di Barni a Roma, per Domenica segna un decennio di smarrimento. Barni, ormai orfana di entrambi i genitori, si ferma a Roma dove trova un equilibrio nella dedizione al lavoro di ostetrica. Domenica vaga nel mondo trasportata dai flussi della diaspora, tentando dolorosamente di riallacciare nessi che restituiscano un significato alla propria storia. La progressiva ripresa di una coscienza di sé coincide con l’inizio della relazione con Taageere, teneramente inconsistente, nomade senza meta: molto più difficile per gli uomini ritrovare una collocazione dopo la disintegrazione del proprio mondo. Rientrata a Roma, Domenica Axad incontra di nuovo Barni e decide di affrontare accanto a lei la maternità prossima. Suo figlio avrà lo stesso nome del nonno scomparso nella guerra, Taariikh – Storia - e Barni - la zia materna - sarà la sua habaryar, madre piccola.
Sullo sfondo della storia recente della Somalia, Cristina Ali Farah dà voce appassionata a tre personaggi di straordinario spessore e autenticità, attraverso i quali riecheggia il dramma della diaspora. E l’identità in gioco non è solo quella di chi migra.  
Cristina Ali Farah è nata a Verona nel 1973 da padre somalo e da madre italiana. È vissuta a Mogadiscio dal 1976 al 1991 quando è stata costretta a fuggire, con il suo primo figlio, a causa della guerra civile scoppiata nel paese. Dal 1996 vive stabilmente a Roma dove si è laureata in Lettere. A Roma sono nati i suoi altri due figli. È tra le fondatrici della rivista di letteratura della migrazione El-Ghibli , collabora con numerosi periodici e testate ed è presidentessa dell’associazione Migranews. Ha pubblicato racconti e poesie in diverse antologie e nel 2006 ha vinto il “Concorso Letterario NazionaleLingua Madre”. Madre piccola è il suo primo romanzo.
Inoltre vi consigliamo:
"Le ferie di Licu"
Ci si può amare senza essersi scelti?
Distribuito da 50N e MYSELF CINEMA,
è la storia di due ragazzi bengalesi che si sposano senza
conoscersi,  per volere delle famiglie, e del loro primo
anno di vita insieme a Roma.  
SARA' AL CINEMA PER UNA SETTIMANA (4-10 maggio) FORSE
L'UNICA! PER SOSTENERE IL FILM E' IMPORTANTE ANDARCI ENTRO GIOVEDI',  
E DIRLO ALLE PERSONE INTERESSATE.
NIENTE SPOT, POCA PUBBLICITA', SOLO IL  TAM-TAM CI PUO'
AIUTARE A FARLO ESISTERE.  
dal 4 MAGGIO
al cinema Metropolitan
via del corso 7 - Roma
http://www.leferiedilicu.it/
(per vedere in quali altri cinema lo proiettano in italia)
esquilibri e caffe'
libreria-caffetteria
via giolitti 319 Roma
(davanti a s.bibiana
metro A - piazza vittorio)
06 44362563
info at esquilibri.it
www.esquilibri.it
Siamo coscienti che le e-mail indesiderate sono oggetto di disturbo. In caso tu NON sia piu' interessato a ricevere messaggi come questo è sufficiente rispondere a  questo indirizzo con oggetto: CANCELLA  indicando l'indirizzo che intendi eliminare, la tua richiesta verrà accontentata immediatamente. Ti chiediamo inoltre di verificare se per errore ricevi le nostre comunicazioni in più copie: provvederemo così ad eliminare gli indirizzi doppi o tripli.
 



 
 
______________
 
http://afroitaliani.splinder.com
 
 
 
 


La tua mail nel 2010? Creane una che ti segua per la vita con la Nuova Yahoo! Mail