Kisedet
- Subject: Kisedet
- From: "Gagliardii Angelica" <angelicagagliardi at libero.it>
- Date: Mon, 20 Feb 2006 21:05:25 +0100
Inoltro la lettera ricevuta da
una coppia di italiani che vivono in Tanzania da tempo.
Nino e Giovanna hanno fondato
una piccola ong insieme alla popolazione locale e allestito un
orfanotrofio nei pressi di Dodoma.
Li ho conosciuti l'estate
scorsa durante un viaggio di turismo responsabile in
Tanzania.
Dodoma, 06 febbraio 2006 Carissimi amici, per la
prima volta da quando abbiamo iniziato le nostre attività con il KISEDET, ci
troviamo costretti a chiedere direttamente il Vostro
aiuto. Stiamo attraversando una fase
critica dal punto di vista finanziario, dovuto a vari motivi.
Quest’anno ci sono arrivati meno
fondi di quelli che solitamente riceviamo, sia dalle adozioni che dalle
donazioni. E’ raddoppiato il numero dei
ragazzi che studiano alla scuola professionale di Kigwe adesso ci sono 40
ragazzi e ragazze com’era previsto, e abbiamo quindi l’urgenza di ristrutturare
anche altri edifici necessari alla realizzazzione di questo progetto (l’ostello,
le case per insegnanti, uffici, aule e mensa). Come qualcuno di Voi già saprà
per iniziare questo progetto “Polepole”, nel 2004 abbiamo ricevuto una grossa
donazione da amici, che hanno presentato il nostro progetto in occasione del
loro matrimonio. Oltre ai ragazzi da noi sostenuti
alle secondarie,quest’anno ce ne sono 30 in piu’ perche’ gli organismi che ci
hanno aiutato a sostenerli negli scorsi anni, improvvisamente ci hanno
comunicato di non avere piu’fondi da stanziare per le borse di studio. Questo,
in realta’ non sarebbe un nostro problema, ma noi non ce la sentiamo di mandare
a casa ragazzi che hanno quasi ultimato gli studi secondari e che vengono nel
nostro ufficio a chiedere di continuare ad essere aiutati. A tutto questo si aggiunge la
gravissima situazione di siccita’ che sta colpendo la Tanzania intera, e che
quindi sta facendo salire continuamente i prezzi non solo dei generi alimentari,
ma anche di altri prodotti. La gente, oltre ad aver seminato vanamente due o tre
volte, vede morire il bestiame per mancanza di pascoli e acqua. Le persone piu’
disperate, mangiano radici tossiche, carne del bestiame morto di fame, rimanendo
intossicate a loro volta con conseguenze spesso letali. Da parte nostra stiamo riducendo
drasticamente le spese per attivita’ che non sono legate
direttamente ai ragazzi e bambini ( come costruzione di aule, interventi e aiuti
sanitari verso famiglie e anziani e le attività dei progetti di produzione ),
per poter continuare a sostenere il mantenimento dei bambini dell’orfanotrofio e
quelli della scuola professionale, che ricordiamo e’ gratuita.
Inoltre dobbiamo continuare a
distribuire gratuitamente mais agli anziani che non sono autosufficienti, e ai
bambini orfani che vivono con i nonni. Normalmente questo è un periodo critico
per la gente, ma quest’anno sta assumendo proporzioni drammatiche, perche’ anche
persone che solitamente riescono a raccogliere qualcosa si trovano in seria difficolta’ da
riuscire a mala pena a consumare un pasto al giorno. Ogni volta che andiamo a Kigwe,
fuori dalla nostra casa si raccolgono molte persone bisognose d’aiuto: Vi
lasciamo immaginare cosa vuol dire non essere in grado di aiutarle, sapendo che
magari non hanno mangiato nulla!!. Abbiamo chiesto fondi ad enti
locali per sostenere l’orfanotrofio e siamo in attesa di risposta, ma la
burocrazia e’ ancora piu’ lenta perche’ lo scorso dicembre ci sono state le
elezioni politiche e quindi ci vorra’ del tempo. Inoltre il governo ha messo a
disposizione mais a basso prezzo e noi come KISEDET ne abbiamo gia’ fatto
richiesta; anche in questo caso siamo in attesa di risposta.
Questa gente pero’ non puo’
aspettare, ed e’ per questo che chiediamo direttametne il Vostro aiuto e quello
dei Vostri amici, parenti e conoscenti che saranno sensibili alla nostra
richiesta facendo girare questa lettera. Chiunque volesse aiutarci si puo’
mettere in contatto con il Gruppo
Tanzania Onlus di Brignano Gera D’Adda (BG) ( nostro gruppo di appoggio in
Italia) per ricevere le coordinate bancarie. Indirizzo e-mail
gruppotanzaniaonlus at libero.it Grazie anche a nome del KISEDET e
soprattutto dei beneficiari dei suoi progetti. Nino e
Giovanna |
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