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Newsletter Anno 4, n. 6 - 15 marzo 2006
- Subject: Newsletter Anno 4, n. 6 - 15 marzo 2006
- From: "Circolo Culturale Africa" <segreteria at circoloafrica.org>
- Date: Wed, 15 Mar 2006 18:59:19 +0100
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NEWSLETTER DEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E RICERCA PER LA CITTADINANZA ATTIVA Anno 4, n. 6 - 15 marzo 2006 A cura di Gabriele Sospiro Con la collaborazione di: Olivier Gbezera (OG) Cristiano Antunes (CA) Paolo Sospiro (PS) ************************************************************* INDICE 1. FESTIVAL DEL CINEMA AFRICANO 27-29 MARZO 2006 2. PROIEZIONE FOTOGRAFICA DI GIACOMO SCATTOLINI 3. INAUGURAZIONE MOSTRA FOTOGRAFICA DI GIANLUCA BELEI 4. 21 MARZO: GIORNATA MONDIALE CONTRO DISCRIMINAZIONE 5. SUPERARE IL DIGITAL DIVIDE 6. DONNE AL POTERE IN AFRICA 7. ELEZIONI PRESIDENZIALI IN BENIN 8. LA CRESCENTE IMPORTANZA STRATEGICA DELL'AFRICA 9. UN'ALGA CONTRO LA DENUTRIZIONE IN AFRICA 10. SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO ************************************************************* ************************************************* 1. FESTIVAL DEL CINEMA AFRICANO 27-29 MARZO 2006 ************************************************* Anche questa primavera il Circolo Culturale Africa in collaborazione con il COE di Milano, la Bottega del Mondo di Ancona, l'Associazione Le Foyer e con la Mediateca di Macerata organizza il Festival del Cinema Africano. Le proiezioni avranno inizio a partire da lunedì 27 marzo per concludersi il 29 e avverranno alle ore 21.30 presso il cinema Mr. Oz nella città di Ancona e il cinema Italia a Macerata. Per informazioni: per la città di Ancona: tel: 071/2072585 - 071/204855 email: segreteria at circoloafrica.org per la città di Macerata: tel: 3491707126 email: funabi2 at virgilio.it ---------------------------------------------------- Also this spring Circolo Culturale Africa in collaboration with COE of Milan, the Bottega of the world of Ancona, the Association the Foyer and the Mediateca of Macerata organizes the African movie festival. The movies will be projected beginning from Mondays the 27th of March to conclude the 29 and will happen by 9.30pm at the cinema Mr. Oz in the city of Ancona and Cinema Italia in Macerata. For information: for the city of Ancona: tel: 071/2072585 - 071/204855 email: segreteria at circoloafrica.org for the city of Macerata: tel: 3491707126 email: funabi2 at virgilio.it ************************************************ 2. PROIEZIONE FOTOGRAFICA DI GIACOMO SCATTOLINI ************************************************ Questo venerdì alle ore 22 presso i locali del Circolo Culturale Africa ad Ancona ci sarà la proiezione fotografica di Giacomo Scattolini. Si tratta di un fotoreportage fra i Rom della Camargue che l'autore ha svolto nel corso dei sui viaggi. Info: tel: 071/2072585 - 3331311166 email: giacomoscattolini at libero.it - segreteria at circoloafrica.org web site: www.immaginifuorifuoco.it ---------------------------------------------------- This Friday by 10 pm at Circolo Culturale Africa of Ancona here will be the photographic projection of Giacomo Scattolini. It regards a reportage that the author has carried out in the course of on the travels between the Rom of the Camargue. Info: tel: 071/2072585 - 3331311166 email: giacomoscattolini at libero.it - segreteria at circoloafrica.org web site: www.immaginifuorifuoco.it ****************************************************** 3. INAUGURAZIONE MOSTRA FOTOGRAFICA DI GIANLUCA BELEI ****************************************************** Sempre in tema di mostre fotografiche vi segnaliamo anche l'inaugurazione della mostra fotografica di Gianluca Bei che avverrà martedì 21 marzo presso la Sala Espositiva del Rettorato nella città di Ancona. Tema della mostra è la popolazione del Saharawi e la sua cultura dell'incontro. ---------------------------------------------------------------------------- In the same issue we want to inform you about the inauguration of Gianluca Belei photographic exhibition that will happen next Tuesdays at the Sala Espositiva of Rettorato in the city of Ancona. The theme of theexhibition is the population of the Saharawi and its culture of being together. ****************************************************** 4. 21 MARZO: GIORNATA MONDIALE CONTRO DISCRIMINAZIONE ****************************************************** Come è noto, il problema del razzismo e della discriminazione è diffuso nella società italiana. Per questa data abbiamo quindi pensato di organizzare in collaborazione con la Polisportiva antirazzista "Assata Shakur" di Ancona un incontro pubblico con Mauro Valeri autore del libro "La razza in campo - per una rivoluzione nera del calcio". Seguirà proiezione video dei mondiali antirazzisti di calcetto Montecchio. Info su orari e luogo dell'incontro: tel: 071/2072585 email: segreteria at circoloafrica.org ------------------------------------------------------------------- As it is known, the problem of racism and discrimination is diffused in the Italian society. For this date therefore we have thought to organize in collaboration with the antiracist Polisportiva "Assata Shakur" of Ancona a public meeting with Mauro Valeri author of the book " La razza in campo - per una rivoluzione nera del calcio ". Later on will follow the video of the antiracists world championship of soccer of Montecchio. ******************************** 5. SUPERARE IL DIGITAL DIVIDE ******************************** L'università di Bangui (Repubblica Centro Africana), nonostante i suoi enormi problemi di gestione e le sue difficoltà finanziarie, ha inaugurato una nuova sezione informatica la settimana scorsa, con 51 computer, 2 Server e 3 spazi di formazione, per un totale di 600 milioni FCFA (circa 915.000 euro). La sezione è stata finanziata da un progetto chiamato SUPCA (il cui scopo è di sostenere l'insegnamento superiore in Centro Africa), che fa parte dell'iniziativa ADEN (Appui au Desenclavement Numerique, Sostegno all'Apertura Numerica). ADEN è un progetto di cooperazione finanziato dal Ministero degli Esteri Francese, e mira a "democratizzare l'uso di Internet, formare alle nuove tecnologie e promuovere la produzione africana di contenuti", lavorando con gli enti locali, ponendo l'accento sulla formazione e l'uso di software gratuito, come Linux. 13 Paesi (Angola, Burkina-Faso, Burundi, Camerun, Etiopia, Guinea, Mali, Mozambico, Nigeria, Repubblica Centro Africana, Repubblica Democratica del Congo, Senegal e Tanzania) fanno parte del progetto, e circa 60 punti d'accesso ad Internet sono già stati realizzati nel continente. La speranza è che la nuova sezione informatica, come la chiama il presidente dell'Agenzia universitaria della comunità francofona, Bonaventure Mvé Ondo, aiuterà a "superare l'apartheid scientifico ed economico" fra il Nord e il Sud. "La ricchezza reale non è nel sottosuolo, né nei prodotti di consumo, ma nella materia grigia", e la nuova sezione dovrebbe permettere agli scienziati locali di avere accesso alla comunità universitaria internazionale e di poter condividere il loro sapere. Il presidente dell'università di Bangui, Faustin Touadéra, insiste su un altro aspetto importante del progetto : permettendo ai ricercatori di aver un maggior accesso al sapere mondiale e alle diverse opportunità esso "dovrebbe aiutare a ridurre la fuga dei cervelli". OG ------------------------------------------------------------------- The University of Bangui, despite being marred by management issues and financial difficulties, inaugurated a new informatics section last week, with 51 computers, 2 servers and 3 training rooms, for a total cost of 600 million FCFA (about 915.000 euros). The section was financed by a project called SUPCA (which supports higher learning in Central Africa), itself under the ADEN umbrella. ADEN (Appui au Desenclavement Numerique, Support for Numeric Opening-up) is a cooperation project financed by the French Foreign Affairs Ministry that aims at "democratizing Internet use, training to new technologies and promoting African production of contents", by working with local entities, stressing training and the use of free software, such as Linux. To this day, 13 countries (Angola, Burkina-Faso, Burundi, Cameroon, Ethiopia, Guinea, Mali, Mozambique, Nigeria, Central African Republic, Democratic Republic of Congo, Senegal and Tanzania) have adhered to the project, and about 60 internet points have been realized throughout the continent. The hope is that the new informatics section, as stressed by the president of the French-Speaking community university Agency, Bonaventure Mvé Ondo, will help "bridge the scientific and economic apartheid" between the North and the South. "True wealth isn't in the subsoil, nor in consumption goods, but in grey matter", and the new section should allow local scientists to gain access to the international university community and share their knowledge. The president of the University of Bangui, Faustin Touadéra, underlined another important aspect of the project : the fact that researchers will have better access to worldwide knowledge and opportunities "should help reduce the brain drain". OG ***************************** 6. DONNE AL POTERE IN AFRICA ***************************** In occasione della giornata internazionale della Donna, l'8 Marzo, la presidente della Liberia Ellen Johnson-Sirleaf è stata l'ospite d'onore di Jacques Chirac a Parigi, un segno del ruolo crescente delle donne in Africa. La prima donna del continente a diventare presidente, ora è una delle 11 donne nel mondo a dirigere un Paese, ed è un'indicazione di una realtà sconosciuta : il coinvolgimento sempre più importante delle donne nella politica Africana. In Tanzania, 7 ministri sono donne, e a posti chiave: le Finanze, la Giustizia, o ancora l'Educazione. Luisa Doigo è Prima Ministro del Mozambique, e nel suo governo vi sono altre 8 donne. In Sao-Tome e Principe, Marisa do Carmo Silveira è diventata Primo Ministro nel 2005, dopo 5 anni come Ministro dell'Economia. In Nigeria, Nhozi Okonjo-Iweala ha la carica delle Finanze Pubbliche, mentre in Algeria Fatiha Mentouri ha quella delle Riforme Pubbliche. In Ruanda, Africa del Sud, Niger e Tanzania, i Ministri degli Esteri sono tutte donne. Rappresentano più del 30 percento dei deputati in Sud Africa, Mozambico, Burundi, Tanzania, e il Ruanda ha il tasso di donne deputate più alto al mondo: 48,8%, molto più alto della media europea di 19 percento. Se non si prendono in considerazione i Paesi scandinavi (nei quali la media è del 40 percento), la media europea scende al 16, 9 percento, appena meglio che quella dell'Africa sub-sahariana di 16, 4. Questa evoluzione si ritrova pure al livello delle istituzioni sopranazionali, l'Unione Africana ha imposto la parità per i suoi commissari e il Parlamento pan-Africano è presieduto da Gertrude Mongela, della Tanzania. La partecipazione politica delle donne sta crescendo dagli anni settanta, da quando esse hanno iniziato a ragionare sul loro ruolo nello sviluppo e sono state influenzate dalle teorie emancipatrici. Il Sud e l'Est del continente sono più avanti per quello che riguarda il coinvolgimento politico delle donne, mentre nell'Africa francofona vi sono meno donne a posti importanti, tranne i ministeri "classici" della Cultura, della Famiglia e della Condizione Femminile. Tuttavia, il 30 percento dei posti di decisione sarà riservato alle donne in Tunisia prima del 2009, e il Partito Socialista marocchino si è imposto il 20 percento di donne nelle sue liste elettorali. In Algeria, vi sono 5 donne nel governo, anche se sono considerate meno emancipate che altrove nel Maghreb. Il ruolo delle donne in politica sta crescendo ultimamente, come rilevato da diverse elezioni (Angela Merkel in Germania, Michelle Bachelet in Cile, Tarja Halonen in Finlandia.), e questo movimento si nota pure in Africa. Tanto più che, come sottolineava Ellen Johnson-Sirleaf mentre era a Parigi, le donne "assicurano la sicurezza alimentare di base, occupandosi delle colture, stoccando, trasportando e vendendo il cibo che arriva sui nostri tavoli". Tale ruolo vitale non poteva, prima o poi, portare naturalmente a delle responsabilità "ufficiali" d'alto livello. Ellen Johnson-Sirleaf sarà negli Stati Uniti questa settimana, ospite del Congresso e di George W. Bush. OG ------------------------------------------------------------------- In occasion of the International Woman Day, on March 8th, Liberian president Ellen Johnson-Sirleaf was Jacques Chirac's guest of honor in Paris, a testimony to the increasing role of women in Africa. The continent's first woman president ever, she is now one of the eleven women leaders in the world, and a sign of a badly known reality : the ever-increasing involvement of women in African politics. In Tanzania, 7 ministries are in the hands of women, among which key responsibilities : Finances, Justice, and Education. Luisa Diogo is the Prime Minister of Mozambique, and her government includes 8 other women. Sao-Tome e Principe's Marisa do Carmo Silveira became Prime Minister in June 2005, after five years as Minister of Economy. In Nigeria, Nhozi Okonjo-Iweala is in charge of Public Finances, in Algeria Fatiha Mentouri of Public Reforms. In Rwanda, South Africa, Niger and Tanzania, Foreign Affairs Ministers are women. They represent more than 30 % of the deputies in South Africa, Mozambique, Burundi, Tanzania, and Rwanda is the country is the world in which women have the highest female representation in Parliament worldwide (48.8 %), much higher than the European average of 19 %. Without taking in account Scandinavian countries (where the percentage is of 40 percent), the European average falls to 16, 9 percent, hardly better than the sub-Saharan average of 16, 4. This evolution is visible on the pan-African level as well, as the African Union imposes gender balance for its commissaries, and the pan-African Parliament has a woman, Tanzanian Gertrude Mongela, as President. Women's political participation has been increasing since the mid 70s, ever since women started reflecting on their role in development and were influenced by emancipation theories. South and Eastern Africa are better off, while French-speaking African countries see lesser women at high-ranking positions, expect for "classic" Culture, Family and Woman Condition ministries. However, 30 percent of decision-taking positions will be attributed to women in Tunisia by 2009, and the Moroccan socialist party imposes itself 20 percent of women on its electoral lists. In Algeria, 5 women take part in the government, even though women are considered less emancipated than in other Maghreb countries. As women's role in politics have been on the rise recently, as attested by diverse elections (Angela Merkel in Germany, Michelle Bachelet in Chile, Tarja Halonen in Finland.), it was only a matter of time for the movement to catch Africa. Even more so that, as stressed by Ellen Johnson-Sirleaf during her visit in Paris, women "insure basic alimentary security, by taking care of the exploitations, by stocking, by transporting and selling the food coming to our tables". Such a vital role could not, sooner or later, naturally lead to "official" high-ranking responsibilities. Ellen Johnson-Sirleaf will be in the United States next week, where she will be received by the Congress and by George W. Bush. OG ***************************************** 7. ELEZIONI PRESIDENZIALI IN BENIN ***************************************** Yayi Boni, ex-direttore della Banca di Sviluppo dell'Africa dell'Ovest, è in testa alle elezioni presidenziali nel Benin, che si sono svolte il 5 Marzo. Ha raccolto circa il 32 % dei voti, risultato basato su 71 % dei suffragi totali. Queste elezioni sono le quarte multipartitiche dal 1990, e hanno avuto un tasso di partecipazione del 58,52 %. Siccome nessun candidato dovrebbe raggiungere il 50 percento dei voti, il secondo turno dovrebbe essere organizzato il 20 Marzo. Anche se la maggior parte degli osservatori internazionali ha espresso la sua soddisfazione per lo svolgimento del voto, dei dubbi sulla sua regolarità sono stati espressi addirittura dal presidente attuale Mathieu Kerekou. Ad esempio, 4 milioni d'elettori su una popolazione complessiva di 7 milioni d'abitanti sembra troppo a qualcuno. Comunque sia, le elezioni sono state aperte, con sei canditati sotto i 45 anni e due donne. Ha seguito le leggi dello Stato, il presidente attuale Thomas Kerekou e il suo rivale storico Nicéphore Soglo avendo rispettato l'età costituzionalmente legale di 70 anni e non hanno provato a presentarsi. Il Paese è un esempio di democrazia e di tolleranza dagli anni 90: ha un alto livello nella classifica nella libertà della stampa (World Free Press report), la sua corte costituzionale è stata presidita da due donne d'origine straniera (prima togolese e poi haitiana), e nessuna elezione ha prodotto problemi di transizione, nemmeno tentativi di colpi di stato. Qualsiasi saranno i risultati finali del voto, il presidente eletto dovrà affrontare un'economia stagnante, sviluppare il porto di Cotonou e combattere la privatizzazione sbagliata della filiera del cotone, che impiega direttamente circa 3 milioni di persone. Il presidente sarà in ogni caso aiutato dalla comunità internazionale, che considera il Benin come uno dei troppi pochi esempi di stabilità per non sostenerlo. OG ---------------------------------------------------------------------- Yayi Boni, former director of the West African Development Bank, is currently leading the March 5th presidential elections in Benin. He is credited with about 32 % of votes, according to partial results based on 71 % of counted ballots. These elections are the fourth multipartite ones since 1990, and saw the participation of 58.52 % of voters. Since no candidate seems set to obtain 50 percent of the votes, the second round should be organized on March 20th. Even though most international observers have expressed their approbation for the way the elections took place, doubts have arisen, particularly concerning the 4 million voters, on a total population of only 7 million inhabitants. Up to current president Mathieu Kerekou expressed his doubts on the vote's regularity. However, the elections have been open, with six candidates younger than 45 years old and two women. It has gone by state laws up until now, as current president Thomas Kerekou and his historical rival Nicephore Soglo respected the constitutional age limit of 70 years and did not try to present themselves. The country has been a example of democracy and tolerance since the 1990s : ranked high in the World Free Press report, its constitutional court has been presided by women of foreign origin (first Togolese and then Haitian), and no elections have caused any transition problems, much less government overthrowing attempts. Whatever the final results of the vote, the elected president will have to face a stagnating economy, develop the port of Cotonou and fight a badly done privatization in the cotton line, one that directly or indirectly concerns 3 million people. The president will be helped in these tasks by the international community, who sees Benin as a too rare example of stability to support it. OG ************************************************** 8. LA CRESCENTE IMPORTANZA STRATEGICA DELL'AFRICA ************************************************** L'importanza strategica crescente dell'Africa è stata trattata la settimana scorsa all'Heritage Foundation (un think tank conservatore fra i più importanti) a Washington D.C, a margine di un meeting sul crescente coinvolgimento della Cina sul continente. Ora, gli Stati Uniti importano il 18 percento del loro petrolio dell'Africa, un percentuale superiore a quello delle importazioni dal Medio Oriente. Questa cifra dovrebbe crescere nei prossimi anni: l'Africa ha il 9,4 percento delle riserve mondiali provate, e le sue esportazioni di petrolio dovrebbero doppiare nei prossimi dieci anni. La Cina, come abbiamo mostrato in un articolo precedente, ha interesse nell'aumentare le risorse energetiche nel continente. Essendo il primo importatore mondiale di materie prime e il secondo di petrolio, la sua compagnia nazionale petrolifera è presente in Sudan, Angola e Nigeria fra l'altro, e la compagnia di comunicazione ZTE è presente in 14 Paesi e ha l'intenzione di diventare la prima compagnia sul continente. Ovviamente, l'interesse in aumento per le risorse naturali africane non si limita ai due giganti. Roh Moo-hyun, il presidente sud-coreano ha appena finito il suo primo viaggio nel continente. Questo viaggio di una settimana l'ha successivamente portato in Egitto, Nigeria ed Algeria, tutti i tre ricchi in risorse. Rappresentanti di circa 40 compagnie coreane l'hanno accompagnato, fra i quali il direttore della Korean Oil Corporation (Corporazione Coreane di Petrolio), oltre ai Ministri dell'Industria, Risorse Naturali e Energia, della Costruzione e degli Esteri. In Egitto sono stati firmati accordi di sviluppo di progetti energetici, oltre alla costruzione d'aeroporti e d'istallazioni petrolchimiche e al trasferimento di tecnologia. In Algeria, che è al 14° posto per le risorse petrolifere e al 5° per il gas, un "partnership strategico" è stato firmato. Nella Nigeria, un importante accordo di sviluppo di campi d'estrazione d'olio è stato raggiunto, e il presidente sud-coreano ha presentato "l'Iniziativa Coreana per lo sviluppo dell'Africa", il cui scopo è di triplicare l'aiuto ufficiale del Paese entro il 2008. Algeri ha anche accolto il presidente russo Vladimir Putin, il primo viaggio di un capo di stato Russo nel Paese, accompagnato dai ministri degli Esteri, dello Sviluppo Regionale e dal vice-ministro delle Finanze, oltre al Segretario Generale del Consiglio di Sicurezza Russo e al dirigente di Gazprom. Il debito di 4,7 miliardi di dollari è stato cancellato, in cambio dell'acquisto di circa 80 aeri militari (per una valuta di 3, 7 miliardi di dollari), fra l'altro. La visita quindi ha portato avanti la "partnership strategica" firmato dai due Paesi pochi anni fa. Va anche considerata la recente volontà russa di essere più "visibile" a livello diplomatico internazionale, soprattutto nel mondo Arabo e Musulmano, come si è verificato con diversi gesti recenti verso i dirigenti Palestinesi (la prima visita del dirigente politico di Hamas è stata a Mosca) e sul dossier del nucleare iraniano. Queste diverse visite sottolineano una nuova tendenza in Africa, nella quale i partner "tradizionali" stanno progressivamente riducendo il loro coinvolgimento (la Francia ad esempio) e altri esprimono un interesse crescente, dopo il periodo post-Guerra Fredda nella quale il continente era in qualche modo "sparito" dalla mappa strategica mondiale. Questa tendenza potrebbe portare a dei grandi benefici al continente, se sarà gestita in modo migliore degli investimenti stranieri precedenti e in un modo che non crei ulteriori disuguaglianze. Il Segretario Generale dell'ONU Kofi Annan ha iniziato un tour Africano questo Lunedì in Africa del Sud, dove dovrebbe parlare dell'eventuale allargamento del Consiglio di Sicurezza. Andrà quindi a Madagascar e nel Congo (Brazzaville) dove incontrerà l'attuale presidente dell'Unione Africana Denis Sassou-Nguesso. L'ultima tappa del viaggio è a Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo). OG ---------------------------------------------------- Africa's increasing strategic importance has been assessed last week at the Heritage Foundation (a leading conservative think-tank) in Washington D.C, as part of a meeting on China's growing involvement on the continent. As of today, the United States import 18 percent of their oil from Africa, a higher percentage than importations from the Middle-East. And this share is bound to increase in the years to come : Africa detains 9, 4 percent of worldwide proven reserves, and its oil exportations should double in the next ten years. China, as we underlined in a previous article, has an increasing interest in the continent's energetic resources. Being the first worldwide importer of primal goods and the second in terms of oil, its national petroleum agency is present in Sudan, Angola, and Nigeria among others, and its communications company, ZTE, is present in 14 countries and aims at becoming the first company on the continent. Obviously, these two heavy weights are not the only ones having an increasing interest for Africa's resources. South Korea's president Roh Moo-hyun has just finished a week-long visit that brought him to Egypt, Nigeria and Algeria, all three rich in energetic resources. About 40 companies representatives accompanied the president on the trip, among which the director of the Korean Oil Corporation, as well as the Ministers of Industry, Natural Resources and Energy, of Construction and of Foreign Affairs. The trip was the first for a South Korean leader in Egypt (where energy development projects were agreed upon, as well as the construction of airports and petrochemical facilities, and the transfer of technology resources) as in Algeria, where a "strategic partnership" was signed. In Nigeria, an important oil field development deal was signed, and Mr. Roh presented "Korea's initiative for Africa's development", whose aim is to triple the country's official aid by 2008. Russian president Vladimir Putin visited Algeria, the first Russian chief of state to do so, and was accompanied by the Ministers of Foreign Affairs, Regional Development and the vice-Minister of Finances, as well as the Secretary General of the Russian Security Council and the chairman of Gazprom. The country's debt of 4.7 billion dollars was erased, in exchange of Russia selling about 80 military planes, worth up to 3.7 billion dollars, among other heavy goods. The visit therefore pushed further the "strategic partnership" agreed a couple years ago between the two countries. Russia's renewed international activity comes into plan as well, as Moscow has recently been trying to reassess its once high influence in the Arab and Muslim world, as shown by recent acts towards Palestinian leaders (the political chief of newly-elected Hamas made his first international visit to Moscow) and on the Iranian nuclear case. These various visits underline a new trend in Africa, one that has seen "traditional" partners progressively disinvest form the continent (such as France) and others express an increased interest, after an initial post-Cold War period that saw the continent sink under the international radar. This trend could reap great benefits for the continent, should it be managed better than previous exterior investments and not create more inequalities. UN Secretary General Kofi Annan started an African tour this Monday, in South Africa, where the enlargement of the Security Council should be evoked. He is thereafter headed to Madagascar, Congo (Brazzaville) where he will meet Denis Sassou-NGuesso, current president of the African Union, before ending his visit in Kinshasa (Democratic Republic of Congo). OG ******************************************** 9. UN'ALGA CONTRO LA DENUTRIZIONE IN AFRICA ******************************************** L'Africa ha forse trovato un modo per lottare contro la denutrizione, che colpisce un terzo dei suoi bambini. La Spirulina, una piccola alga ricca di vitamine (A, B12, E) e minerali (ferro, calcio, magnesio) potrebbe avere vantaggi enormi per il continente, perché contiene dal 50 al 70 percento di proteine, il doppio della soia. Di più, richiede 4 volte meno acqua e 20 volte meno superficie, un fatto cruciale visto che il 72 percento della superficie coltivabile africana è danneggiata, e che la sua popolazione crescerà dagli attuali 900 milioni ai circa 1,3 miliardi nel 2025. L'alga è già coltivata nel Mali, Niger, Benin e Ciad, e la settimana scorsa si è svolto la prima conferenza pan-africana sulla spirulina ad Agharous, nel Niger. Lo scopo è di promuovere il suo uso, e di lottare contro il suo status attuale di semplice "complemento nutrizionale", una volta evidenziati i suoi effetti sui bambini malnutriti. Tuttavia, molte agenzie ufficiali d'aiuto e di sostegno, come Medecins sans Frontieres o Action contre la Faim (tutte e due francesi) utilizzano una pasta a base d'arachide prodotta e brevettata in Francia chiamata Plumpy'nut, un fatto che pone il problema della concorrenza fra prodotti "tradizionali" e quelli brevettati, ed i loro profitti. OG ---------------------------------------------------- Africa might have found a new way to fight against it ramping malnutrition problem, which strikes one third of its children. Spirulina, a small alga rich in vitamins (A, B12, E) and minerals (iron, calcium, magnesium) could present huge advantages for the continent, as it contains 50 to 70 percent of proteins, twice as much as soybean. It requires 4 times less water and 20 times less land surface, a crucial fact given that 72 percent of the African farmable land is damaged, and that the population will increase from 900 million to 1.3 billion inhabitants by 2025. The alga is already cultivated in Mali, Niger, Benin, Chad, and last week the first pan-African conference on spiruline took place in Agharous, Niger. The aim is to promote its use, and to fight against its current status of simple "nutritional complement", whilst its effects on malnourished children are already being witnessed daily. However, many official relief agencies, such as Medecins sans Frontieres or Action contre la Faim (both French) use a French produced peanut paste called Plumpy'nut, which raises the problem of "traditional" products versus patented ones, and their subsequent profits. OG ****************************************************** 10. SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO ****************************************************** Il "Partnership Programme on European Youth Work and Policy" (il Partenariato) è un'iniziativa congiunta del Consiglio d'Europa e della Commissione Europea. Le due istituzioni decisero di prendere azioni comuni in quest'area parecchi anni fa, e da allora hanno riaffermato la loro cooperazione. Il Partenariato ha tenuto tre corsi pilota sulla Cittadinanza Europea, tra il 2001 e il 2003. Prendendo la spinta dalla necessità di un maggior numero di attività di apprendimento e di un maggior impatto in quest'area, il Consiglio d'Europa e la Commissione Europea si sono imbarcati nello sviluppo dei moduli di apprendimento sulla Cittadinanza Europea. Altri sei moduli verranno offerti a maggio-ottobre 2006, con il sostegno delle Agenzie Nazionali del Programma Gioventù della Commissione Europea. Ogni modulo di apprendimento verterà su un aspetto importante del concetto e della pratica della Cittadinanza Europea. I sei moduli offerti a maggio-ottobre avranno il sostegno di sei Agenzie Nazionali del Programma Gioventù. I moduli metteranno insieme 25 partecipanti per 5 giornate di lavoro a tempo pieno. I moduli saranno tenuti in lingua inglese. Ecco l'elenco dettagliato dei moduli: Modulo 1: "European Citizenship: Institutions and Politics" 29 maggio - 4 giugno 2006 Budapest, Ungheria Modulo 2: "European Citizenship: Visions and Concepts of Europe" 27 maggio - 2 giugno 2006 Bonn, Germania Modulo 3: "European Citizenship: Citizenship" 4 - 10 settembre 2006-03-14 Bern, Svizzera Modulo 4: "European Citizenship: Intercultural Learning" 25 settembre - 1 ottobre 2006 Cardiff, Regno Unito Modulo 5: "European Citizenship: Human Rights" 23 - 29 ottobre 2006 Eisenburg, Lussemburgo Modulo 6: "European Citizenship: Role of Youth Work in Participation" 23 - 29 ottobre 2006 Roma, Italia La scadenza per i moduli 1-2 è il 31 marzo 2006 mentre la quella per i moduli 3-6 è il 31 maggio 2006. Ogni partecipante può frequentare soltanto 1 modulo. Il vitto e l'alloggio verrano a carico delle Agenzie Nazionali. Le spese con il viaggio saranno reimborsate. Non ci sono dei costi di iscrizione. Per saperne di più: http://www.salto-youth.net/find-a-training/ (cercare in Training Couse) CA ---------------------------------------------------- The Partnership Programme on European Youth Work and Policy (the Partnership) is a joint initiative of the Council of Europe and the European Commission. The two institutions decided to take common action in this field several years ago, and have since renewed their cooperation. The Partnership held three pilot training courses on European Citizenship between 2001 and 2003. Based on the need for a higher number of training activities and a wider outreach in this field, the Council of Europe and the European Commission have embarked on developing European Citizenship training Modules. Another six training Modules will be offered in May-October 2006, hosted by the National Agencies of the YOUTH Programme of the European Commission. Each training module will focus on one important aspect of the concept and practice of European Citizenship, while the basis will be the same. The six training Modules offered in May-October 2006 will be hosted by six National Agencies of the YOUTH Programme of the European Commission. Modules will gather 25 participants for five full training days. All Modules will be offered in English language. Module 1. European Citizenship: Institutions and Politics 29 May - 4 June 2006. Budapest, Hungary Module 2. European Citizenship: Visions and Concepts of Europe 27 May - 2 June 2006. Bonn, Germany Module 3. European Citizenship: Citizenship 4 - 10 September 2006. Bern, Switzerland Module 4. European Citizenship: Intercultural Learning 25 September - 1 October 2006. Cardiff, UK Module 5. European Citizenship: Human Rights 23 - 29 October 2006. Eisenborn, Luxembourg Module 6. European Citizenship: Role of Youth Work in Participation 23 - 29 October 2006. Rome, Italy The deadline of applications for the Modules 1-2 31st March 2006. The deadline of applications for the Modules 3-6 31st May 2006. Board and lodging will be provided and paid for by the hosting National Agency. For residents of programme countries of the Youth Programme (with National Agency representation), please contact your sending National Agency regarding travel cost reimbursement. For non-programme country residents, travel expenses and visa fees will be reimbursed (on presentation of the relevant receipts) by the Partnership Secretariat according to rules of the Directorate of Youth and Sport of the Council of Europe. Payment will be made only by bank transfer after the course. Exception: Travel expenses of all Participants of Module 3 will be reimbursed by the Swiss youth work agency. For more detailed information, please visit: http://www.salto-youth.net/find-a-training/ (search in Training Course) CA ********************************************************** Il numero 6 di questa newsletter è stato spedito a 11.1178 indirizzi, per segnalazioni e suggerimenti scrivete a segreteria at circoloafrica.org. Il prossimo numero uscirà: il 28 marzo 2006. --------------------------------------------------------------------- The number 6 of this newsletter has been sent to 11.178 addresses. For suggestions please contact: Circolo Culturale Africa via San Spiridione, 5/a 60100 Ancona Italia Tel. +39/071/2072585 Web site: www.circoloafrica.org **************************************************************************** Nel rispetto della Legge 675/96 sulla privacy, a tutela di persone e altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, questo indirizzo e-mail proviene da richieste di informazioni o da elenchi (newsgroup). Per cancellarsi è sufficiente inviare un'e-mail a: segreteria at circoloafrica.org con la richiesta CANCELLAMI. If you do not want to receive any more our newsletter please send an email requesting DELETE ME. *************************************************************************
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