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Anche l'Angola al vertice di Brazzaville
- Subject: Anche l'Angola al vertice di Brazzaville
- From: "Fab." <alzaia05 at yahoo.it>
- Date: Wed, 8 Jun 2005 22:57:18 +0200 (CEST)
Presente anche L'Angola al vertice di Brazzaville
Pace e sicurezza dominano la dodicesima sessione della conferenza. Al centro la questione elettorale
Fonseca Bengui (inviato a Brazzaville per l'Angola)
Fonte: www.jornaldeangola.com - 8 giugno 2005
8 giugno 2005
La dodicesima sessione ordinaria della conferenza dei capi di stato e di governo della Comunità Economica degli Stati dell'Africa Centrale (CEEAC) ha adottato, ieri, la Dichiarazione di Brazzaville, con la quale gli stati membri s'impegnano a rinforzare le capacità nazionali di tutti gli attori e delle strutture coinvolte nei processi elettorali.
I paesi del CEEAC s'impegnano, altresì, ad approvare un quadro giuridico e istituzionale che garantisca l'organizzazione di elezioni libere, trasparenti e credibili nella regione.
Gli stati membri garantiranno una piena partecipazione dei cittadini agli scrutini e un trattamento imparziale ai canditati nel corso delle operazioni elettorali. La comunità garantisce, inoltre, il ricorso ai meccanismi legali relativi ai contenziosi elettorali e la promozione e l'intensificazione della cooperazione tra gli stati aderenti e le organizzazioni internazionali e regionali in materia elettorale.
La conferenza dei capi di stato e di governo, che si è chiusa ieri a Brazzaville, ha incluso negli obiettivi della CEEAC l'appoggio ai processi elettorali negli stati membri, per cui dovrà essere creata una struttura appropriata insieme al segretariato dell'organizzazione.
Una tale preoccupazione nasce dal fatto che in alcuni di questi paesi sono in atto processi di transizione che sfoceranno nella realizzazione di elezioni. È questo il caso della Repubblica Democratica del Congo e del Burundi, in relazione ai quali i capi di stato e di governo della CEEAC hanno adottato dichiarazioni di appoggio.
La conferenza è soddisfatta dei progressi raggiunti in tema di pace, sicurezza e stabilità in tali paesi, includendo la Repubblica Centrafricana che termina la realizzazione di nuove elezioni, riconoscendo la necessità di consolidare tali risultati.
In materia politica, il vertice ha approvato la decisione che abilita il presidente in carica del CEEAC a modificare il regolamento interno della Forza Multinazionale dell'Africa Centrale (FOMAC) e quella relativa alla creazione di uno Stato Maggiore Regionale e di una Brigata d'Emergenza, nel quadro della FOMAC.
Secondo il rapporto del Consiglio dei Ministri, preparatorio al vertice, lo Stato Maggiore Regionale verrà provvisoriamente installato a Libreville, in Gabon, che ospita anche la sede della Comunità, fino a dicembre 2007, periodo nel quale i paesi interessati potranno presentare le proprie candidature per accogliere la sede definitiva.
Nel suo comunicato conclusivo, la conferenza ha manifestato preoccupazione per l'urgenza e la necessità d'imprimere al processo d'integrazione in Africa Centrale un ritmo e una cadenza compatibili con le ambizione della CEEAC e dell'Unione africana.
La dodicesima sessione ordinaria della conferenza dei Capi di Stato e di Governo della CEEAC si è valsa della partecipazione del primo ministro Fernando da Piedade dias dos Santos "Nandó", portavoce, per l'occasione, del presidente della repubblica José Eduardo dos Santos. La delegazione del Primo Ministro, che torna oggi al paese, comprende il vice-ministro degli affari esteri Irene Neto e quello della pianificazione, Carlos Alberto Lopes.
I paesi del CEEAC s'impegnano, altresì, ad approvare un quadro giuridico e istituzionale che garantisca l'organizzazione di elezioni libere, trasparenti e credibili nella regione.
Gli stati membri garantiranno una piena partecipazione dei cittadini agli scrutini e un trattamento imparziale ai canditati nel corso delle operazioni elettorali. La comunità garantisce, inoltre, il ricorso ai meccanismi legali relativi ai contenziosi elettorali e la promozione e l'intensificazione della cooperazione tra gli stati aderenti e le organizzazioni internazionali e regionali in materia elettorale.
La conferenza dei capi di stato e di governo, che si è chiusa ieri a Brazzaville, ha incluso negli obiettivi della CEEAC l'appoggio ai processi elettorali negli stati membri, per cui dovrà essere creata una struttura appropriata insieme al segretariato dell'organizzazione.
Una tale preoccupazione nasce dal fatto che in alcuni di questi paesi sono in atto processi di transizione che sfoceranno nella realizzazione di elezioni. È questo il caso della Repubblica Democratica del Congo e del Burundi, in relazione ai quali i capi di stato e di governo della CEEAC hanno adottato dichiarazioni di appoggio.
La conferenza è soddisfatta dei progressi raggiunti in tema di pace, sicurezza e stabilità in tali paesi, includendo la Repubblica Centrafricana che termina la realizzazione di nuove elezioni, riconoscendo la necessità di consolidare tali risultati.
In materia politica, il vertice ha approvato la decisione che abilita il presidente in carica del CEEAC a modificare il regolamento interno della Forza Multinazionale dell'Africa Centrale (FOMAC) e quella relativa alla creazione di uno Stato Maggiore Regionale e di una Brigata d'Emergenza, nel quadro della FOMAC.
Secondo il rapporto del Consiglio dei Ministri, preparatorio al vertice, lo Stato Maggiore Regionale verrà provvisoriamente installato a Libreville, in Gabon, che ospita anche la sede della Comunità, fino a dicembre 2007, periodo nel quale i paesi interessati potranno presentare le proprie candidature per accogliere la sede definitiva.
Nel suo comunicato conclusivo, la conferenza ha manifestato preoccupazione per l'urgenza e la necessità d'imprimere al processo d'integrazione in Africa Centrale un ritmo e una cadenza compatibili con le ambizione della CEEAC e dell'Unione africana.
La dodicesima sessione ordinaria della conferenza dei Capi di Stato e di Governo della CEEAC si è valsa della partecipazione del primo ministro Fernando da Piedade dias dos Santos "Nandó", portavoce, per l'occasione, del presidente della repubblica José Eduardo dos Santos. La delegazione del Primo Ministro, che torna oggi al paese, comprende il vice-ministro degli affari esteri Irene Neto e quello della pianificazione, Carlos Alberto Lopes.
Traduzione di Fab per peacelink
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