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CS COSV - IL DRAMMA INFINITO DELLA SOMALIA
- Subject: CS COSV - IL DRAMMA INFINITO DELLA SOMALIA
- From: "COSV " <cosvngo at tin.it>
- Date: Mon, 23 Apr 2007 11:08:53 +0200
COMUNICATO STAMPA COSV IL DRAMMA INFINITO DELLA SOMALIA In questi ultimi drammatici giorni anche l'accesso umanitario verso alcune regioni è chiuso: è indispensabile riaprirlo al più presto per poter portare aiuto alle popolazioni al limite della sopravvivenza. Chiediamo alla comunità internazionale un intervento deciso e immediato per ottenere corridoi umanitari che permettano agli aiuti di raggiungere città e villaggi isolati. Questa ultima catastrofe va a sovrapporsi a un lungo periodo di emergenze continue: nel corso del 2006 il sud del paese è stato funestato da periodi di siccità prima e inondazioni poi, che hanno causato la distruzione dei raccolti e la morte degli animali. La perdita per la popolazione è stata estremamente grave, visto che la precaria economia dell'area si basa sull'agricoltura e sull'allevamento. Nel solo Basso Shebelle, più di 3.000 famiglie si sono mosse verso i centri maggiori, Merka, Brava, Qorioley e Afgoye alla ricerca di cibo e di ospitalità. La conseguenza più grave è stato il diffondersi di malattie quali colera, malaria, morbillo e infezioni respiratorie, causa di morte soprattutto tra i bambini, anziani e donne incinte. I noti eventi di dicembre 2006, con l'intervento dell'esercito etiope e l'apparente sconfitta dell'Unione delle Corti Islamiche, e le recenti battaglie urbane a Mogadiscio nelle scorse settimane hanno riportato il Paese alla drammatica situazione dei primi anni 90. Gli scontri che hanno visto contrapporsi l'esercito somalo e le milizie, hanno aggravato la situazione umanitaria e decine di migliaia di sfollati sono scappati dalla capitale e si sono riversati nel Basso Shebelle. Le testimonianze che ci arrivano da Merka sono tragiche, alcune donne della città, nostre partner da decenni, ci mandano appelli drammatici. "A Merka siamo cariche di sfollati, c è tanta fame e il cibo scarseggia, ci sono bambini abbandonati, come nel '92 ... bambini e genitori che si sono persi. Stiamo cercando di portare aiuto però è come mettere una goccia nel mare!!". I voli da e verso Merka sono ormai bloccati da mesi, muoversi via terra è pericoloso "Non ci sono voli in questo momento e non sappiamo se ci saranno, se entro la fine di aprile non cambierà la situazione, avremo fame e morte peggio del '92". I dati che vengono raccolti nelle strutture sanitarie indicano che il numero dei pazienti è raddoppiato, con oltre 3.000 casi di sospetto colera e più di 200 morti che avrebbero potuto in gran parte essere risparmiati se fossero pervenuti i farmaci che servirebbero, attraverso un minimo di canali umanitari accessibili. I bisogni della popolazione sono molti e si tratta di beni primari: cibo, ripari per gli sfollati, latrine, medicine e materiale sanitario. E' assolutamente indispensabile riaprire l'accesso umanitario. Al più presto. Per informazioni COSV - Cinzia Giudici 02 2822852 E mail: <mailto:cosv at enter.it>cosv at enter.it - <http://www.cosv.org/>www.cosv.org
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